Passi verso La Conoscenza – Parte Prima


Passo 1

IO SONO SENZA CONOSCENZA ADESSO.

CI DEVE ESSERE UN PUNTO DI PARTENZA a qualsiasi stadio di sviluppo. Devi iniziare da dove sei, non da dove vorresti essere. Inizi da qui, con il comprendere che sei senza Conoscenza. Ciò non significa che la Conoscenza non è con te. Vuole solo dire che tu non sei con la Conoscenza. La Conoscenza sta aspettando che tu proceda. La Conoscenza sta aspettando di donarsi a te. Pertanto, adesso stai iniziando la preparazione per essere in rapporto con La Conoscenza, l’aspetto superiore della mente che hai portato con te dalla tua Antica Casa.

 

TRE VOLTE OGGI PASSA 10 MINUTI pensando a cos’è la Conoscenza, non semplicemente applicando le tue stesse idee, non semplicemente applicando la tua comprensione passata, ma pensando a cos’è veramente la Conoscenza.

 

PRATICA 1: Tre periodi di 10 minuti di pratica.



Passo 2

LA CONOSCENZA È CON ME. IO DOVE SONO?

LA CONOSCENZA È CON TE, COMPLETAMENTE, ma risiede in una parte della tua mente alla quale non hai ancora ottenuto accesso. La Conoscenza rappresenta il tuo Vero Sé, la tua Vera Mente e le tue vere relazioni nell’universo. Lei possiede anche la tua chiamata superiore nel mondo ed un perfetto utilizzo della tua natura, di tutte le tue abilità e dei tuoi talenti innati, anche dei tuoi limiti—il tutto per essere donato al mondo nel bene.

 

LA CONOSCENZA È CON TE MA TU DOVE SEI? Oggi pensa a dove ti trovi. Se tu non sei con la Conoscenza, dove sei? Perciò, tre volte oggi, per 10 minuti alla volta, pensa a dove sei, non solo fisicamente o geograficamente, ma dove sei in termini della tua consapevolezza di te stesso nel mondo. Pensa molto, molto attentamente. Non permettere alla tua mente di distrarti da questo orientamento. È essenziale adesso, all’inizio della tua preparazione, che ti poni molto seriamente queste domande.

 

PRATICA 2: Tre periodi di 10 minuti di pratica.

 

 

Passo 3

COSA SO VERAMENTE?

OGGI CHIEDI A TE STESSO CHE COSA VERAMENTE SAI e distingui quello che sai da quello che pensi o speri o desideri per te stesso o per il tuo mondo, quello di cui hai paura, quello in cui credi, quello che apprezzi e quello che per te ha significato. Distingui al meglio delle tue possibilità questo interrogativo da tutti questi orientamenti e chiediti, “Che cosa so veramente?” Devi esaminare in continuazione qualsiasi risposta che dai a questa domanda per vedere se le risposte rappresentano le tue convinzioni o supposizioni o le convinzioni o supposizioni di altra gente o forse di tutta l’umanità.

 

TRE VOLTE OGGI, PER 10 MINUTI OGNI VOLTA, poniti questa domanda e pensa molto seriamente alla tua risposta ed al significato della domanda “Che cosa so veramente?”

 

PRATICA 3: Tre periodi di 10 minuti di pratica.



Passo 4

IO VOGLIO CIÒ CHE PENSO DI SAPERE.

TU DESIDERI CIÒ CHE PENSI DI SAPERE, e questo rappresenta la base della tua comprensione di te stesso e del tuo mondo. In verità, questo è ciò che costituisce la base della tua completa identità. Scoprirai, tuttavia, da un onesto esame, che la tua comprensione si basa principalmente su supposizioni, e che queste supposizioni non sono, per la maggior parte se non addirittura per niente, fondate sulla tua esperienza.

 

OGGI NEI TUOI TRE BREVI PERIODI DI PRATICA, durante i quali dedicherai tutta la tua attenzione all’esame delle tue supposizioni, pensa alle cose che credi veramente di sapere, includendo cose che non avevi mai messo in dubbio prima—le cose che pensi di sapere. La pratica di oggi, pertanto, procede dai passi precedenti, dove hai iniziato a vedere la differenza tra quello che credi di sapere e la vera Conoscenza stessa e la relazione tra quello che tu consideri Conoscenza e le tue personali supposizioni, convinzioni e speranze nelle cose.

 

PERTANTO, IN OGNI SESSIONE DI PRATICA è veramente essenziale che tu pensi alle cose che credi di sapere. Quando ti rendi conto che sono basate principalmente sulle tue supposizioni, capirai quanto debole sia il tuo fondamento nel mondo. La comprensione di questo potrebbe far male e portare sconforto, ma è assolutamente essenziale per darti l’impeto e il desiderio di scoprire il tuo vero fondamento nel mondo.

 

PRATICA 4: Tre periodi di 10 minuti di pratica.



Passo 5

IO CREDO CIÒ CHE VOGLIO CREDERE.

QUESTA FRASE RAPPRESENTA LA GRANDE FOLLIA DELL’UMANITÀ e la forma più pericolosa di auto-inganno dell’umanità. Le convinzioni sono fondate principalmente su ciò che si desidera, non su ciò che sta veramente accadendo e ciò che è autentico. Esse possono anche rappresentare i grandi ideali dell’umanità e in questo senso portano un riflesso autentico; ma nella realtà quotidiana e nella maggior parte delle questioni pratiche, la gente basa le proprie convinzioni sulle cose in cui spera, non su cose che esistono veramente. Devi avere una solida comprensione che l’approccio a qualsiasi risoluzione e qualsiasi base costruttiva deve partire dalla realtà presente. Quello che sei e quello che hai oggi deve essere il tuo punto di partenza.

 

PERTANTO, NEI TUOI TRE PERIODI DI PRATICA OGGI, pensa a questa dichiarazione. Esamina quello in cui credi e poi esamina quello che tu vorresti. Scoprirai che anche quelle tue convinzioni che sono basate sulla paura e le convinzioni negative sono associate alle tue ambizioni. Solo un’attenta applicazione della pratica di oggi te lo rivelerà.

 

PRATICA 5: Tre periodi di 10 minuti di pratica.



Passo 6

IO HO UN VERO FONDAMENTO NEL MONDO.

OLTRE LE CONVINZIONI E LE SUPPOSIZIONI che mascherano la tua paura ed incertezza, esiste per te un vero fondamento nel mondo. Questo fondamento è costruito sulla base della tua vita oltre questo mondo, perché è da là che sei venuto ed è là che ritornerai. Sei venuto da un luogo al quale ritornerai, e non sei venuto a mani vuote.

 

DUE VOLTE OGGI, TRASCORRI DUE PERIODI PIÙ LUNGHI, di 15-20 minuti, considerando quello che potrebbe essere il tuo vero fondamento. Pensa a tutte le idee che hai al riguardo. Questa è una domanda molto importante. Ti devi rendere conto del tuo grande bisogno di questo fondamento e devi porti la domanda con sincerità e penetrante profondità.

 

SENZA UN VERO FONDAMENTO, i tuoi veri successi e progressi sarebbero senza speranza. È una grande benedizione, dunque, che tu ne abbia uno, anche se ti è sconosciuto.

 

PRATICA 6: Due periodi di 15-20 minuti di pratica.



Passo 7

RIPASSO

NEI DUE PERIODI DI PRATICA DI OGGI, ripassa tutto quello che abbiamo trattato fino ad ora, iniziando con il primo passo e proseguendo includendo il passo del giorno precedente. Dopo di che prendi in considerazione l’intera sequenza di passi nel suo insieme. È molto importante in questa fase che tu non pretenda delle conclusioni, ma che poni domande e ti rendi conto di quanto hai bisogno della vera Conoscenza. Se intraprendi oggi questa pratica con sincerità, diventerà molto evidente il fatto che hai questo grande bisogno. Senza le tue supposizioni sei vulnerabile, ma sei anche nella posizione di ricevere verità e certezza nella vita.

 

OGGI PRENDITI DUE PERIODI DI PRATICA, ciascuno di 30 minuti, per prendere in considerazione queste cose.

 

PRATICA 7: Due periodi di pratica di 30 minuti.



Passo 8

OGGI SARÒ CALMO.

OGGI NEI TUOI DUE ESERCIZI DI MEDITAZIONE, esercita la calma per 15 minuti. Inizia con 3 respiri profondi e poi focalizzati su un punto interiore. Può essere un punto immaginario o può essere un punto nel tuo corpo fisico. Con gli occhi chiusi, semplicemente offri a questo tutta la tua attenzione, senza giudizio o valutazione. Non scoraggiarti se i primi tentativi si dimostrano difficili. Iniziare qualcosa di importante nella vita può essere dapprima difficile, ma se perseveri, raggiungerai questo grande traguardo, perché nella calma tutte le cose possono essere conosciute.

 

PRATICA 8: Due periodi di pratica di 15 minuti.

Passo 9

NELLA CALMA TUTTE LE COSE POSSONO ESSERE CONOSCIUTE.

LA CALMA DELLA MENTE CONSENTE ALLA MENTE SUPERIORE DI EMERGERE e di rivelare la sua saggezza. Coloro che coltivano la calma con un desiderio di Conoscenza si preparano per l’emergere di una rivelazione più grande e di una vera intuizione. L’intuizione può emergere durante la pratica o durante qualsiasi normale attività. Qui l’aspetto importante è che venga eseguita la preparazione.

 

DUE VOLTE OGGI ESERCITATI NELLA PRATICA DELLA CALMA DI IERI, ma pratica senza l’aspettativa di un risultato. Non utilizzare questa pratica per porre alcuna sorta di domanda perché stai esercitando la calma, nella quale tutte le speculazioni, tutte le domande e tutte le ricerche hanno fine. Per 15 minuti, due volte oggi, esercita di nuovo la calma.

 

PRATICA 9: Due periodi di pratica di 15 minuti.


MA ALLA FINE, PERCHÉ STO FACENDO QUESTO?

OTTIMA DOMANDA! Ma perché stai facendo questo? Perché stai ponendo simili domande? Perché sei alla ricerca di cose più grandi? Perché intraprendere un simile sforzo? Queste domande sono inevitabili. Noi le anticipiamo. Perché stai facendo questo? Stai facendo questo perché è essenziale. Se desideri vivere qualcosa che sia più grande di una vita puramente superficiale ed instabile, devi penetrare più in profondità e non sentirti sicuro sulla base di deboli supposizioni e speranzose aspettative. C’è un dono più grande che ti aspetta, ma ti devi preparare mentalmente, emotivamente e fisicamente. Senza Conoscenza, sei ignaro del tuo scopo. Sei ignaro della tua origine e del tuo destino, e passerai attraverso questa vita come se fosse un sogno tormentato e nulla di più.

 

Passo 10

COS’È LA CONOSCENZA?

DICIAMO CHE LA CONOSCENZA non è quelle cose che in genere vengono associate ad essa. Non è un corpus di informazioni. Non è un sistema di credenze. Non è un processo di autovalutazione. È il grande mistero della tua vita. Le sue manifestazioni esteriori sono intuito profondo, grande acume ispiratore, conoscenza inesplicabile, saggia percezione nel presente e nel futuro e saggia comprensione del passato. Ma a parte queste grandi conquiste della mente, la Conoscenza è più di questo. È il tuo Vero Sé, un Essere che non è separato dalla vita.

 

PRATICA 10: Leggi la lezione tre volte oggi.



Passo 11

IO NON SONO SEPARATO DALLA VITA.

INDIPENDENTEMENTE DALLE GRANDI STRUTTURE costruite sulla tua individualità e tutto ciò che è associato a te personalmente—il tuo corpo, le tue idee, le tue difficoltà, le tue forme specifiche di espressione, le tue idiosincrasie, i tuoi talenti—tu non sei separato dalla vita. Questo è talmente ovvio se guardi te stesso con semplicità e ti rendi conto che la stessa composizione del tuo corpo, la vera e propria struttura della tua vita fisica, è completamente costituita da ciò che è la vita nello stato fisico. È piuttosto evidente che sei fatto della stessa “cosa” di cui è fatto tutto quello che ti circonda. Quello che è misterioso è la tua mente. Sembra essere un punto di comprensione distinto, ma è tanto parte della vita quanto lo è la tua struttura fisica. Tu sei un individuo ignaro della tua Fonte e della tua totale inclusione nella vita. La tua individualità al momento è un fardello, ma sarà una grande felicità per te quando potrà esprimere la vita stessa.

 

PRATICA 11: Leggi la lezione tre volte oggi.



Passo 12

LA MIA INDIVIDUALITÀ HA LO SCOPO DI ESPRIMERE LA VITA STESSA.

 

QUI LA TUA UNICITÀ È UNA GRANDE RISORSA ed una fonte di gioia, non una fonte di dolorosa alienazione e non una fonte di doloroso giudizio contro te stesso o gli altri. Questa distinzione non ti eleva al di sopra o non ti pone al di sotto degli altri. Indica semplicemente il vero scopo della tua individualità e la sua grande promessa per il futuro. Tu sei qui per esprimere qualcosa. Quello è il vero significato dato alla tua individualità perché non vuoi più essere separato.

 

IN DUE OCCASIONI OGGI, pratica due periodi di silenzio, esercitandoti nella pratica che abbiamo illustrato.

 

PRATICA 12: Due periodi di pratica di 15 minuti.



Passo 13

IO VOGLIO ESSERE SEPARATO PER ESSERE UNICO.

QUESTO PENSIERO RAPPRESENTA IL VERO MOTIVO per la separazione, però non è necessario. Qui non lo diamo come un’affermazione ma come un’espressione del tuo stato attuale. Tu vuoi essere separato perché questo definisce il tuo essere; il tuo essere è definito in termini di separazione, non in termini di inclusione. La separazione è la fonte di tutto il tuo dolore e la confusione della mente. La tua vita fisica dimostra una vita separata ma solo da un certo punto di vista. Dato un altro punto di vista, non dimostra affatto separazione. Dimostra un’espressione unica di una Realtà più Grande.

 

IN DUE OCCASIONI OGGI, trascorri 15 minuti concentrandoti su quest’idea per questo giorno. Pensa seriamente al significato di questa lezione e richiama la tua esperienza personale per riflettere sulla sua attinenza nella tua vita. Rifletti su quanto il tuo desiderio di separazione ti è costato in termini di tempo, energia e dolore. Renditi conto della tua motivazione per la separazione e capirai che vuoi esserne libero.

 

PRATICA 13: Due periodi di pratica di 15minuti.



Passo 14

RIPASSO

 

ANCORA UNA VOLTA RIPASSA TUTTE LE LEZIONI PRECEDENTI CHE TI SONO STATE DATE. In questo ripasso rileggi le istruzioni che sono state impartite in ogni passo. Rivedi anche tutte le tue sessioni di pratica per determinare la profondità del tuo coinvolgimento negli esercizi pratici ed i risultati che hai riscontrato. Durante tutto il tuo piano di studio investigherai il contenuto di questa tua esperienza. Tutto questo si costruirà da sé e a un certo punto ti rivelerà la realizzazione della tua Conoscenza.

 

DEDICA UN PERIODO DI PRATICA OGGI di circa 45 minuti al ripasso di tutte le istruzioni, dei risultati e della qualità delle tue pratiche. Domani inizieremo il prossimo stadio della nostra preparazione insieme.

 

PRATICA 14: Un periodo di pratica di 45 minuti.



Passo 15

OGGI ASCOLTERÒ LA MIA ESPERIENZA.

 

OGGI ASCOLTERÒ LA MIA ESPERIENZA per scoprire il contenuto della mia mente.

RENDITI CONTO CHE IL VERO CONTENUTO DELLA TUA MENTE è seppellito sotto tutto ciò che hai aggiunto sin dal giorno della tua nascita. Questo vero contenuto desidera esprimersi nel contesto della tua attuale vita e nella tua attuale situazione. Per discernere questo devi ascoltare attentamente e, nel tempo, concepire la differenza tra il vero contenuto della tua mente ed i suoi messaggi per te, in opposizione a tutti gli altri impulsi e desidèri che provi. Separare i pensieri dalla Conoscenza è uno dei grandi traguardi che avrai occasione di comprendere in questo corso.

 

IL SINGOLO PERIODO DI PRATICA DI OGGI DI 45 MINUTI sarà dedicato all’ascolto interiore. Questo richiederà che ascolti senza alcun giudizio su te stesso, anche se il contenuto dei tuoi pensieri è inquietante. Anche se il contenuto dei tuoi pensieri è sgradevole, devi ascoltare senza giudizio e permettere alla tua mente di aprirsi. Stai ascoltando qualcosa di più profondo della mente, ma devi attraversare la mente per arrivarci.

 

PRATICA 15: Un periodo di pratica di 45 minuti.

 

Passo 16

OLTRE LA MIA MENTE C’È LA CONOSCENZA.

 

OLTRE LA TUA MENTE C’È LA CONOSCENZA, il vero nucleo del tuo essere, del tuo Vero Sé, non l’essere che hai costruito per negoziare con il mondo, ma il tuo Vero Sé. Da questo Vero Sé provengono pensieri ed impressioni, inclinazioni e direzione. La maggior parte di quello che il tuo Vero Sé ti comunica non lo puoi ancora sentire, ma col tempo imparerai a sentire, man mano che la tua mente diventa calma e raffini il tuo ascolto ed il tuo discernimento.

 

OGGI PRATICA IN TRE PERIODI DI 15 MINUTI CIASCUNO. Ascolta più attentamente del giorno precedente. Ascolta per sentire le inclinazioni più profonde. Ancora una volta devi ascoltare senza giudizio. Non devi modificare nulla. Devi ascoltare profondamente per imparare ad ascoltare.

 

PRATICA 16: Tre periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 17

OGGI VOGLIO ASCOLTARE LA VERITÀ.

 

IL DESIDERIO DI ASCOLTARE LA VERITÀ è qualcosa che si può definire un processo ed allo stesso tempo il risultato di una vera preparazione. Sviluppare la capacità di ascoltare ed il desiderio di sentire produrrà ciò che cerchi. La verità è assolutamente benefica per te, ma all’inizio può essere piuttosto sconvolgente e deludente per i tuoi altri progetti e traguardi. Questo è un rischio che ti devi assumere se vuoi ricevere la certezza ed il potenziamento che la verità ti porterà. La verità porta sempre la risoluzione di conflitti, fornisce sempre un’esperienza del proprio sé, ti dà sempre una percezione della realtà corrente e fornisce sempre una direzione che ti consente di avanzare.

 

OGGI, NELLA TUA PRATICA DI TRE PERIODI DI 15 MINUTI CIASCUNO, esercita l’ascolto della verità, cercando di ascoltare oltre la mente e le emozioni. Ancora una volta, non preoccuparti se tutto ciò che senti è lo scorrere frenetico dei tuoi pensieri. Ricordati, stai sviluppando l’ascolto. Quella è la cosa più importante. Come esercitare un muscolo nel corpo, stai esercitando la facoltà mentale chiamata ascolto. In questo giorno, pertanto, pratica l’ascolto, dedicandoti in questi periodi di pratica a sentire la verità che emerge dentro di te.

 

PRATICA 17: Tre periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 18

OGGI SENTO LA VERITÀ CHE EMERGE DENTRO DI ME.

 

LA VERITÀ DEVE ESSERE SPERIMENTATA PIENAMENTE. Non è semplicemente un’idea; non è semplicemente un’immagine, anche se immagini ed idee la possono accompagnare. È un’esperienza, pertanto è qualcosa che viene sentita profondamente. Si può manifestare in modi leggermente diversi per coloro che stanno iniziando a penetrarla, ma in ogni caso emergerà. È qualcosa che devi sentire. Per essere orientata al sentire, la tua mente deve essere calma. La verità è qualcosa che sentirai con tutto il tuo corpo, con tutto il tuo essere.

 

LA CONOSCENZA NON TI PARLA IN OGNI MOMENTO, ma ha sempre un messaggio per te. Accostarsi alla Conoscenza significa diventare sempre più come la Conoscenza stessa—più completo, più consistente, più onesto, più devoto, più concentrato, più autodisciplinato, più indulgente e più amorevole verso se stesso. Tutte queste qualità si sviluppano quando ti avvicini alla fonte di queste qualità.

 

LA TUA PRATICA CONSISTERÀ NEL MUOVERTI IN QUESTA DIREZIONE oggi mentre sentirai la verità che si eleva dentro te stesso. Questo unirà tutti gli aspetti di te, dandoti un’esperienza uniforme di te stesso. Nei tuoi tre periodi di 15 minuti di pratica, dai la tua piena attenzione all’atto di sentire la verità emergere dentro di te. Pratica la calma e non scoraggiarti se all’inizio è difficile. Semplicemente pratica e procederai.

 

ANCHE DURANTE IL GIORNO, senza dubbio o esitazione, segui il tuo vero traguardo nella vita. Da questo vero traguardo arriveranno tutte le cose importanti che dovrai realizzare e la grande forza di visione e discernimento che ti consentirà di trovare quegli individui che sei venuto al mondo per trovare.

 

PRATICA 18: Tre periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 19

OGGI DESIDERO VEDERE.

 

IL DESIDERIO DI VEDERE È COME IL DESIDERIO DI CONOSCERE. Anch’esso richiede un affinamento delle tue facoltà mentali. Vedere con una visione chiara significa che non stai vedendo sulla base di preferenze. Significa che sei in grado di percepire ciò che sta veramente accadendo e non quello che desideri vedere. C’è qualcosa che effettivamente sta accadendo e che va oltre i tuoi desideri. Questo è molto vero. Il desiderio di vedere, allora, è il desiderio di vedere una verità più grande. Questo richiede una più grande onestà ed una maggiore apertura mentale.

 

OGGI NELLE TUE DUE SESSIONI DI PRATICA, esercitati guardando un banale oggetto della vita quotidiana. Non distogliere gli occhi da quell’oggetto, ma guardalo e pratica il guardare molto coscienziosamente. Non stai cercando di vedere niente di particolare. Stai semplicemente guardando con apertura mentale. Quando la mente è aperta, la mente fa esperienza della propria profondità, e sente la profondità di ciò che sta percependo.

 

SCEGLI UN SEMPLICE OGGETTO CHE HA PER TE UN SIGNIFICATO MOLTO LIMITATO e fissalo oggi per almeno 15 minuti. Consenti alla tua mente di divenire estremamente calma. Respira profondamente e regolarmente mentre fissi questo oggetto. Consenti alla tua mente di calmarsi in se stessa.

 

PRATICA 19: Due periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 20

NON PERMETTERÒ AL DUBBIO E ALLA

CONFUSIONE DI RALLENTARE IL MIO PROGRESSO.

 

CHE COSA PUÒ RALLENTARE IL TUO PROGRESSO se non la tua stessa indecisione, e che cosa può partorire l’indecisione salvo ciò che produce la confusione della mente? Tu hai un traguardo più grande che è illustrato in questo programma di preparazione. Non permettere che il dubbio e la confusione ti ostacolino. Essere un vero studente significa che dai molto poco per scontato e che ti stai orientando in modo da non prescrivere per te stesso nulla all’infuori di ciò che ti viene dato da una Forza Superiore. La Forza Superiore desidera elevarti al suo livello di abilità. In questo modo, tu ricevi il dono della preparazione affinché tu possa donarlo ad altri. In questo modo, ti viene dato ciò che non potresti procurarti da solo. In questo modo ti rendi conto del tuo potere individuale e della tua abilità perché essi devono essere sviluppati affinché tu possa seguire un programma di questo genere; ti rendi anche conto della tua inclusione nella vita mentre essa si sforza per servirti nel corso della tua vera evoluzione.

 

PERTANTO, ESERCITATI NELLA STESSA PRATICA che hai tentato il giorno precedente nei tuoi due periodi di pratica, e non permettere al dubbio o alla confusione di dissuaderti. Sii uno studente vero oggi. Consenti a te stesso di concentrarti nella tua pratica. Dona te stesso alla pratica. Sii un vero studente oggi.

 

PRATICA 20: Due periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 21

RIPASSO

NEL TUO TERZO RIPASSO, rivedi tutte le lezioni della scorsa settimana ed i risultati di quelle lezioni. Allenati oggi a non trarre conclusioni, ma semplicemente a riconoscere la linea di sviluppo e prendere nota del progresso che hai conseguito ad oggi. È troppo presto per trarre vere conclusioni, anche se potresti essere molto tentato di farlo. Gli studenti neofiti non sono in una posizione da poter giudicare il proprio curriculum. Questo diritto va guadagnato ed arriva più tardi se vuoi che i tuoi giudizi abbiano un effetto reale e siano saggi.

 

PERTANTO, NEL CORSO DEL TUO SINGOLO PERIODO DI PRATICA, ripassa l’ultima sessione di pratica e tutto quello di cui hai fatto esperienza ad oggi.

 

PRATICA 21: Un periodo di pratica di 45 minuti.



Passo 22

SONO CIRCONDATO DAI MAESTRI DI DIO.

 

SEI DAVVERO CIRCONDATO DAI MAESTRI DI DIO, che hanno intrapreso una preparazione simile, in molti aspetti, a quella che stai intraprendendo adesso. Anche se impartita in molte forme diverse, in diverse epoche, in mondi diversi, una preparazione molto simile a questa fu data loro, adattandola saggiamente al loro stato mentale ed alle loro circostanze di vita precedenti.

 

OGGI, IN DUE PERIODI DI 15 MINUTI DI PRATICA, senti la presenza dei Maestri di Dio. Non sei ancora in grado di vederli con i tuoi occhi, e non li puoi ancora sentire con le tue orecchie perché queste tue facoltà sensoriali non sono ancora state affinate sufficientemente, ma puoi sentire la loro presenza, perché la loro presenza ti circonda e ti protegge. Nella tua pratica, non permettere ad altri pensieri di interferire. Non cedere al dubbio o alla confusione, perché ti devi preparare ad avere la ricompensa che ambisci, e devi sapere che non sei il solo al mondo ad avere la forza, la certezza e la risorsa della Saggezza necessarie per conseguire quello che sei venuto qua a realizzare.

 

TU SEI CIRCONDATO DAI MAESTRI DI DIO. Essi sono qua per amarti, supportarti e indirizzarti.

 

PRATICA 22: Due periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 23

SONO AMATO, CIRCONDATO E SUPPORTATO

DAI MAESTRI DI DIO.

 

LA VERITÀ CONTENUTA IN QUESTA FRASE DIVENTERÀ EVIDENTE DA SOLA nel corso della tua preparazione, ma per ora potrebbe richiedere una grande fede. Quest’idea potrebbe sfidare idee e convinzioni preesistenti, ciononostante è vera. Il Piano di Dio è invisibile ed è riconosciuto da pochissimi perché pochissimi hanno l’apertura mentale e la qualità d’attenzione che consentirà loro di vedere ciò che sta palesemente accadendo intorno a loro, che però in questo momento per loro non è per niente palese. I tuoi Maestri ti amano, ti circondano e ti supportano, perché stai emergendo nella Conoscenza. Questo li chiama al tuo fianco. Tu sei uno dei pochi che possiedono la speranza e l’opportunità di emergere dal sonno dell’immaginazione alla grazia della Realtà.

 

PERTANTO, NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, senti questo amore, supporto e direzione. È una sensazione. Non sono idee. È una sensazione. È qualcosa che devi sentire. L’amore è qualcosa che devi sentire per poterlo conoscere. Sei veramente amato, circondato e supportato dai tuoi Maestri, e sei veramente degno del dono che ti porgono.

 

PRATICA 23: Due periodi di pratica di 15 minuti ciascuno.



Passo 24

SONO DEGNO DELL’AMORE DI DIO.

 

TU SEI VERAMENTE DEGNO DELL’AMORE DI DIO. In verità, tu davvero sei l’amore di Dio. Senza alcuna presunzione, nel nucleo di te stesso, questo è il tuo Vero Sé. Non è l’essere che stai vivendo adesso come esperienza, e fino a quando non lo vivi non fingere che faccia parte della tua attuale esperienza. Tieni però, nella tua vera consapevolezza, la cognizione che quello è il tuo Essere. Tu sei una persona, ma sei più di una persona. Come potresti non essere degno dell’amore di Dio se quello è ciò che sei? I tuoi Maestri ti circondano e ti danno quello che sei, affinché tu possa vivere l’esperienza di te stesso e della tua vera relazione con la vita.

 

OGGI NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA, allenati a ricevere di nuovo l’amore, il supporto e la direzione dei tuoi Maestri, e se dei pensieri ostacolano questo, se delle sensazioni lo impediscono, ricorda a te stesso il tuo grande valore. Tu sei degno non per quello che hai fatto nel mondo. Tu sei degno per quello che sei, per la tua provenienza e per la direzione in cui stai andando. La tua vita può essere piena di errori ed inesattezze, decisioni sbagliate e scelte infelici, ma comunque tu sei venuto dall’Antica Casa alla quale tu tornerai. Il tuo valore agli occhi di Dio è immutato. C’è solo un grande sforzo in atto per riparare i tuoi errori allo scopo di farti vivere l’esperienza del tuo Vero Sé affinché egli possa essere offerto al mondo.

 

PERTANTO, NEI TUOI PERIODI DI PRATICA, allena la tua ricettività e allenati a sentirti veramente degno. Non lasciare che alcun pensiero si metta in conflitto con la più grande verità della vita.

 

PRATICA 24: Due periodi di pratica di 15 minuti.



Passo 25

SONO TUTT’UNO CON LA PIÙ GRANDE VERITÀ DELLA VITA.

 

CHE COSA È LA PIÙ GRANDE VERITÀ DELLA VITA? È qualcosa che deve essere sperimentato, perché nessuna grande verità può essere contenuta solamente in un’idea, anche se le idee possono darne un riflesso nella tua attuale esperienza. La grande verità è il prodotto di un grande rapporto di unione. Tu hai una grande relazione che ti unisce alla vita. Tu hai una grande relazione con i tuoi Veri Maestri che sono dentro di te. A tempo debito vivrai l’esperienza di grandi relazioni con quelli nella tua vita esteriore, ma prima devi vivere l’esperienza della fonte della tua grande relazione già nella sua vera origine. Dopo di che sarà solo questione di trasferirla al mondo esterno, cosa che farai naturalmente col tempo.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, esercitati a sentire questa relazione. Di nuovo ti viene chiesto di ricevere perché devi ricevere questo per poterlo donare. Una volta ricevuto, si donerà prelevando da se stesso naturalmente. In questo processo il tuo valore viene ristabilito perché esso è di certo evidente. Non hai bisogno di dare una falsa rappresentazione di te stesso o della tua esperienza. Condividere onestamente un grande amore significa viverne l’esperienza. Questa è l’esperienza che ti vogliamo donare oggi.

 

PRATICA 25: Due periodi di pratica di 15 minuti.



Passo 26

DAI MIEI ERRORI NASCE LA CONOSCENZA.

 

NON HA SENSO GIUSTIFICARE GLI ERRORI, ma l’errore può condurti a dare valore alla verità, e così facendo ti può condurre alla vera Conoscenza. Questo è l’unico suo

possibile valore. Noi non condoniamo l’errore, ma se succede, il nostro desiderio è di fare in modo che possa servire il tuo più vero bisogno affinché tu possa

imparare da esso e non ripeterlo più. Non è per farti semplicemente dimenticare i tuoi errori, perché non lo puoi fare. Non è semplicemente per farti giustificare i

tuoi errori, perché questo ti renderebbe disonesto. Non è per farti vedere i tuoi errori solo come un servizio a te reso, perché sono stati veramente dolorosi. Il vero

significato di questo è che riconosci che un errore è un errore e quindi lo utilizzi a tuo beneficio. Il dolore dell’errore e la tribolazione dell’errore devono essere

accettati, perché questo ti insegnerà ciò che è vero e ciò che non lo è, a cosa dare valore e a cosa non darlo. Utilizzare il tuo errore per evolvere significa che hai

accettato l’errore, ed ora stai tentando di utilizzarlo per derivarne valore perché finché non viene tratto valore dall’errore, esso rimane un errore e sarà una fonte

di dolore e sconforto per te.

 

OGGI, NEI TUOI DUE PERIODI DI 30 MINUTI DI PRATICA, osserva certi errori che hai commesso e che ti hanno portato molto dolore. Non cercare di respingere il dolore che

ne è derivato, ma vedi come nelle tue attuali circostanze di vita li puoi utilizzare a tuo beneficio. Utilizzare gli errori in questo modo ti può dimostrare quello che

hai bisogno di fare e quali correzioni od aggiustamenti serve fare al fine di aumentare la qualità della tua vita. Ricordati che qualsiasi risoluzione di un errore

porta sempre ad un vero riconoscimento e un vero discernimento in una relazione.

 

NEI TUOI PERIODI DI PRATICA RIVEDI GLI ERRORI che ti vengono in mente mentre sei seduto da solo nella pace, e poi vedi come ognuno di loro può essere utilizzato a tuo

beneficio. Che cosa si deve imparare da loro? Che cosa si deve fare che non è stato fatto prima? Che cosa non si deve fare che è stato fatto prima? Come possono essere

riconosciuti in anticipo gli errori? Quali sono stati i segnali che li hanno preceduti e come possono tali segnali essere riconosciuti per anticipare l’errore in

futuro?

 

UTILIZZA QUESTI PERIODI DI PRATICA per questo processo introspettivo e quando hai finito, non parlare con nessuno dei risultati, ma consenti all’indagine di andare

avanti naturalmente, perché naturalmente procederà.

 

PRATICA 26: Due periodi di pratica di 30 minuti.



Passo 27

POSSIEDO UNA SAGGEZZA CHE VOGLIO SCOPRIRE.

 

QUESTA AFFERMAZIONE RAPPRESENTA LA TUA VERA VOLONTÀ. Se non stai prendendo coscienza di questo, significa che stai portando avanti qualcosa che è falso e non ha un

vero fondamento nel tuo essere. Se ti è capitato di pensare che la verità ti avesse tradito, allora non hai riconosciuto il suo vero valore. Forse ha deluso i tuoi

progetti e i tuoi traguardi. Forse hai perso qualcosa che veramente volevi. Forse ti ha impedito di cercare qualcosa che era desiderabile. In tutti i casi però ti ha

salvato dal dolore e dalla miseria. Fino a quando non sarà individuata la tua vera funzione, non potrai apprezzare quanto la verità ti abbia servito, perché fino a

quando la tua funzione non sarà individuata, cercherai di dichiarare e giustificare altre funzioni. Se queste altre funzioni, saranno scoraggiate o negate dalla

verità, potrà sorgere grande confusione e conflitto. Ricorda però, la verità ti ha sempre salvato da un errore più grande che altrimenti avresti commesso.

 

LE PERSONE NON SANNO VIVERE L’ESPERIENZA DELLA CONOSCENZA perché sono occupate in pensieri e giudizi. Questi pensieri e questi giudizi creano per un individuo un mondo

che si chiude da solo entro se stesso, un mondo chiuso dal quale non riescono a vedere l’esterno. Essi riescono solo a vedere il contenuto dei propri pensieri e questo

colora completamente la loro esperienza della vita, tanto che non riescono a vedere la vita per niente.

 

PERTANTO, NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA DI 30 MINUTI, guarda e vedi come la verità ti ha servito. Guarda le esperienze che sono state felici. Guarda le esperienze

che sono state dolorose. In modo particolare nelle esperienze dolorose, vedi come la verità ti ha reso un servizio. Guarda apertamente. Non difendere una precedente

posizione anche se sei tentato di farlo. Se esiste ancora dolore da una precedente perdita, accetta il dolore e il suo scoraggiamento, ma cerca di guardare e vedere

come in verità quella perdita ti ha reso un servizio.

 

QUESTO PUNTO DI VISTA, QUELLO DI ESSERE SERVITO dalla tua esperienza, è qualcosa che devi coltivare. Non giustifica l’esperienza in sé. Questo devi comprendere.

Semplicemente ti dà l’opportunità di usare la tua esperienza per il tuo avanzamento e il tuo potenziamento. La verità opera nel mondo delle illusioni per aiutare

coloro che stanno rispondendo alla verità nelle loro vite. Tu stai rispondendo alla verità, altrimenti non saresti qua a intraprendere questo programma di sviluppo.

Dunque sei arrivato al punto in cui la verità sembra entrare in competizione con altre cose, pertanto è molto difficile riconoscerla. In questo programma di sviluppo,

la verità sarà distinta da tutto il resto in un modo tale che la potrai vivere direttamente e non sarai confuso dalla sua comparsa o dalla sua presenza benefica nella

tua vita. Perché la verità è qua per servire te e tu sei qua per servire la verità.

 

PRATICA 27: Due periodi di pratica di 30 minuti.



Passo 28

RIPASSO

 

INIZIEREMO IL NOSTRO QUARTO PERIODO DI RIPASSO con una preghiera speciale.

“IO ACCETTO LA MIA CONOSCENZA COME UN DONO DI DIO. Io accetto i miei Maestri come i miei fratelli e le mie sorelle più anziani. Io accetto il mondo come un luogo dove

La Conoscenza può essere riconquistata e coadiuvata. Io accetto il mio passato come una dimostrazione della vita senza La Conoscenza. Io accetto i miracoli della mia

vita come una dimostrazione della presenza della Conoscenza ed ora io dono me stesso al fine di coltivare ciò che fa parte del più grande bene dentro di me, per

poterlo donare al mondo.”

 

ANCORA UNA VOLTA RIPASSEREMO LA SCORSA SETTIMANA DI PRATICA, rileggendo tutte le istruzioni e rivedendo ad ogni passo quello che è emerso nel corso degli esercizi.

Assicurati di chiedere a te stesso quanto profondo è stato il tuo coinvolgimento nelle sessioni di pratica—quanto hai voluto ricercare e indagare, quanto attentamente

hai esaminato la tua esperienza e in quale misura ti sei sentito motivato a penetrare qualsiasi barriera che potrebbe esistere.

 

IL NOSTRO PERIODO DI PRATICA DI RIPASSO DI 45 MINUTI inizierà a darti una visuale del tuo sviluppo nella presente preparazione. Questo porta beneficio non solo a te

stesso ma anche a quelli che servirai in futuro, perché come stai ricevendo ora, desidererai poi donare, nella forma e nel contesto che sarà più opportuno per te. Devi

capire come le persone imparano e come le persone evolvono. Questo deve venire dalla tua esperienza e deve rappresentare amore e misericordia, che sono le emanazioni

naturali della tua Conoscenza. Di nuovo, non lasciare che alcun dubbio o che la confusione ti dissuadano dalla tua vera applicazione.

 

PRATICA 28: Un periodo di pratica di 45 minuti.



Passo 29

OGGI OSSERVERÒ ME STESSO

PER IMPARARE LA

CONOSCENZA.

 

IN QUESTO GIORNO SPECIALE DI PRATICA, osserva te stesso nel corso della giornata, mantenendo il più possibile la consapevolezza dei tuoi pensieri e del tuo

comportamento. Per sviluppare questa qualità di auto-osservazione, devi essere il più possibile libero da giudizi, perché giudicare ti rende incapace di osservare.

Devi studiare te stesso come se tu fossi qualcun altro con il quale riesci ad essere più obiettivo.

 

OGGI CI ESERCITEREMO OGNI ORA. Ogni ora dovrai fare un controllo durante il quale guarderai i tuoi pensieri ed osserverai il tuo comportamento corrente. Questo

costante auto-controllo ti consentirà di essere molto più coinvolto nella tua attuale esperienza e consentirà alla tua Conoscenza di esercitare in modo molto più forte

un’influenza benefica su di te. La Conoscenza sa di cosa hai bisogno e sa come servirti, ma tu devi imparare a riceverlo. Nel tempo, devi imparare anche a dare in modo

da poter ricevere di più. Il tuo ricevere è importante perché ti consente di dare, e dare è l’essenza della realizzazione in questo mondo. Non puoi però dare

trovandoti in uno stato impoverito. Pertanto, il tuo dare deve essere autentico, nato dalla ricettività che fluisce oltre gli argini e da te coltivata in te stesso,

nell’ambito delle tue relazioni con gli altri e con la vita.

 

OGNI PERIODO DI PRATICA OGGI NECESSITA SOLO DI ALCUNI MINUTI, ma deve ricevere la tua piena attenzione. Non serve che chiudi gli occhi per farlo, ma se è opportuno,

può essere d’aiuto. Puoi anche esercitarti nel mezzo di una conversazione con qualcuno. Infatti, ci sono veramente poche circostanze che ostacolerebbero questo momento

di introspezione. In pratica semplicemente ti chiedi, “Come mi sento?” e “Che cosa sto facendo adesso?” Tutto qui. Dopo di che senti se c’è qualcosa che devi fare e

che non stai facendo. Se non ci sono correzioni da apportare, vai avanti con quello che stai facendo. Se ci sono correzioni da apportare, fallo il più velocemente

possibile. Consenti alla tua guida interiore di influenzarti, cosa che farà se non sei governato da impulsi, paura o ambizione. Osservati in questo giorno.

 

PRATICA 29: Pratica oraria.



Passo 30

OGGI OSSERVERÒ IL MIO MONDO.

 

IN QUESTO GIORNO OSSERVA IL TUO MONDO, seguendo lo stesso schema di pratica che hai intrapreso il giorno precedente. Osserva il tuo mondo senza giudizio. Dopo di che

senti se c’è qualcosa che è necessario fare. Di nuovo, i tuoi esercizi orari richiedono solo minuti, e mentre ti eserciti, diventeranno più rapidi, più coinvolgenti e

più efficaci.

 

NOI DESIDERIAMO CHE TU VEDA IL MONDO senza giudizio, perché ciò ti consentirà di vedere il mondo come veramente è. Non credere di aver visto il mondo come veramente è,

perché quello che hai visto è il tuo giudizio sul mondo. Il mondo che vedrai senza giudizio è un mondo diverso da quello che hai mai visto prima.

 

PRATICA 30: Pratica oraria.



Passo 31

DESIDERO VEDERE UN MONDO CHE NON HO MAI VISTO PRIMA.

 

QUESTO RAPPRESENTA IL TUO DESIDERIO DI CONOSCENZA. Rappresenta il tuo desiderio di pace. È tutto lo stesso desiderio. Questo desiderio è un’emanazione della tua

Conoscenza. Potrebbe competere con altri desideri. Potrebbe minacciare altre cose, anche se non deve necessariamente essere così. Pertanto l’affermazione di oggi

riflette la tua vera volontà nella vita. Mentre questo viene affermato, diventa per te più evidente e riesci a viverlo sempre di più nel tempo.

 

OGGI, OGNI ORA, SENTI IL TUO DESIDERIO di vedere un mondo diverso. Guarda il mondo senza giudizio e ripeti a te stesso, “Desidero vedere un mondo diverso.” Fai questo

ogni ora. Cerca di non mancare le tue sessioni di pratica. Esercitati a prescindere da come ti senti e da ciò che sta succedendo. Tu sei più dei tuoi stati emotivi

perciò non hai bisogno di negarli, anche se col tempo sarà necessario che tu li controlli. Tu sei più delle immagini che vedi intorno a te, perché esse per la maggior

parte rappresentano il tuo giudizio sul mondo. Esercitati in questo giorno guardando senza giudizio e sentendo mentre guardi.

 

PRATICA 31: Pratica oraria.



Passo 32

LA VERITÀ È CON ME. LA POSSO SENTIRE.

 

LA VERITÀ È CON TE. LA PUOI SENTIRE ed essa può splendere nella tua mente e nelle tue emozioni se le consenti di farlo. Oggi continua la tua preparazione nello

sviluppare il desiderio per la verità e la capacità di vivere l’esperienza della verità.

 

NEI TUOI DUE PERIODI PIÙ LUNGHI DI PRATICA, ognuno dalla durata di 30 minuti, siediti tranquillamente con gli occhi chiusi, respirando profondamente e regolarmente,

cercando di sentire la verità oltre la costante inquietudine della tua mente. Utilizza il respiro per farti portare più in profondità, perché il tuo respiro ti porterà

sempre oltre i tuoi pensieri se mantieni te stesso in costante contatto con esso. Non lasciare che nulla ti distragga o ti scoraggi. Se qualcosa permea la tua mente e

tu hai difficoltà a lasciarla andare, dì a te stesso che le darai retta un po’ più tardi, ma che ora ti stai prendendo una piccola vacanza dalla tua mente. Esercitati

a sentire la verità. Non pensare la verità. Esercitati a sentire la verità.

 

PRATICA 32: Due periodi di pratica di 30 minuti.



Passo 33

HO UNA MISSIONE DA COMPIERE NELLA MIA VITA.

 

HAI UNA MISSIONE DA COMPIERE NELLA VITA, una missione che ti fu data prima di arrivare qua, una missione che riesaminerai una volta che te ne sarai andato. Riguarda la

riconquista della Conoscenza e il giusto coinvolgimento con gli altri al fine di produrre specifici risultati nel mondo. In questo momento non è così importante che tu

valuti la tua attuale vita per vedere se riflette questo scopo più grande, perché ora sei impegnato nel riconquistare La Conoscenza. Quando la tua Conoscenza diventerà

più forte, il suo beneficio splenderà su di te e attraverso te. Le tue attività allora saranno riadattate secondo necessità. Ne consegue che non hai bisogno di

incolpare o condonare il passato o le tue attività correnti, perché tu ora stai aderendo ad una forza più grande dentro di te.

 

NEI TUOI DUE PERIODI LUNGHI DI PRATICA OGGI, soffermati sull’idea che c’è una grande missione che hai nella vita. Pensa a questo. Non convincerti subito delle tue

stesse prime risposte. Pensaci attentamente. Pensa a cosa questo può significare. Pensa ai momenti nella tua vita in cui hai pensato a questo o hai considerato questa

possibilità in precedenza. Nei tuoi due periodi di pratica, avrai l’opportunità di prendere ciò in considerazione, ma attento—non trarre ancora delle conclusioni.

 

PRATICA 33: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 34

IO SONO UNO STUDENTE PRINCIPIANTE DELLA

CONOSCENZA.

 

TU SEI UNO STUDENTE PRINCIPIANTE DELLA CONOSCENZA. A prescindere da quanto intuitivo ti puoi considerare, a prescindere da quanto mentalmente capace ti puoi

considerare, a prescindere da quanto emotivamente onesto ti puoi considerare, non ha importanza quali siano i tuoi progressi riconosciuti, tu sei uno studente

principiante della Conoscenza. Sii felice che è così, perché gli studenti principianti sono nella posizione giusta per imparare tutto e non hanno bisogno di difendere

i loro conseguimenti. Noi non sottovalutiamo i tuoi conseguimenti, vogliamo invece far splendere la luce della verità sulla grandezza che aspetta di essere scoperta

dentro di te, una grandezza che ti darà la giusta corrispondenza nella vita e nel tempo rivelerà che cosa esattamente sei venuto a fare qui.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA, inizia a prendere atto che sei uno studente principiante della Conoscenza e ricorda a te stesso di non trarre conclusioni premature in

merito a questo curriculum o alle tue abilità come studente. Tali giudizi sono prematuri e raramente riflettono in qualche modo la verità. Generalmente sono una forma

di auto-scoraggiamento e ne consegue che sono futili.

 

DOPO AVER DICHIARATO A TE STESSO L’IDEA DI OGGI e ricordandoti di non giudicare, esercitati in 15 minuti di calma interiore nei tuoi due periodi di pratica. Cerca di

sentire la verità dentro di te. Focalizza la tua mente su un punto, un punto fisico o un punto immaginario se necessario. Lascia che tutto si calmi interiormente.

Diventa il più calmo possibile, e non ti scoraggiare se incontri difficoltà. Sei uno studente principiante della Conoscenza dunque puoi imparare ogni cosa.

 

PRATICA 34: Due periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 35

RIPASSO

 

QUESTO RIPASSO TI DARÀ L’OPPORTUNITÀ di imparare qualcosa che riguarda la Via della Conoscenza della Comunità Più Grande. Nel corso di due periodi di pratica di 30

minuti, ripassa le tue istruzioni della settimana precedente e le tue esperienze nella pratica. Fallo giudicando il meno possibile. Guarda semplicemente e vedi le

istruzioni che ti sono state date, quello che hai fatto ed il relativo risultato. Questo ripasso oggettivo ti darà il massimo accesso all’ispirazione e alla

comprensione con il minimo dolore ed auto-abuso. Stai ora imparando a diventare oggettivo in merito alla tua vita, senza reprimere il contenuto delle tue emozioni.

Anziché cercare di distruggere un aspetto di te stesso, stai semplicemente cercando di coltivarne un altro.

 

PERTANTO, NEL TUO RIPASSO, usa questa frase come una guida: “Io guarderò ma non giudicherò.” In questo modo sarai in grado di riconoscere le cose. Ricordati quanto più

facile è avere una visuale oggettiva della vita di un altro e quanto è più difficile averla della tua vita. Una maggiore oggettività è possibile con gli altri perché

non stai cercando di utilizzare la loro vita per uno scopo specifico, e se tu lo facessi saresti meno capace di capire loro, la loro natura, il loro sviluppo ed il

loro destino. Pertanto, meno cerchi di usare la tua vita, più riuscirai a capirla, apprezzarla e lavorare con il suo meccanismo intrinseco per il tuo progresso.

 

PRATICA 35: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 36

LA MIA VITA È UN MISTERO DA ESPLORARE.

 

VERAMENTE LA TUA VITA È UN MISTERO e, sì, serve veramente che tu la esplori se vuoi comprendere il suo scopo, il suo significato e la sua direzione. Ciò è essenziale

per la tua felicità e la tua realizzazione nel mondo, perché se hai osservato attentamente la tua vita, ti renderai conto che non sei mai stato soddisfatto dalle

piccole cose. A te che cerchi La Conoscenza, qualcosa di più grande deve essere dato. Tu devi penetrare la mera superficie delle cose, che invece sembra stimolare

adeguatamente la maggior parte della gente. Tu devi accettare il tuo desiderio più profondo altrimenti causerai a te stesso dolore e conflitto che non sono necessari.

Non ha importanza a cosa attribuiscono valore gli altri. È importante ciò a cui tu dai valore. Se cerchi un significato più grande, che è il vero significato, devi

penetrare oltre la superficie della tua mente.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, di nuovo concentrati in meditazione nel sentire la presenza dei tuoi Maestri Spirituali. Questo non è qualcosa che devi cercare

di fare. Significa semplicemente rilassarti, respirare e permettere alla tua mente di aprirsi. La qualità del tuo rapporto con i Maestri è essenziale al fine di darti

forza e incoraggiamento, perché potresti giustamente dubitare delle tue capacità, ma hai un buon motivo per fidarti pienamente delle capacità dei tuoi Maestri che sono

passati di qui in precedenza, nel loro cammino verso La Conoscenza. Essi conoscono la via, che è la via che ora cercano di condividere con te.

 

PRATICA 36: Due periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 37

ESISTE UNA VIA VERSO LA

CONOSCENZA.

 

COME PUÒ NON ESSERCI UNA VIA VERSO LA CONOSCENZA quando essa è il tuo Vero Sé? Come può non esserci una via attraverso la quale La Conoscenza esprime se stessa, quando

è la più naturale forma di espressione? Come può non esserci una via attraverso la quale La Conoscenza ti può guidare nelle relazioni, quando è La Conoscenza la fonte

perfetta di tutte le relazioni? Esiste una via verso La Conoscenza. Richiede capacità e desiderio. Entrambi impiegheranno del tempo a svilupparsi. Devi imparare a dare

valore al vero e non al falso, ci vuole però tempo per imparare a separare le due cose e per imparare a riconoscerle. Ci vuole tempo per imparare che il falso non ti

soddisfa e che il vero ti soddisfa. Questo deve essere imparato attraverso tentativi falliti e per contrasto. Quando ti avvicini alla Conoscenza, la tua vita diventa

più piena, più certa e più diretta. Quando ti allontani da lei, entri di nuovo nella confusione, nella frustrazione e nella rabbia.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, che non saranno esercizi di meditazione, trascorri almeno 15 minuti pensando a tutti i modi possibili per avere accesso alla

Conoscenza. Scrivi su un pezzo di carta tutti i modi per raggiungere La Conoscenza. Trascorri entrambi i periodi di pratica facendo questo ed esaurisci tutte le

possibilità che riesci ad immaginare. Cerca di essere molto specifico. Usa la tua immaginazione ma traccia percorsi che ti appaiono ben reali e che hanno un

significato per te. In questo modo capirai cosa pensi in merito a come trovare una via verso La Conoscenza e da questo ti renderai conto che Dio conosce la via verso

La Conoscenza.

 

PRATICA 37: Due periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 38

DIO CONOSCE LA VIA VERSO LA

CONOSCENZA.

 

COME PUOI TROVARE LA VIA QUANDO TI SEI PERSO? Come fai a conoscere la certezza quando dai così tanto valore a quello che è temporaneo? Come fai a conoscere il potere

della tua stessa vita quando sei così intimidito da minacce di perdita e distruzione? La vita è gentile con te, perché ti offre non solo la ricompensa ma anche la via

verso la ricompensa. Se fosse lasciato a te, sarebbe veramente crudele, perché dovresti tentare ogni possibilità che riesci a concepire, e dopo verrebbero le

possibilità di raggiungere La Conoscenza che altri hanno utilizzato con successo, ma che potrebbero nella realtà non funzionare bene per te. Come faresti, nel breve

arco della tua vita nel mondo, a conseguire qualcosa, riuscendo nel contempo a mantenere il tuo vigore? Quando sarai deluso in così tanti modi, come potrai mantenere

un atteggiamento incoraggiante nei confronti della Conoscenza?

 

ABBI FEDE OGGI NEL SAPERE CHE DIO conosce la via verso La Conoscenza, e tu hai solo bisogno di seguire la via che viene indicata. In questo modo, La Conoscenza

semplicemente emerge in te perché ne prendi coscienza, perché solo Dio conosce La Conoscenza in te, e solo La Conoscenza in te conosce Dio. Come i due entrano in

reciproca risonanza, questo diventa più evidente. In questo tu trovi la pace.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, di 30 minuti ciascuno, esercitati a sentire la presenza di Dio, silenziosamente, nella calma. Non farlo pensando a Dio, non farlo

speculando, ponendoti domande o dubitando, ma semplicemente sentendo. Non è frutto della fantasia quello su cui ti stai concentrando ora, anche se sei abituato a

concentrarti sulla fantasia. Nella calma e nella quiete, tutto diventa evidente. Dio è molto calmo, perché Dio non va da nessuna parte. Diventando calmo, sentirai la

potenza di Dio.

 

PRATICA 38: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 39

LA POTENZA DI DIO È CON ME.

 

LA POTENZA DI DIO È CON TE. È all’interno della tua Conoscenza. Impara allora a riconquistare la tua Conoscenza, imparerai così a rinvenire la potenza che Dio ti ha

dato e riconquisterai anche la tua potenza, perché la tua potenza sarà necessaria affinché tu possa approcciare la potenza di Dio. Ne consegue che tutto ciò che è

autenticamente potente e buono sarà confermato dentro di te e dentro Dio. Lascia allora che questo giorno sia un giorno donato all’esperienza di vivere questa presenza

e questa potenza nella tua vita. Non hai bisogno di immaginare Dio nella fantasia. Non hai bisogno di avere raffigurazioni o immagini per rafforzare la tua

comprensione o il tuo credo. Hai solo bisogno di utilizzare le pratiche che qui ti vengono date.

 

NEI TUOI DUE ESERCIZI DI MEDITAZIONE PROFONDA DI 30 MINUTI OGNUNO, ancora una volta entra nella calma e consenti a te stesso di sentire la potenza di Dio. Utilizza il

tuo potere personale per indirizzare la tua mente, e non permettere a dubbi o paure di dissuaderti. La potenza di Dio rappresenta il mistero della tua vita, perché

rappresenta la potenza che hai portato con te da Dio al fine di utilizzarla nel modo giusto nel mondo, in accordo con il Disegno Superiore. Consenti a te stesso,

allora, di entrare nella tua pratica con dedizione, con semplicità e con umiltà affinché tu possa sentire la potenza di Dio.

 

PRATICA 39: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 40

OGGI SENTIRÒ LA POTENZA DI DIO.

 

LA POTENZA DI DIO È COSÌ COMPLETA E COSÌ INCLUSIVA che permea tutto. Solo quelle menti che sono separate e che si perdono dando valore ai propri pensieri possono

essere separate dalla grande benevolenza di Dio. Coloro che hanno risposto a Dio diventano i messaggeri di Dio in tempo per poter impartire i doni di Grazia su quelli

che rimangono indietro in confusione. Tutte le apparenti forze del tuo mondo — le forze della natura, l’inevitabilità della tua morte, la sempre presente minaccia

della malattia, della perdita e della distruzione e tutte le manifestazioni del conflitto — sono tutti movimenti temporanei nell’ambito della grande calma di Dio. È

questa grande calma che ti chiama a ritornare alla pace ed alla piena gioia di Dio, ma ti devi preparare.

 

OGGI TI PREPARERAI NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA DI 30 MINUTI. In silenziosa meditazione, cerca di sentire la potenza di Dio. Non serve che tu evochi immagini

magiche, perché questa potenza è qualcosa che puoi sentire, perché è dappertutto. Non importa in quali circostanze o condizioni ti trovi, e se esse sono favorevoli al

tuo sviluppo o no, oggi puoi sentire la potenza di Dio.

 

PRATICA 40: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 41

IO NON HO PAURA DELLA POTENZA DI DIO.

 

QUESTA AFFERMAZIONE È COSÌ IMPORTANTE PER LA TUA FELICITÀ, perché devi imparare a fidarti di nuovo della potenza dell’amore e della potenza di Dio. Per questo devi

abbandonare le tue idee precedenti, le tue supposizioni e le valutazioni delle tue dolorose esperienze passate. È doloroso essere separati da ciò che si ama sopra ogni

cosa, e l’unico modo di mantenere questa separazione è malignare ciò che si ama, attribuirgli un intento malvagio e dunque generare colpa in se stessi. Per sentire ed

accettare la potenza di Dio bisogna abbandonare il male e la colpa. Ti devi avventurare oltre per esplorare ciò che è più naturale. È come aprire una nuova strada ed

allo stesso tempo tornare a casa.

 

NELLA CALMA, ALLORA, ESERCITATI DUE VOLTE OGGI nel sentire la potenza di Dio. Non cercare risposte da Dio. Non serve che tu parli ma sii solo presente, perché quando

impari ad essere in rapporto con ciò che è la fonte di tutti i tuoi rapporti, le informazioni di cui hai bisogno ti possono pervenire facilmente per guidarti,

confortarti e correggerti quando necessario. Devi però prima sentire la potenza di Dio, ed in questo troverai la tua forza.

 

PRATICA 41: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 42

RIPASSO

 

NEL TUO RIPASSO OGGI, rivedi tutte le istruzioni date nella settimana passata e rivedi le tue esperienze vissute nel corso della pratica. Poni particolare cura oggi

nel vedere quanto profondamente e quanto attentamente ti stai esercitando. Assicurati di non modificare o adattare le lezioni per adeguarle ai tuoi gusti o alle tue

aspettative. Ricordati che devi solo seguire il curriculum per ricevere le sue vere ricompense. La tua parte è piccola. La nostra parte è grande. Noi ti diamo i mezzi.

Tu devi solo seguirli, in fede e in sincera aspettativa. Così facendo svilupperai pazienza, discernimento, fiducia, consistenza e autostima. Perché autostima? Perché

devi avere un’alta opinione di te stesso per consentire a te stesso di approcciare i grandi doni della Conoscenza. Nulla può cancellare il risentimento verso se stessi

ed il dubbio di sé più velocemente e completamente del ricevere i doni che a te sono destinati.

 

PERCIÒ, NEL TUO PERIODO LUNGO DI PRATICA DI OGGI, rivedi l’ultima settimana di pratica. Senza giudizio guarda e vedi quello che è stato offerto, quello che tu hai

fatto e che cosa può essere eventualmente fatto per approfondire la tua pratica affinché tu possa ricevere i suoi benefici in modo più diretto. Se stai avendo

difficoltà, riconosci i problemi e cerca di correggerli. Dona maggiore coinvolgimento da parte tua alla settimana che verrà. Così facendo, correggerai i dubbi che hai

su te stesso e sistemerai la confusione, semplicemente reindirizzando la tua volontà.

 

PRATICA 42: Un periodo lungo di pratica.



Passo 43

LA MIA VOLONTÀ È CONOSCERE DIO.

 

LA TUA VOLONTÀ È CONOSCERE DIO. Quella è la tua vera volontà. Qualsiasi altro desiderio o motivazione è una fuga da questo, da questo che rappresenta la tua vera

volontà. È la tua volontà che è diventata una cosa che ti spaventa. Tu hai paura di ciò che sai di sentire profondamente. Questo ti porta a cercare rifugio in altre

cose che non ti rappresentano, così perdi la tua vera identità e cerchi di costruirti un’identità in relazione a quelle cose che hai cercato al fine di fuggire.

Nell’isolamento ti senti infelice, ma nell’unione ritrovi la felicità.

 

LA TUA VOLONTÀ È CONOSCERE DIO. Non avere paura della tua volontà. Tu sei stato creato da Dio. La volontà di Dio è di conoscerti. La tua volontà è conoscere Dio. Non

esiste altra volontà. Tutte le motivazioni al di fuori di questa nascono dalla confusione e dalla paura. Conoscere Dio dà potere a Dio e ne dà anche a te.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, in silenziosa meditazione, esercitati a sentire la forza della tua volontà. Non permettere alla paura o al dubbio di offuscare la

tua mente. Non serve che cerchi di sentire la volontà di Dio. Quella semplicemente c’è. Serve solo la tua attenzione affinché tu la riconosca. Pertanto, esercitati

profondamente essendo semplicemente presente per questa esperienza.

 

PRATICA 43: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 44

DESIDERO CONOSCERE LA MIA FORZA.

 

QUESTA AFFERMAZIONE LA PUOI TROVARE MOLTO ACCETTABILE per via del tuo immediato bisogno di ciò nelle attuali circostanze, ma questa affermazione è molto più profonda

di quanto possa sembrare inizialmente. Tu hai molta più forza di quanta tu ne abbia reclamata, ma non la puoi pienamente realizzare fino a quando non viene indirizzata

in modo da rigenerarti e da tirare fuori le tue vere capacità.

 

COME PUOI APPROCCIARE LA TUA FORZA quando ti senti debole e senza speranza, quando ti senti indegno, quando ti porti dietro il fardello della colpa o della confusione

o sei in collera e attribuisci colpe agli altri per i tuoi apparenti fallimenti? Riconquistare la tua forza significa liberarsi di tutto quello che ti trattiene. Non

ti liberi dei tuoi ostacoli affermando che non esistono. Ti liberi di loro quando dai valore a qualcosa di più grande. Il fatto che ti bloccano è semplicemente il

segnale che devi attraversarli e superarli. Così si coltiva la propria forza. Tu cerchi la tua forza, e la usi per trovare la tua forza. Noi desideriamo che tu conosca

la tua forza e che la utilizzi per il tuo bene.

 

NEI TUOI DUE ESERCIZI DI MEDITAZIONE OGGI, nel silenzio e nella calma, cerca di sentire la tua forza interiore. Non permettere che i pensieri da soli ti distolgano,

perché le paure e i dubbi sono solo pensieri — oggetti vaporosi che attraversano la tua mente come nuvole. Oltre le nuvole della tua mente c’è il grande universo della

Conoscenza. Perciò non permettere alle nuvole di ostruire la visuale delle stelle che stanno oltre.

 

PRATICA 44: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 45

DA SOLO NON POSSO FARE NULLA.

 

DA SOLO NON PUOI FARE NULLA. Nulla è mai stato fatto da uno solo, neanche nel tuo mondo. Nulla è mai stato creato da uno solo, neanche nella tua mente. Non vi è alcun

credito per le cose fatte da soli. Tutto è uno sforzo comune. Tutto è il prodotto dell’unione.

 

DOVREBBE QUESTO DEGRADARTI IN QUALITÀ DI INDIVIDUO? Certamente no. Ti dà l’ambiente e la comprensione necessari a capire i tuoi veri traguardi. Tu sei più grande della

tua individualità, dunque ti puoi sentire libero dai suoi limiti. Tu lavori attraverso l’individuo che ti rappresenta personalmente, ma tu sei più grande di questo.

Accetta i limiti di un individuo limitato, e non richiedere ad un individuo limitato di essere Dio, altrimenti imporrai su di lui grandi fardelli e grandi aspettative

per poi punirlo per i suoi fallimenti. Questo porta al risentimento verso se stessi. Questo ti porta a detestare la tua vita fisica e ad abusare te stesso

personalmente, emotivamente e fisicamente. Accetta i tuoi limiti affinché tu possa accettare la grandezza nella tua vita.

 

PERCIÒ, NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, con gli occhi aperti, concentrati questa volta sui tuoi limiti. Riconoscili. Non giudicarli buoni o cattivi.

Semplicemente riconoscili. Questo ti dà umiltà, e nell’umiltà sei nella posizione di ricevere la grandezza. Se difendi i tuoi limiti, come fai a ricevere ciò che ti

consente di superarli?

 

PRATICA 45: Due periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 46

DEVO ESSERE PICCOLO PER ESSERE GRANDE.

 

È UNA CONTRADDIZIONE DIRE CHE DEVI ESSERE PICCOLO per essere grande? Non è una contraddizione se comprendi il suo significato. Riconoscere i tuoi limiti ti permette di

lavorare con molto successo in un contesto limitato. Questo dimostra una realtà più grande di quanto potevi concepire prima. La tua grandezza non si deve semplicemente

basare sulla speranza o su aspettative ambiziose. Non deve essere fondata su ideali ma su esperienza vera. Permetti a te stesso di essere piccolo e sentirai che la

grandezza è con te e che la grandezza è parte di te.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, consenti a te stesso di essere limitato ma senza giudizio. Non c’è condanna. Impegna attivamente la tua mente nel mettere a fuoco

i tuoi limiti. Mettili a fuoco senza condannarli. Guarda con oggettività. Sei designato ad essere un veicolo affinché una Realtà Più Grande si esprima in questo mondo.

Il tuo veicolo d’espressione è piuttosto limitato, ma è pienamente adeguato per portare a termine con successo il compito che spetta a te portare a termine.

Nell’accettare le sue limitazioni, riesci a capire il suo meccanismo e a imparare a lavorare con lui in maniera costruttiva. A quel punto non è più una limitazione ma

è per te una forma gioiosa di espressione.

 

PRATICA 46: Due periodi di 15 minuti di pratica.



Passo 47

PERCHÉ HO BISOGNO DI MAESTRI?

 

PRIMA O POI FARAI QUESTA DOMANDA e forse la farai in molte occasioni. Il fatto che faresti questa domanda nasce dalle tue aspettative di te stesso. Se però guardi con

attenzione la tua vita, vedi che hai avuto bisogno di istruzioni in tutto ciò che hai imparato. Certe cose che hai sentito dentro forse ti sono sembrate una tua

creazione, ma anche loro sono il risultato dell’insegnamento. Sei stato preparato, attraverso l’unione nelle relazioni, per tutto quello che hai imparato, che fosse un

talento pratico o un’intuizione più profonda. Rendersi conto di questo genera un grande apprezzamento per l’unità delle relazioni e una piena conferma della forza

dell’impegno congiunto nel mondo.

 

SE TU VOLESSI ONESTAMENTE APPROCCIARE L’APPRENDIMENTO di qualsiasi abilità, dovresti prima riconoscere quanto non sai, dopo di che riconoscere quanto ti serve

imparare, e poi cercare la migliore forma possibile di insegnamento. Questo va applicato nel riconquistare La Conoscenza. Ti devi rendere conto di quanto poco sai e

quanto ti serve sapere per poi ricevere l’insegnamento messo a disposizione. È una debolezza avere bisogno di un maestro? No. È un onesto riconoscimento basato su

un’onesta valutazione. Se ti rendi conto di quanto poco sai, di quanto ti serve sapere e del potere della Conoscenza stessa, capirai quanto è ovvio tutto questo. Come

puoi dare qualcosa a quelli che pensano già di avere, quando in realtà sono poveri? Non lo puoi fare. La loro povertà sarà auto-inflitta ed auto-mantenuta.

 

PERCHÉ TI SERVE UN MAESTRO? Perché ti serve imparare. E ti serve disimparare ciò che hai imparato e che ti sta trattenendo. Nei tuoi due periodi di pratica di oggi,

con gli occhi chiusi in meditazione, pensa al perché ti serve un Maestro. Osserva qualsiasi pensiero che sembrerebbe indicare che potresti farcela da solo se tu fossi

intelligente abbastanza o forte abbastanza, oppure abbastanza forte grazie a qualche altra qualificazione. Se emergono queste aspettative, riconoscile per quelle che

sono. Esse rappresentano l’insistenza che ti vuole far rimanere ignorante proclamando te stesso un istruttore adeguato. Non puoi insegnare a te stesso quello che non

sai, e il tentativo di farlo rimette in circolo le vecchie informazioni che ti legano, tenendoti più vicino a dove sei adesso.

 

ALLORA, NELLA TUA PRATICA OGGI RICONOSCI il tuo bisogno per una vera preparazione e la tua resistenza, se ce n’è, nei confronti della vera istruzione che è a tua

disposizione adesso.

 

PRATICA 47: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 48

UNA VERA PREPARAZIONE È A MIA DISPOSIZIONE.

 

UNA VERA PREPARAZIONE È DISPONIBILE. Ha aspettato che tu raggiungessi il punto di maturità dove ti rendi conto della sua necessità nella vita. Questo genera una vera

motivazione per imparare. Nasce dal riconoscimento dei tuoi limiti alla luce di quella che è la tua vera necessità. Devi amare te stesso per poter diventare uno

studente della Conoscenza e continuare ad amarti per procedere. Non ci sono altri ostacoli per l’apprendimento oltre a questo. Senza l’amore c’è la paura, perché

null’altro può sostituire l’amore. Ma l’amore non è stato sostituito e una vera assistenza è disponibile per te.

 

NEI TUOI DUE ESERCIZI DI MEDITAZIONE OGGI, cerca di sentire la presenza di quella vera assistenza. Nella calma e nel silenzio, sentila nella tua vita e intorno a te.

Queste pratiche di meditazione inizieranno ad aprire in te una maggiore sensibilità, un senso del tutto nuovo. Inizierai a discernere le cose che sono presenti, anche

se non le puoi vedere. Sarai in grado di rispondere a idee e informazioni anche se non puoi, per ora, sentire la fonte del messaggio. Questo è, di fatto, il processo

del pensiero creativo, perché le persone ricevono le idee, non le creano. Tu fai parte di una vita più grande. La tua vita personale è il veicolo per la sua

espressione. La tua individualità, allora, diventa più intensamente coltivata e più gioiosa, non più una prigione per te, ma la forma della tua espressione gioiosa.

 

VERA ASSISTENZA È A TUA DISPOSIZIONE. Esercitati questo giorno sentendo la sua presenza duratura nella tua vita.

 

PRATICA 48: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 49

RIPASSO

 

QUESTO SEGNA IL COMPLETAMENTO DELLA TUA SETTIMA SETTIMANA di pratica. In questo Ripasso, ti viene chiesto di ripassare tutte le sette settimane di pratica, rivedendo

tutte le istruzioni e richiamando le tue esperienze nell’utilizzo di ognuna di loro. Questo può richiedere diversi periodi di pratica più lunghi, ma è veramente

essenziale affinché tu ottenga una comprensione di che cosa significa essere uno studente e come il processo di apprendimento è di fatto realizzato.

 

SII MOLTO ATTENTO A NON GIUDICARE TE STESSO COME STUDENTE. Tu non sei nella posizione di giudicare te stesso come studente. Non ne possiedi il criterio, perché non sei

un maestro di Conoscenza del Sé. Troverai, mentre procedi, che molti dei tuoi fallimenti porteranno a più grandi successi, e che alcune cose che consideravi dei

successi potrebbero portare a dei fallimenti. Questo evidenzierà tutto il tuo sistema di valutazione e ti condurrà verso una maggiore cognizione. Questo ti renderà

compassionevole verso te stesso e verso gli altri che oggi giudichi in base ai loro successi e ai loro fallimenti.

 

RIPASSA, ALLORA, LE PRIME QUARANTOTTO LEZIONI DI PRATICIHE. Cerca di ricordare come hai risposto allo stimolo di ogni passo e quanto profondamente hai coinvolto te

stesso. Cerca di guardare i tuoi successi, i tuoi traguardi e i tuoi ostacoli. Sei arrivato fin qui. Congratulazioni! Hai superato la prima prova. Sii ora incoraggiato

a procedere, perché la Conoscenza è con te.

 

PRATICA 49: Diversi periodi lunghi di pratica.



Passo 50

OGGI SARÒ CON LA

CONOSCENZA.

 

SII CON LA CONOSCENZA OGGI affinché tu possa avere la certezza e la forza della Conoscenza a tua disposizione. Permetti alla Conoscenza di darti la calma. Permetti

alla Conoscenza di darti la forza e la competenza. Permetti alla Conoscenza di insegnarti. Permetti alla Conoscenza di rivelarti l’universo per come veramente esiste,

non come tu giudichi che esso sia.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA, esercitati nella calma sentendo la potenza della Conoscenza. Non fare domande. Non è necessario farle ora. Non sindacare con te stesso

la veridicità della tua ricerca, perché farlo è una perdita di tempo e non ha significato. Non puoi conoscere finché non ricevi, e per ricevere devi avere fede nella

tua inclinazione a conoscere.

 

OGGI SII CON LA CONOSCENZA. Nei tuoi periodi di pratica, non lasciare che nulla ti dissuada. Ti devi solo rilassare ed essere presente. Da queste pratiche riconoscerai

una presenza superiore, e questo inizierà a dissipare le tue paure.

 

PRATICA 50: Due periodi di pratica di 30 minuti.



Passo 51

POSSA IO RICONOSCERE LE MIE PAURE

PER POTER VEDERE LA VERITÀ CHE STA OLTRE.

 

I TUOI OSTACOLI DEVONO ESSERE RICONOSCIUTI affinché tu possa vedere oltre. Se essi sono ignorati o negati, se vengono protetti o chiamati con altri nomi, non capirai

la natura dei tuoi vincoli. Non capirai quello che ti opprime. La tua vita non nasce dalla paura. La tua Fonte non nasce dalla paura. Essere capace di riconoscere la

tua paura significa che ti devi rendere conto di essere parte di qualcosa di più grande. Renderti conto di questo ti permette di conoscere la tua vita e di capire le

tue attuali circostanze senza condannare te stesso, perché è nell’ambito di queste circostanze che devi coltivare te stesso. Devi partire da dove sei. Per fare questo

devi inventariare le tue forze e le tue debolezze.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, valuta l’esistenza delle tue paure e ricorda a te stesso che la tua realtà va oltre esse, ma che le devi riconoscere per capire

la loro presenza dannosa nella tua vita. Chiudi gli occhi e ripeti a te stesso quest’idea oggi; dopo di che prendi in considerazione tutte le paure che emergono nella

tua mente. Ricorda a te stesso che la verità sta oltre quella paura specifica. Consenti a tutte le tue paure di emergere e di essere valutate in questo modo.

 

PER ESSERE SENZA PAURA, DEVI CAPIRE LA PAURA—i suoi meccanismi, la sua influenza sulla gente e il suo risultato nel mondo. Devi riconoscere tutto questo, senza

mistificazioni e senza preferenze. Tu sei un grande essere che lavora in un contesto limitato, in un ambiente limitato. Comprendi le limitazioni del tuo ambiente e

comprendi le limitazioni del tuo veicolo, così non odierai più te stesso per il fatto di essere limitato.

 

PRATICA 51: Due periodi di pratica di 30 minuti.



Passo 52

SONO LIBERO DI TROVARE LA FONTE DELLA MIA CONOSCENZA.

 

LLA FONTE DELLA TUA CONOSCENZA ESISTE DENTRO DI TE e anche al di fuori di te. Per la fonte della Conoscenza non c’è distinzione in merito a dove esiste, perché è

dappertutto. La tua vita è stata salvata perché Dio ha impiantato La Conoscenza dentro di te. Tu però non ti renderai conto della tua salvezza fino a quando La

Conoscenza non avrà potuto emergere e riversare i suoi doni su di te. Quale altra libertà è veramente libera, se non quella che ti consente di ricevere il dono della

tua vera vita? Ogni altra libertà è la libertà di essere caotici, la libertà di farsi male. La grande libertà consiste nel trovare la propria Conoscenza e consentirle

di esprimere se stessa attraverso te. Oggi tu hai la libertà di trovare la fonte della tua Conoscenza.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA, NELLA CALMA, ricevi la fonte della tua Conoscenza. Rammenta e te stesso che sei libero di fare questo. A prescindere dalla paura o

dall’ansia, a prescindere da qualsiasi senso di colpa o vergogna, consenti a te stesso di ricevere la fonte della tua Conoscenza. Tu sei libero di ricevere la fonte

della tua Conoscenza oggi.

 

PRATICA 52: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 53

I MIEI DONI SONO PER GLI ALTRI.

 

I TUOI DONI SONO DESTINATI AD ESSERE DATI AGLI ALTRI, ma devi prima riconoscere i tuoi doni e separarli dalle idee che li vincolano, li alterano o li negano. Come puoi

capire te stesso se non nel contesto del contributo che puoi dare agli altri? Da solo non puoi fare nulla. Da solo non hai significato. Questo perché non sei solo.

Questo sarà visto come un fardello e come una minaccia fino a quando non ti renderai conto del suo grande significato e di quale dono sia in realtà. È la salvezza

della tua vita, quando la vita ti recupera e tu recuperi la vita e ricevi tutte le sue ricompense, che eccedono di molto qualsiasi cosa che potresti mai dare a te

stesso. Il valore della tua vita viene compiuto e pienamente dimostrato attraverso il tuo contributo agli altri, perché finché non c’è contributo puoi realizzare solo

parzialmente te stesso, il tuo valore, il tuo scopo, il tuo significato e la tua direzione.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, senti il tuo desiderio di dare il tuo contributo agli altri. Non serve che determini ora come vuoi contribuire. Questo non è

importante quanto il tuo desiderio di contribuire, la forma del contributo diventerà evidente nel tempo e nel contempo si evolverà. È il tuo desiderio di contribuire

che nasce da una motivazione vera, che ti darà gioia oggi.

 

PRATICA 53: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 54

IO NON VIVRÒ NELL’IDEALISMO.

 

CHE COS’È L’IDEALISMO SE NON DELLE IDEE SULLE COSE IN CUI SI SPERA sulla base delle proprie delusioni? Il tuo idealismo include te stesso, le tue relazioni e il mondo

in cui vivi. Include Dio e la vita e tutti i campi di esperienza che ti puoi immaginare. Senza l’esperienza c’è l’idealismo. L’idealismo può al principio essere

d’aiuto, perché può iniziare a farti muovere in una giusta direzione, ma non devi poggiare le tue conclusioni o la tua identità su di esso, perché solo l’esperienza ti

può dare quello che ti si addice e che puoi accettare pienamente. Non lasciare che l’idealismo ti guidi, perché La Conoscenza è qui per guidarti.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, riconosci la dimensione del tuo idealismo. Osserva attentamente quello che vorresti essere, come vorresti che fosse il tuo mondo

e come vorresti che fossero le tue relazioni. Ripeti a te stesso l’idea di oggi e, con gli occhi chiusi, esamina ogni tuo ideale. Anche se i tuoi ideali potrebbero

sembrare benèfici e sembrerebbero rappresentare il tuo desiderio di amore ed armonia, essi in realtà ti trattengono, perché sostituiscono quello che ti potrebbe dare

veramente i doni che cerchi.

 

PRATICA 54: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 55

IO ACCETTERÒ IL MONDO COSÌ COM’È.

 

L’IDEALISMO È IL TENTATIVO DI NON ACCETTARE IL MONDO COSÌ COM’È. Giustifica la colpa e la condanna. Definisce aspettative per una vita che non esiste ancora e di

conseguenza ti rende esposto a gravi delusioni. Il tuo idealismo fortifica il tuo biasimo.

 

ACCETTA IL MONDO OGGI COSÌ COM’È, non come lo vorresti. Insieme all’accettazione arriva l’amore, perché non puoi amare un mondo che vorresti che fosse. Puoi solo

amare, così com’è, un mondo che esiste. Accetta ora te stesso per come sei, e un sincero desiderio di cambiamento e di avanzamento emergerà in te naturalmente.

L’idealismo giustifica la condanna. Riconosci questa grande verità, ed inizierai ad avere un’esperienza della vita più immediata e più profonda e vivrai ciò che è

autentico e non basato sulla speranza o sulle aspettative, ma su un impegno vero.

 

PERTANTO, NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA DI 30 MINUTI, OGGI, concentrati sull’accettare le cose esattamente come sono. Nel fare questo non stai condonando la

violenza, il conflitto e l’ignoranza. Stai semplicemente accettando le condizioni esistenti al fine di poter lavorare con loro in modo costruttivo. Senza

quest’accettazione, non hai alcun punto di partenza per un sincero impegno. Allora permetti al mondo di essere esattamente com’è, perché è questo il mondo che sei

venuto a servire.

 

PRATICA 55: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 56

RIPASSO

 

NEL RIPASSO DI OGGI, RIVEDI LA SCORSA SETTIMANA DI LEZIONI e il tuo coinvolgimento con esse. Cerca di capire che anche se il progresso può sembrare inizialmente lento,

quello che è lento e lineare progredirà notevolmente. Un coinvolgimento applicato costantemente ti darà la via diretta al tuo traguardo.

 

NEL TUO RIPASSO, NUOVAMENTE TI RAMMENTIAMO di astenerti dal giudicare te stesso se non hai soddisfatto le tue aspettative. Renditi semplicemente conto di che cosa

serve per seguire le istruzioni così come vengono date e impegnati in esse nel modo più completo possibile. Ricordati che stai imparando a imparare, e ricordati che

stai imparando a redimere il tuo valore personale e le tue vere abilità.

 

PRATICA 56: Un periodo lungo di pratica.



Passo 57

LA LIBERTÀ È CON ME.

 

LA LIBERTÀ DIMORA DENTRO DI TE, lei aspetta di nascere dentro di te, aspetta di essere riscattata ed accettata, aspetta di essere vissuta ed applicata e di essere

onorata e seguita. Tu che hai vissuto sotto il peso della tua stessa immaginazione, tu che sei stato un prigioniero dei tuoi stessi pensieri e dei pensieri degli

altri, tu che sei stato intimidito e minacciato dalle apparenze di questo mondo, adesso hai speranza, perché la vera libertà dimora dentro di te. Ti aspetta. Tu l’hai

portata con te dalla tua Antica Casa. Tu la porti con te ogni giorno, ogni momento.

 

NELL’AMBITO DI QUESTO PROGRAMMA DI SVILUPPO, stai ora imparando a dirigerti verso la libertà e lontano dalla paura e dall’oscurità della tua stessa immaginazione.

Nella libertà troverai stabilità e costanza. Questo ti darà il fondamento sul quale costruirai il tuo amore e il tuo senso di valore personale e questo fondamento non

sarà scosso dal mondo, perché è più grande del mondo. Non nasce dal timore della separazione. Nasce dalla verità della tua totale inclusione nella vita.

 

OGNI ORA OGGI RIPETI A TE STESSO L’IDEA DI OGGI e prenditi un momento per sentire che la libertà è con te. Mentre ti avvicinerai sempre di più alla libertà durante il

giorno, riuscirai a riconoscere sempre più chiaramente quello che ti trattiene. Ti renderai conto che è soltanto la tua adesione ai tuoi stessi pensieri che ti

trattiene. È il tuo interesse nella tua stessa immaginazione che ti trattiene. Questo alleggerirà il tuo fardello e ti accorgerai che una vera scelta è a tua

disposizione. Questa presa di coscienza ti darà la forza di arrivare, oggi, alla libertà.

 

NEI TUOI DUE ESERCIZI DI MEDITAZIONE, ripeti a te stesso l’idea di oggi e cerca di permettere alla tua mente di raggiungere la calma, che è l’inizio della sua libertà.

Questa pratica della calma consentirà alla tua mente di sbarazzarsi delle catene che la legano—la sua incapacità di perdonare il passato, la sua ansia per il futuro e

il suo evitare il presente. Nella calma, la tua mente si eleva sopra tutto quello che la mantiene piccola, nascosta e isolata nella propria oscurità. Quanto vicina a

te è la libertà oggi, a te che hai bisogno di stare nella calma. Quanto grande è la tua ricompensa, a te che sei venuto nel mondo, perché la libertà è con te.

 

PRATICA 57: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 58

LA CONOSCENZA È CON ME.

 

OGGI AFFERMIAMO LA PRESENZA DELLA CONOSCENZA nella tua vita. Ogni ora della tua giornata esprimi questa affermazione, dopo di che prenditi un momento per tentare di

sentire questa presenza. La devi sentire. Non la puoi solamente concepire perché La Conoscenza deve essere sperimentata. A prescindere dalle circostanze nelle quali ti

troverai durante la giornata, ripeti questa affermazione una volta ogni ora e cerca di sentire il suo significato. Troverai che ci sono molte situazioni che ritenevi

inadatte a questa pratica, nelle quali invece puoi praticare. In questo modo, scoprirai di avere la forza di governare la tua esperienza in modo che corrisponda alle

tue vere inclinazioni e troverai che qualsiasi circostanza è un contesto adatto per una sincera preparazione ed auto-applicazione.

 

CERCA DI ESERCITARTI OGNI ORA. Rimani cosciente del tuo tempo. Se salti un’ora non preoccuparti, ma torna a dedicarti alla pratica nelle ore che restano mentre

procedi. La Conoscenza è con te oggi. Oggi sii con la Conoscenza.

 

PRATICA 58: Pratica oraria.



Passo 59

OGGI IMPARERÒ LA PAZIENZA.

 

È MOLTO DIFFICILE PER UNA MENTE CHE È TORMENTATA essere paziente. È molto difficile per una mente inquieta essere paziente. È molto difficile, per una mente che ha

cercato tutto il proprio valore nelle cose temporanee, essere paziente. Solo nella ricerca di qualcosa più grande è necessaria la pazienza perché serve una maggiore

applicazione. Pensa alla tua vita in termini di uno sviluppo a lungo termine, non in termini di sensazioni immediate e profitto. La Conoscenza non è semplicemente uno

stimolo. È la profondità della potenza che è universale ed eterna, e la sua grandezza ti viene data per ricevere e per dare.

 

ESERCITATI OGNI ORA OGGI affermando che imparerai ad essere paziente e che osserverai la tua vita anziché criticarla. Afferma che diventerai oggettivo in merito alle

tue capacità e alle tue circostanze al fine di dare loro una maggiore certezza.

 

IMPARA LA PAZIENZA OGGI E PAZIENTEMENTE IMPARA. In questo modo, ti muoverai più velocemente, con più certezza e più amorevolmente.

 

PRATICA 59: Pratica oraria.



Passo 60

OGGI NON GIUDICHERÒ IL MONDO.

 

SENZA I TUOI GIUDIZI, La Conoscenza ti può indicare quello che devi fare e quello che devi capire. La Conoscenza rappresenta un giudizio superiore, ma è un giudizio

che è molto diverso dal tuo, perché non nasce dalla paura. Non possiede rabbia. Ha sempre lo scopo di servire e di nutrire. È un giudizio giusto, perché dà un vero

riconoscimento allo stato attuale di ogni persona senza sminuire il loro significato o il loro destino.

 

NON GIUDICARE OGGI IL MONDO, affinché tu possa vedere il mondo così com’è. Non giudicare il mondo oggi, affinché tu possa accettarlo così com’è. Permetti al mondo di

essere esattamente com’è, affinché tu possa riconoscerlo. Una volta che il mondo è stato riconosciuto, capirai quanto ha bisogno di te e quanto ti vorrà dare. Il mondo

non ha bisogno di colpa. Ha bisogno di servizio. Ha bisogno di verità. Soprattutto ha bisogno di Conoscenza.

 

OGNI ORA OGGI, PRENDITI UN MOMENTO e guarda il mondo senza giudizio. Ripeti l’affermazione di oggi e trascorri un momento guardando il mondo senza giudizio. Non

importa quale aspetto vedrai, se ti farà piacere o dispiacere, se lo troverai bello o brutto, se lo riterrai degno o indegno, guardalo senza giudizio.

 

PRATICA 60: Pratica oraria.



Passo 61

L’AMORE DONA DA SE STESSO ATTRAVERSO ME.

 

L’AMORE DONA DA SE STESSO ATTRAVERSO TE quando sei pronto per essere il veicolo della sua espressione. Non serve che cerchi di essere amorevole per placare un tuo

senso di inadeguatezza o di colpa. Non serve che cerchi di essere amorevole per vincere l’approvazione degli altri. Non rafforzare il tuo senso di inadeguatezza o di

indegnità cercando di placarli con un sentimento di felicità o di benevolenza. L’amore dentro di te si esprimerà da sé, perché nasce dalla Conoscenza che sta dentro di

te, della quale fa parte.

 

OGNI ORA OGGI, MENTRE GUARDI IL MONDO, riconosci il fatto che l’amore dentro di te parlerà da sé. Se sarai privo di giudizi, se sarai capace di essere insieme al mondo

per come lui è veramente e se sarai capace di essere presente con gli altri per come essi sono veramente, l’amore dentro di te parlerà da sé. Non cercare di fare in

modo che sia l’amore a parlare per te. Non cercare di fare in modo che sia l’amore a esprimere i tuoi desideri e le tue necessità, perché l’amore stesso parlerà

attraverso te. Se sei presente all’amore, sarai presente al mondo, e l’amore parlerà attraverso te.

 

PRATICA 61: Pratica oraria.



Passo 62

OGGI IMPARERÒ AD ASCOLTARE LA VITA.

 

SE SEI PRESENTE AL MONDO, sarai in grado di ascoltare il mondo. Se sei presente alla vita, potrai ascoltare la vita. Se sei presente a Dio, potrai ascoltare Dio. Se

sei presente a te stesso, sarai capace di ascoltare te stesso.

 

OGGI ALLORA ESERCITATI AD ASCOLTARE. Ogni ora pratica l’ascolto del mondo intorno a te e del mondo interiore. Ripeti l’affermazione e dopo averlo fatto esercitati in

questo modo. Ci vuole solo un momento. Noterai che a prescindere dalle circostanze, oggi ci sarà un modo per te di riuscire a praticare questo. Non lasciare che le

circostanze ti dominino. Ti puoi esercitare nel loro ambito. Puoi trovare un modo in cui esercitarti senza produrre imbarazzo o situazioni inappropriate per gli altri.

Puoi essere da solo o essere impegnato con gli altri, e puoi esercitarti oggi. Esercitati ogni ora. Esercitati ad ascoltare. Esercitati ad essere presente. Ascoltare

veramente significa non giudicare. Significa che stai osservando. Ricordati, stai sviluppando una facoltà della mente che ti servirà al fine di poter dare e ricevere

la grandezza della Conoscenza.

 

PRATICA 62: Pratica oraria.



Passo 63

RIPASSO

 

COME IN PRECEDENZA, NEL TUO RIPASSO, rivedi la scorsa settimana di pratica e prendi atto dell’ampiezza del tuo coinvolgimento e di come questo può essere aumentato e

migliorato. Questa settimana la tua pratica è stata ampliata, è stata portata nel mondo con te per essere applicata in situazioni di ogni genere, prescindendo dai tuoi

stati emotivi o dagli stati emotivi di coloro che ti influenzano e prescindendo da dove ti trovi e da cosa stai facendo. In questo modo, tutto diventa parte della tua

pratica. Il mondo, così, anziché essere un luogo spaventoso che ti opprime, diventa un posto utile per coltivare La Conoscenza.

 

PRENDI ATTO DELLA FORZA CHE TI VIENE DATA quando sei in grado di esercitarti prescindendo dai tuoi stati emotivi, perché tu sei più grande delle tue emozioni, e non

hai bisogno di reprimerle per renderti conto di questo. Diventare oggettivo nei confronti dei tuoi stati interiori significa operare da una posizione dalla quale puoi

osservarli e dove non sei dominato da essi. Questo ti consentirà di diventare presente a te stesso e ti darà vera misericordia e comprensione. In questo modo non sarai

un tiranno con te stesso, e la tirannia nella tua vita finirà.

 

NEL TUO PERIODO LUNGO DI PRATICA, valuta la precedente settimana più attentamente possibile, senza condannare. Ricordati che stai imparando come praticare. Ricordati

che stai imparando a sviluppare le tue capacità. Ricordati che tu sei uno studente. Sii uno studente principiante, perché uno studente principiante non fa supposizioni

e desidera imparare tutto.

 

PRATICA 63: Un periodo lungo di pratica.



Passo 64

OGGI ASCOLTERÒ GLI ALTRI.

 

IN TRE OCCASIONI DISTINTE OGGI, esercitati ad ascoltare un’altra persona. Ascolta senza fare valutazioni e senza esprimere giudizi. Ascolta senza che la tua mente sia

distratta da altre cose. Semplicemente ascolta. Esercitati con tre persone diverse oggi. Esercitati ad ascoltare. Sii calmo quando ascolti. Cerca di sentire oltre le

loro parole. Cerca di guardare oltre il loro aspetto. Non proiettare immagini su di loro. Semplicemente ascolta.

 

ESERCITATI OGGI NELL’ASCOLTARE GLI ALTRI. Non farti coinvolgere in quello che dicono. Se stanno parlando direttamente con te non devi rispondere loro in modo

inopportuno per esercitarti con loro. Sarà tutta la tua mente ad essere coinvolta nella conversazione. Prendi tempo, allora, per esercitarti ad ascoltare senza

parlare. Consenti agli altri di esprimersi con te. Scoprirai che hanno una comunicazione per te che è più grande di quanto non credevi inizialmente. Non hai bisogno di

capire questo, semplicemente oggi esercitati ad ascoltare, affinché tu possa sentire la presenza della Conoscenza.

 

PRATICA 64: Tre periodi di pratica.



Passo 65

SONO VENUTO NEL MONDO PER LAVORARE.

 

TU SEI VENUTO NEL MONDO PER LAVORARE. Sei venuto nel mondo per imparare e per contribuire. Sei venuto da un luogo di riposo a un luogo di lavoro. Quando il lavoro è

terminato, torni a casa in un luogo di riposo. Solo questo è dato sapere, e la tua Conoscenza te lo rivelerà quando sarai pronto.

 

PER ADESSO, ESERCITATI OGNI ORA. Dì a te stesso che sei venuto nel mondo per lavorare, e poi prenditi un momento per sentire la realtà di questo. Il tuo lavoro è più

grande del tuo attuale impiego. Il tuo lavoro è più grande di quello che al momento stai cercando di fare con la gente e per la gente. Il tuo lavoro è più grande di

quello che stai cercando di fare per te stesso. Comprendi che non sai che cosa sia il tuo lavoro. Ti sarà rivelato e si evolverà con te, ma comprendi oggi che sei

venuto nel mondo per lavorare. Questo affermerà la tua forza, il tuo scopo e il tuo destino. Questo affermerà la realtà della tua Vera Casa, dalla quale hai portato i

tuoi doni.

 

PRATICA 65: Pratica oraria.



Passo 66

SMETTERÒ DI LAMENTARMI DEL MONDO.

 

LAMENTARSI DEL MONDO SIGNIFICA che esso non sta soddisfacendo il tuo idealismo. Lamentarsi del mondo significa che non riconosci che sei venuto qua per lavorare.

Lamentarsi del mondo non aiuta a capire le sue difficoltà. Lamentarsi del mondo significa non capire il mondo per quello che è. Le tue lamentele indicano che qualche

tua aspettativa è stata delusa. Queste delusioni sono necessarie affinché tu inizi a capire il mondo così com’è e di capire te stesso come sei.

 

OGNI ORA OGGI PRESENTA QUEST’AFFERMAZIONE a te stesso e poi mettila in pratica. Ogni ora trascorri un minuto senza lamentarti del mondo. Non lasciare che le ore

passino senza attenzione, ma sii presente alla pratica. Riconosci quanto gli altri si stiano lamentando del mondo e quanto poco questo dia a loro e al mondo. Il mondo

è già stato condannato da quelli che dimorano in esso. Se deve essere amato e coltivato, i suoi problemi devono essere riconosciuti e le sue opportunità devono essere

accettate. Chi si può lamentare quando viene messo a disposizione un ambiente dove La Conoscenza può essere riconquistata e dove ad essa si può contribuire? Il mondo

ha solo bisogno di Conoscenza e delle espressioni della Conoscenza. Come può meritarsi condanne?

 

PRATICA 66: Pratica oraria.



Passo 67

NON SO CHE COSA VOGLIO PER IL MONDO.

 

TU NON SAI CHE COSA VUOI PER IL MONDO perché tu non capisci il mondo, e non sei ancora stato capace di capire la sua difficile condizione. Quando ti renderai conto che

non sai che cosa vuoi per il mondo, avrai la motivazione e l’opportunità di osservare il mondo, di guardare di nuovo. Questo è essenziale per la tua comprensione. È

essenziale per il tuo benessere. Il mondo ti potrà solo deludere se non sarà da te compreso. Tu stesso potrai solo deluderti se non comprenderai te stesso. Tu sei

venuto nel mondo per lavorare. Riconosci l’opportunità che ti viene data da questo.

 

ESERCITATI OGNI ORA OGGI, IN TUTTE LE CIRCOSTANZE. Pronuncia l’affermazione e cerca di concepire la sua verità. Tu non sai che cosa vuoi per il mondo, ma la tua

Conoscenza sa con che cosa devi contribuire. Senza che tu cerchi di sostituire La Conoscenza con i tuoi progetti sul mondo, La Conoscenza si esprimerà libera e senza

ostruzioni, e tu stesso ed il mondo sarete i grandi beneficiari dei suoi doni.

 

PRATICA 67: Pratica oraria.



Passo 68

OGGI NON PERDERÒ LA FIDUCIA IN ME STESSO.

 

NON PERDERE LA FIDUCIA IN TE STESSO OGGI. Mantieni attiva la tua pratica. Mantieni la tua intenzione di imparare. Sii senza conclusioni. Abbi questa apertura e questa

vulnerabilità. Senza il tuo tentativo di rafforzare le tue difese la verità esiste. Permetti a te stesso di esserne il destinatario.

 

OGNI ORA OGGI ESERCITATI RICORDANDO A TE STESSO che non perderai fiducia in te stesso oggi. Non perdere la fiducia nella Conoscenza, nella presenza dei tuoi Maestri,

nella benevolenza della vita e nella tua missione nel mondo. Consenti a queste cose di essere affermate affinché si possano pienamente rivelare a te nel tempo. Se tu

sei presente ad esse, esse ti diventeranno così ovvie che le vedrai e le sentirai in tutte le cose. La tua visione del mondo sarà trasformata. La tua esperienza del

mondo sarà trasformata. Tutta la tua potenza e la tua energia si uniranno per esprimersi.

 

NON PERDERE LA FIDUCIA IN TE STESSO OGGI.

 

PRATICA 68: Pratica oraria.



Passo 69

OGGI MI ESERCITERÒ NELLA CALMA.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI 30 MINUTI DI PRATICA OGGI, pratica la calma. Consenti alla tua meditazione di essere profonda. Donale te stesso. Non entrare in meditazione con

pretese e richieste. Entra nella meditazione per donarle te stesso. È al tempio del Vero Spirito dentro di te che porti te stesso. Nei tuoi periodi di pratica, dunque,

sii presente e sii calmo. Permetti a te stesso di immergerti nel privilegio del vuoto. La presenza di Dio si vive inizialmente come vuoto perché non ha movimento, dopo

di che all’interno di questo vuoto, inizi a sentire la presenza che permea tutte le cose e dà tutto il significato che c’è nella vita.

 

PRATICA LA CALMA, OGGI, affinché tu possa sapere.

 

PRATICA 69: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 70

RIPASSO

 

OGGI CULMINANO DIECI SETTIMANE DI PRATICA. Congratulazioni!

Sei arrivato fin qui. Essere un vero studente significa che stai seguendo i passi nel modo in cui ti sono dati. Per fare questo devi imparare a onorare te stesso,

onorare la fonte della tua istruzione, riconoscere i tuoi limiti e dare valore alla tua grandezza. Dunque che questo sia per te un giorno di onore e un giorno di

riconoscimento.

 

RIPASSA LE ULTIME TRE SETTIMANE DI ESERCIZI. Rileggi le istruzioni e richiama ogni periodo di pratica. Ricorda quello che hai dato e ricorda quello che non hai dato.

Onora la tua partecipazione e cerca oggi di rafforzarla. Rendi più profonda la tua determinazione ad avere La Conoscenza e rendi più profonda la tua esperienza di

essere un vero seguace così che in futuro tu possa imparare ad essere un vero leader. Rendi più profonda la tua esperienza di essere un vero beneficiario per essere un

vero contributore.

 

LASCIA CHE QUESTO GIORNO DI RIPASSO, pertanto, sia per te un giorno di onore e che sia un giorno che rafforza il tuo impegno. Valuta onestamente la tua partecipazione.

Valuta i tuoi apparenti successi e insuccessi. I tuoi successi ti incoraggeranno, e i tuoi insuccessi ti indicheranno quello che hai bisogno di fare per rendere più

profonda la tua esperienza. Oggi è un giorno di onore per te che sei onorato.

 

PRATICA 70: Diversi lunghi periodi di pratica.



Passo 71

SONO QUI PER SERVIRE UNO SCOPO SUPERIORE.

 

TU SEI QUI PER SERVIRE UNO SCOPO SUPERIORE, oltre la semplice sopravvivenza e la gratificazione di avere le cose che puoi pensare di desiderare. Questo è vero perché

tu hai una natura spirituale. Tu hai un’origine spirituale e un destino spirituale. La tua mancanza in questa vita è il non rispondere alla tua natura spirituale, che

è stata distorta e danneggiata dalle religioni del tuo mondo, che è stata trascurata e negata dalla scienza del tuo mondo. Tu hai una natura spirituale. Tu hai uno

scopo più grande da servire. Quando ti fiderai dalla tua inclinazione verso questo scopo, riuscirai ad avvicinarti ad esso. Quando ti sentirai sicuro che questo scopo

rappresenta una fonte genuina di amore, allora inizierai ad aprirti ad esso, e questo sarà per te un grande ritorno a casa.

 

NELLE TUE PRATICHE DI MEDITAZIONE OGGI, consenti a te stesso di aprirti alla presenza dell’amore nella tua vita. Rimanendo seduto in silenzio, respirando

profondamente, concediti di sentire veramente la presenza dell’amore, che è il segno della presenza di uno scopo più grande nella tua vita.

 

PRATICA 71: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 72

OGGI MI FIDERÒ DELLE MIE INCLINAZIONI PIÙ PROFONDE.

 

FIDATI DELLE TUE INCLINAZIONI PIÙ PROFONDE perché esse sono affidabili, ma devi imparare a discernerle e distinguerle dai molti altri desideri, altre costrizioni e

aspirazioni che senti e che hanno un effetto su di te. Questo lo puoi solo imparare attraverso l’esperienza. Lo puoi imparare perché le tue inclinazioni più profonde

ti portano sempre verso relazioni significative e lontano dall’isolamento o da legami che dividono. Devi esercitarti in questo per poterlo imparare, e richiederà del

tempo ma ogni passo che farai in questa direzione ti porterà più vicino alla fonte dell’amore nella tua vita e ti dimostrerà la Forza Superiore che dimora in te, che

devi servire e imparare a ricevere.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, in silenzio e nella calma, ricevi questa Forza Superiore e nel farlo, fidati delle tue inclinazioni più profonde. Consenti a te

stesso di dare la tua piena attenzione a questi due periodi di pratica, mettendo da parte tutto il resto per prenderlo in considerazione più tardi. Consenti a te

stesso di riconoscere le tue inclinazioni più profonde, delle quali devi imparare a fidarti.

 

PRATICA 72: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 73

PERMETTERÒ AI MIEI ERRORI DI ISTRUIRMI.

 

PERMETTERE AI TUOI ERRORI DI ISTRUIRTI darà loro valore. Essi non avrebbero valore senza di questo e sarebbero per tua stessa valutazione un marchio negativo su di te.

Utilizzare gli errori per istruirti, allora, significa utilizzare i tuoi stessi limiti facendo sì che loro stessi ti indichino la via della grandezza. Dio desidera che

tu impari dai tuoi errori affinché tu possa imparare della grandezza di Dio. Questo non viene fatto per sminuirti ma per innalzarti. Ci sono tanti errori che hai

commesso, e ci sono errori che ancora farai. È per proteggerti dalla ripetizione di errori dannosi e per farti imparare dagli errori che desideriamo istruirti oggi.

 

OGNI ORA DI QUESTO GIORNO, ripeti a te stesso che vuoi imparare dai tuoi errori e, per un momento, senti quello che questo significa. Ne conseguirà che attraverso

molti periodi di pratica oggi, inizierai a comprendere quanto stai affermando e allora forse percepirai come può essere realizzato. Se tu sei disponibile ad imparare

dai tuoi errori, non sarai così spaventato all’idea di riconoscerli. Vorrai allora capirli, non negarli, non rendere falsa testimonianza contro di loro, non chiamarli

con altri nomi, ma ammetterli a tuo stesso beneficio. Grazie a questo riconoscimento, potrai assistere gli altri nel ritrovare La Conoscenza, perché anch’essi devono

imparare a imparare dai loro errori.

 

PRATICA 73: Pratica oraria.



Passo 74

OGGI LA PACE DIMORA IN ME.

 

OGGI LA PACE DIMORA CON TE. Resta con la pace e ricevi le sue benedizioni. Vieni alla pace con tutto quello che ti tormenta. Vieni con il tuo pesante fardello. Vieni

senza cercare risposte. Vieni senza cercare comprensione. Vieni cercando le sue benedizioni. La pace non può intervenire in una vita di conflitto, ma tu puoi entrare

in una vita di pace. Vieni alla pace, che ti sta aspettando, e in essa ti libererai del fardello che porti.

 

NEI TUOI DUE LUNGHI PERIODI DI PRATICA DI OGGI, esercitati, nella calma, a ricevere la pace. Permetti a te stesso di avere questo dono, e se qualsiasi pensiero viene a

te per dissuaderti, ricorda a te stesso il tuo grande valore—il valore della tua Conoscenza e il valore del tuo essere. Sappi che sei disponibile a imparare dai tuoi

errori e che non hai bisogno di identificarti con essi, ma di usarli come una valida risorsa per la tua evoluzione, perché tali possono diventare per te.

 

ESERCITATI, DUNQUE, A RICEVERE. Oggi apriti un po’ di più. Metti da parte tutte le cose che ti preoccupano per prenderle in considerazione più tardi, se necessario. La

pace dimora con te oggi. Dimora oggi nella pace.

 

PRATICA 74: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 75

OGGI ASCOLTERÒ IL MIO .

 

OGGI ASCOLTA IL TUO SÉ, non il piccolo sé in te che si lamenta e si preoccupa e si pone domande e desidera, ma il SÉ Superiore in te. Ascolta l’Essere Superiore in te,

che è La Conoscenza, che è unito ai tuoi Maestri Spirituali, che è unito alla tua Famiglia Spirituale e che contiene il tuo scopo e la tua chiamata nella vita. Non

ascoltare per fare domande, ma per imparare ad ascoltare. Mano a mano che il tuo ascolto diventa più profondo nel tempo, il tuo Vero Sé ti parlerà ogni qualvolta sarà

necessario, e sarai allora capace di sentire e di rispondere senza confusione.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA DI OGGI, esercitati nell’ascoltare il tuo Essere. Non ci sono domande da fare. Non è necessario. C’è da sviluppare l’ascolto. Ascolta

il tuo Vero Sé oggi affinché tu possa imparare di ciò che Dio conosce ed ama.

 

PRATICA 75: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 76

OGGI NON GIUDICHERÒ IL PROSSIMO.

 

SENZA GIUDIZIO SEI IN GRADO DI VEDERE. Senza giudizio puoi imparare. Senza giudizio la tua mente diventa aperta. Senza giudizio capisci te stesso. Senza giudizio puoi

capire gli altri.

 

OGNI ORA OGGI, ripeti questa affermazione mentre diventi testimone di te stesso e del mondo intorno a te. Ripeti questa affermazione e senti il suo impatto. Abbandona

i tuoi giudizi per qualche momento, e poi senti il contrasto e l’esperienza che questo ti procurerà. Non giudicare gli altri oggi. Consenti agli altri di rivelarsi a

te. Senza giudicare non soffrirai per via della tua stessa corona di spine. Senza giudicare sentirai la presenza dei tuoi Maestri che ti assistono.

 

CONSENTI ALLA TUA PRATICA AD OGNI ORA, DI ESSERE CONSISTENTE. Se salti un’ora, perdonati e applicati nuovamente. Gli errori ti devono insegnare, rafforzare e mostrarti

quello che hai bisogno di imparare.

 

A PRESCINDERE DA QUELLO CHE STANNO FACENDO GLI ALTRI, a prescindere da come lui o lei potrebbero offendere la tua sensibilità, le tue idee o i tuoi valori, non

giudicare il tuo prossimo oggi.

 

PRATICA 76: Pratica oraria.



Passo 77

RIPASSO

 

NEL TUO RIPASSO OGGI, ancora una volta rivedi l’ultima settimana di esercizi ed istruzioni. Ancora una volta esamina le tue qualità personali che ti aiutano nella tua

preparazione e le tue qualità personali che rendono la tua preparazione più difficile. Osserva queste cose in modo oggettivo. Impara a rafforzare quegli aspetti di te

stesso che incoraggiano e rafforzano la tua preparazione nel riconquistare la Conoscenza, ed impara a modificare o correggere le qualità che interferiscono. Devi

riconoscere entrambe per avere Saggezza. Devi imparare la verità e devi imparare l’errore. Devi fare questo per progredire e devi fare questo per servire gli altri. Se

non hai imparato a capire l’errore ed a guardarlo oggettivamente, capendo come è avvenuto e come può essere abbandonato—fino a quando non avrai imparato queste cose—

non saprai come servire gli altri e i loro errori ti porteranno collera e frustrazione. Con La Conoscenza le tue aspettative saranno in armonia con la natura degli

altri. Con La Conoscenza imparerai a servire e dimenticherai come condannare.

 

PRATICA 77: Un periodo lungo di pratica.



Passo 78

NON POSSO FARE NULLA DA SOLO.

 

TU NON PUOI FARE NULLA DA SOLO, perché tu non sei solo. Non troverai una verità più grande di questa. E allo stesso tempo non troverai una verità che richiede così

tanta riflessione ed analisi. Non prenderla alla lettera, perché questa verità è ancora più grande. È necessario che tu la studi.

 

OGNI ORA RIPETI QUESTA AFFERMAZIONE e considera il suo impatto. Fallo in tutte le circostanze, perché nel tempo scoprirai come imparare in tutte le circostanze, come

esercitarti in tutte le circostanze. Imparerai come ogni circostanza può portare beneficio alla tua pratica e come la tua pratica può portare beneficio a tutte le

circostanze.

 

TU NON PUOI FARE NULLA DA SOLO, e nella tua pratica oggi riceverai l’assistenza dei tuoi Maestri Spirituali, che ti presteranno la loro forza. Lo sentirai quando anche

tu presterai la tua forza. Troverai che una forza più grande della tua ti consentirà di andare avanti, di penetrare il grande velo dell’incomprensione e di concepire

la fonte della tua Conoscenza e la fonte delle tue relazioni nella vita. Accetta i tuoi limiti, perché da solo non puoi fare nulla, ma con la vita tutte le cose ti

sono date per servire. Con la vita, la tua vera natura si valuta e si glorifica nel servizio agli altri.

 

PRATICA 78: Pratica oraria.



Passo 79

OGGI PERMETTERÒ ALL’INCERTEZZA DI ESISTERE.

 

PERMETTERE ALL’INCERTEZZA DI ESISTERE significa che c’è una grande fede. Questo significa che un’altra forma di certezza sta emergendo. Quando permetti all’incertezza

di esistere, significa che stai diventando onesto, perché in verità tu sei incerto. Nel permettere che esista l’incertezza, stai diventando paziente, perché serve

pazienza per ritrovare la tua certezza. Nel permettere che esista l’incertezza, stai diventando tollerante. Stai facendo un passo indietro dal giudicare e stai

diventando un testimone della vita dentro di te e della vita intorno a te. Accetta l’incertezza oggi affinché tu possa imparare. Senza presunzione, tu cercherai La

Conoscenza. Senza giudicare, ti renderai conto del tuo vero bisogno.

 

OGNI ORA OGGI, ripeti l’affermazione di oggi ed esamina quello che significa. Esamina questo alla luce dei tuoi sentimenti e alla luce di quello che vedi nel mondo

intorno a te. L’incertezza esiste fin quando tu non sei certo. Se permetti che questo esista, puoi permettere a Dio di servirti.

 

PRATICA 79: Pratica oraria.



Passo 80

IO POSSO SOLO PRATICARE.

 

PUOI SOLO PRATICARE. La vita è una pratica. Noi stiamo solo reindirizzando la tua pratica affinché ti possa servire e possa servire gli altri. Pratichi tutto il tempo,

ripetitivamente, in continuazione. Pratichi la confusione, il giudizio, la proiezione della colpa, il tuo senso di colpa, la dissociazione e l’inconsistenza. Rinforzi

i tuoi giudizi continuando ad applicarli. Eserciti le tue incertezze continuando a enfatizzarle. Eserciti il tuo odio verso te stesso continuando ad influenzarlo.

 

SE GUARDI LA TUA VITA IN MODO OGGETTIVO per un solo momento, vedrai che tutta la tua vita è una pratica. Allora, vuol dire che praticherai a prescindere dalla presenza

di un curriculum che ti possa portare o meno un beneficio. Ti diamo Noi, dunque, un curriculum di pratica. Sostituirà le pratiche che ti hanno confuso o sminuito, che

ti hanno messo in conflitto e che ti hanno portato nell’errore e nel pericolo. Noi ti diamo una pratica più grande affinché tu possa evitare di praticare quelle cose

che danneggerebbero il tuo valore e la tua certezza.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA MEDITATIVA OGGI, ripeti l’affermazione che puoi solo praticare, dopo di che pratica la calma e la ricettività. Rafforza la tua pratica,

così confermerai ciò che stiamo dicendo. Puoi solo praticare, allora pratica per il bene.

 

PRATICA 80: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 81

OGGI NON INGANNERÒ ME STESSO.

 

OGNI ORA ESERCITATI FACENDO QUESTA AFFERMAZIONE e sentendo il suo impatto. Rafforza il tuo impegno verso La Conoscenza. Non cadere nell’apparente agio dell’auto-

inganno. Non ti accontentare appena delle supposizioni e delle credenze degli altri. Non accettare delle generalizzazioni come delle verità. Non accettare le apparenze

come qualcosa che rappresenta la realtà del tuo prossimo. Non accettare la mera apparenza di te stesso. Fare queste cose dimostra che non dai valore a te stesso o alla

tua vita e che sei troppo indolente per portare avanti uno sforzo nel tuo stesso interesse.

 

DEVI ENTRARE NELL’INCERTEZZA PER TROVARE LA CONOSCENZA. Che cosa significa questo? Significa semplicemente che stai rinunciando alle false supposizioni, alle idee che

ti confortano e al lusso dell’auto-condanna. Perché è un lusso l’auto-condanna? Perché è facile e non ti richiede di esaminare la verità. Tu la accetti perché è

accettabile in questo mondo e perché ti dà molto di cui parlare con gli amici. Suscita simpatia, per questo è facile e debole.

 

NON IMBROGLIARE TE STESSO OGGI. Consenti a te stesso di esaminare il mistero e la verità della tua vita. Ogni ora di oggi ripeti l’idea odierna e senti il suo

significato. In aggiunta, oggi, nei tuoi periodi più lunghi di pratica, ripeti l’affermazione e poi dedicati alla calma e alla ricettività. Oramai stai iniziando a

imparare come prepararti per la calma—utilizzando il respiro, concentrando la tua mente, abbandonando i pensieri e ricordando a te stesso che sei degno di un tale

impegno. Ricorda a te stesso il traguardo che stai cercando di raggiungere. Non imbrogliare te stesso oggi. Non cedere a ciò che è facile e doloroso.

 

PRATICA 81: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 82

OGGI NON GIUDICHERÒ GLI ALTRI.

 

DI NUOVO CI ESERCITIAMO IN QUESTA LEZIONE, che ripeteremo in diversi intervalli mentre procedi. Il giudizio è una decisione di non sapere. È una decisione di non

guardare. È una decisione di non ascoltare. È una decisione di non essere calmo. È una decisione che segue una forma di pensiero comoda, che mantiene assopita la tua

mente e ti mantiene perso nel mondo. Il mondo è pieno di errori. Come potrebbe essere altrimenti? Per questo non ha bisogno della tua condanna ma della tua assistenza

costruttiva.

 

NON GIUDICARE UN ALTRO OGGI. Rammenta questo a te stesso ogni ora e ponderalo brevemente. Ricordalo a te stesso nelle tue due pratiche meditative, dove farai

quest’affermazione e poi entrerai nella calma e nella ricettività. Non giudicare un’altra persona oggi così che tu possa essere felice.

 

PRATICA 82: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 83

IO DÒ VALORE ALLA CONOSCENZA SOPRA OGNI COSA.

 

SE TU POTESSI SENTIRE LA PROFONDITÀ E LA POTENZA di questa affermazione, ti libererebbe da qualsiasi forma di schiavitù. Cancellerebbe tutte le conflittualità nel tuo

modo di pensare. Porrebbe completamente fine a tutto quello che ti tormenta e ti rende perplesso. Non guarderesti le relazioni umane come una forma di dominio o una

forma di punizione. Ti darebbe una base di comprensione interamente nuova nel tuo coinvolgimento con gli altri. Ti darebbe un quadro di riferimento nell’ambito del

quale saresti in grado di sviluppare te stesso mentalmente e fisicamente, mantenendo, nel farlo, una visuale più ampia. Che cos’è che ti ha deluso se non l’indebita

appropriazione delle tue capacità? Che cosa ti addolora e ti manda in collera se non l’indebita appropriazione delle capacità degli altri.

 

DAI VALORE ALLA CONOSCENZA. Sta oltre la tua comprensione. Segui La Conoscenza. Ti guida in modi che non hai mai provato. Fidati della Conoscenza. Ti restituisce a te

stesso. La fiducia viene prima della comprensione, sempre. La partecipazione viene prima della fiducia, sempre. Dunque, partecipa alla Conoscenza.

 

RICORDA A TE STESSO QUESTA AFFERMAZIONE OGNI ORA. Cerca di essere molto affidabile. Non ti dimenticare oggi di enfatizzare il fatto che dai valore alla Conoscenza

sopra ogni altra cosa. Nei tuoi due esercizi di meditazione, pronuncia questa frase facendone un’affermazione e poi, nella calma, permetti a te stesso di ricevere. Non

utilizzare questi esercizi per ottenere risposte o informazioni, ma consenti a te stesso di divenire calmo, perché una mente calma può imparare tutte le cose e sapere

tutte le cose. Le parole sono solo una forma di comunicazione. Tu stai ora imparando a comunicare, perché la tua mente ora si sta aprendo a una più grande unione.

 

PRATICA 83: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 84

RIPASSO

 

RIPASSA LE PRATICHE E LE ISTRUZIONI della precedente settimana. Rivedi il tuo progresso in modo oggettivo. Prendi atto di quanto grande deve essere il tuo

apprendimento. I tuoi passi ora sono piccoli, ma significativi. Piccoli passi ti portano fino in fondo. Non ci si aspetta che tu faccia grandi salti in avanti, però

ogni passo sembrerà un grande salto, perché ti darà tanto di più di quanto hai mai avuto prima. Consenti alla tua vita esteriore di risistemarsi mentre la tua vita

interiore inizia ad emergere e a far splendere la sua luce su di te. Mantieni la tua concentrazione e accetta il cambiamento nella tua vita esteriore, perché è per il

tuo bene. Solo se sarà violata La Conoscenza, l’indicazione dell’errore ti sarà evidente. Questo ti condurrà ad agire efficacemente. Se La Conoscenza non è offesa dal

cambiamento intorno a te, allora non serve che neanche tu lo sia. Col tempo, raggiungerai la pace della Conoscenza. Potrai condividere nella pace, la sua certezza e i

suoi veri doni.

 

PERTANTO, PORTA AVANTI IL TUO RIPASSO oggi in un periodo lungo di pratica. Ripassa con grande enfasi e discernimento. Non permettere che ti sfugga la comprensione del

tuo processo di apprendimento.

 

PRATICA 84: Un periodo lungo di pratica.



Passo 85

OGGI TROVERÒ LA FELICITÀ NELLE PICCOLE COSE.

 

TU TROVERAI LA FELICITÀ NELLE PICCOLE COSE perché la felicità è con te. Troverai felicità nelle piccole cose perché stai imparando a essere calmo e attento. Troverai

felicità nelle piccole cose perché la tua mente sta diventando ricettiva. Sentirai la felicità nelle piccole cose perché sei presente alle tue attuali circostanze. Le

piccole cose possono portare grandi messaggi se presti loro attenzione. Allora le piccole cose non ti opprimeranno.

 

UNA MENTE CALMA È UNA MENTE CONSAPEVOLE. Una mente calma è una mente che sta imparando ad essere in pace. La pace non è uno stato passivo. È uno stato di massima

attività, perché impegna la tua vita in un grande scopo e con grande intensità, attivando tutti i tuoi poteri, dando loro una direzione uniforme. Questo proviene dalla

pace. Dio è calmo, ma tutto ciò che viene da Dio genera un’azione costruttiva e uniforme. Questo è quello che dona forma e direzione a tutte le relazioni

significative. Per questo i tuoi Maestri sono con te, perché esiste un Disegno.

 

ESERCITATI OGGI DUE VOLTE IN PROFONDA MEDITAZIONE. Dichiara l’affermazione della lezione di oggi ogni ora e ponderala brevemente. Consenti alla tua giornata di essere

donata alla pratica, affinché la pratica possa infondere se stessa in ogni tua altra attività.

 

PRATICA 85: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 86

IO ONORO COLORO CHE MI HANNO DATO.

 

ONORARE COLORO CHE TI HANNO DATO genera gratitudine, che è l’inizio del vero amore e del gradimento. Oggi nei tuoi due periodi di pratica profonda, ti viene chiesto di

pensare alle persone che ti hanno dato, di pensare a loro e a nient’altro durante il tuo periodo di pratica. Ti viene chiesto di considerare molto profondamente quello

che hanno fatto per te. Con coloro verso i quali provi rabbia e sconforto, cerca di vedere come anche loro ti hanno servito nella riscoperta della Conoscenza. Non

rendere falsa testimonianza contro i tuoi sentimenti, ma prescindi dai tuoi sentimenti verso di loro e se c’è del rancore, cerca comunque di riconoscere il servizio

che ti hanno reso. Perché effettivamente è possibile che qualcuno, seppure riconosci che ti ha reso un servizio, ti faccia andare in collera o ti provochi turbamento e

spesso è proprio questo il caso. Forse sarai anche in collera con questo curriculum che cerca solo di servirti. Perché saresti arrabbiato con questo curriculum? Perché

La Conoscenza spazza via tutto quello che la intralcia. È per questo che alle volte sei arrabbiato e non sai neanche il perché.

 

PERMETTI AI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA DI ESSERE VERAMENTE FOCALIZZATI. Concentrati. Utilizza il potere della tua mente. Pensa alle persone che ti hanno servito. Se

ti vengono in mente persone che non hai considerato come persone che ti hanno servito, pensa a come anche loro ti hanno servito. Lascia che questo giorno sia un giorno

di riconoscimento. Lascia che questo sia un giorno di restituzione.

 

PRATICA 86: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 87

NON AVRÒ PAURA DI QUELLO CHE SO.

 

OGNI ORA OGGI ESERCITATI RIPETENDO QUESTA AFFERMAZIONE e pondera il suo significato. Ogni ora imparerai a liberare la tua vita dalla paura, perché La Conoscenza

disperderà ogni paura, e tu disperderai la paura per dare alla Conoscenza il suo diritto di esprimersi. Fidati di ciò che sai. È per un bene supremo. Puoi anche

provare la più grande rabbia e sfiducia verso te stesso, ma ciò non è diretto verso La Conoscenza. Ciò è diretto verso la tua mente personale, che non può in nessun

modo capire il tuo scopo più grande. Non può in nessun modo dare una risposta alle tue domande più grandi o darti certezza, scopo, significato e direzione nella tua

vita. Perdona ciò che è fallibile. Onora ciò che è infallibile e impara a distinguere le due cose.

 

NEI TUOI DUE PERIODI PIÙ LUNGHI DI PRATICA DI OGGI, esercitati a lasciar andare la paura affinché tu possa sapere. Consentire alla tua mente di essere calma e

ricettiva, senza esprimere richieste, sarà una dimostrazione che ti stai fidando della Conoscenza. Ti porterà sollievo da ciò che ti affligge e dalle animosità di

questo mondo. In questo modo, inizierai a vedere un mondo diverso.

 

PRATICA 87: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 88

IL MIO SÉ

SUPERIORE NON È UN INDIVIDUO.

 

SPESSO ESISTE CONFUSIONE IN MERITO AL TUO SÉ SUPERIORE e ai tuoi Maestri Spirituali. È una questione difficile da risolvere da un punto di vista di separazione. Quando

però pensi alla vita in termini di una rete inclusiva di relazioni che si evolvono, allora incominci a sentire e a riconoscere che il tuo Sé Superiore è veramente

parte di un tessuto più grande di relazioni. È la parte di te stesso che non è separata ma è legata in modo significativo agli altri. Ne consegue che il tuo Sé

Superiore è legato al Sé Superiore dei tuoi Maestri. Essi ora sono senza dualità, perché non hanno un altro Sé. Tu hai due Sé: il Sé che è stato creato e il Sé che hai

creato tu. Portare quel Sé, quello che tu hai creato, a servizio del tuo Vero Sé, li unisce in un significativo matrimonio di scopo e di servizio, ponendo fine per

sempre al conflitto interiore.

 

OGGI RIPETI OGNI ORA QUESTA AFFERMAZIONE e senti il suo impatto. Nei tuoi più lunghi periodi di pratica, utilizza l’affermazione come un’introduzione alla tua pratica

in completa calma e ricettività.

 

PRATICA 88: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 89

LE MIE EMOZIONI NON POSSONO DISSUADERE LA MIA

CONOSCENZA.

 

LE EMOZIONI TI TRASCINANO COME UN FORTE VENTO. Ti sballottano da un posto all’altro. Forse col tempo sarai in grado di capire più profondamente il loro meccanismo. La

Nostra pratica di oggi enfatizza il fatto che esse non controllano La Conoscenza. La Conoscenza non ha bisogno di distruggere le tue emozioni. Vuole solo portare loro

un contributo. Nel tempo capirai molto di più in merito alle tue emozioni, e ti renderai conto che possono servire uno scopo più grande, così come la tua mente e il

tuo corpo. Tutte le cose che sono state una fonte di dolore, sconforto e dissociazione, quando sono portate a servizio di una potenza—che è La Vera Potenza—

diventeranno un veicolo di espressione al servizio di uno scopo superiore. Anche la rabbia serve uno scopo superiore, perché ti dimostra che hai violato La Conoscenza.

Anche se la tua collera può non essere diretta verso il prossimo, è semplicemente un segnale che qualcosa è andato storto e che va apportata una correzione. Nel tempo

capirai la fonte del dolore, e capirai la fonte di tutte le emozioni.

 

PRATICA OGNI ORA e all’inizio dei tuoi periodi più lunghi di meditazione, ripeti l’idea di oggi e poi entra nella calma. Oggi impara a dare valore a ciò che è certo e

a capire ciò che è incerto, al fine di riconoscere ciò che è la causa e ciò che ostacola la causa ma col tempo può servire la causa stessa.

 

PRATICA 89: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 90

OGGI NON FARÒ SUPPOSIZIONI.

 

NON FARE SUPPOSIZIONI OGGI mentre dedichi un altro giorno a riconquistare La Conoscenza. Non fare supposizioni circa il tuo progresso nell’apprendimento. Non fare supposizioni circa tuo mondo. Esercitati oggi ad avere una mente aperta che è testimone di eventi e che cerca di imparare. Godi della libertà che arriva quando non ci sono supposizioni, perché il mistero sarà una fonte di grazia per te, anziché essere una fonte di paura e di ansia, quando impari a riceverlo.

 

NELLA TUA PRATICA AD OGNI ORA e nelle tue due pratiche di meditazione di oggi, dove eserciti la calma e la ricettività, potrai sentire il valore e la potenza di queste parole. Non fare supposizioni in questo giorno. Ricorda questo a te stesso durante il giorno, perché fare supposizioni è semplicemente un’abitudine e quando questa abitudine viene abbandonata, la mente può esercitare la sua funzione naturale senza i vincoli di prima.

 

PRATICA 90: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 91

RIPASSO

 

IL NOSTRO RIPASSO ANCORA UNA VOLTA SI CONCENTRERÀ sulle istruzioni e sui tuoi esercizi della scorsa settimana. Dedica questo tempo a rivivere l’esperienza di quello

che è successo ogni singolo giorno ed a vedere il tutto anche dal punto di vista della tua attuale esperienza. Impara ad imparare. Impara il processo di apprendimento.

Non utilizzare l’apprendimento come una forma di esibizione. Non utilizzare l’apprendimento per cercare di dimostrare a te stesso il tuo valore. Non sei in grado di

dimostrare il tuo valore. Dimostrarlo è al di sopra degli sforzi che puoi fare. Il tuo valore si dimostrerà da solo quando glielo permetterai, cosa che ora stai

imparando a fare. Esercitati a praticare. Alcuni giorni saranno più facili, altri saranno più difficili. Alcuni giorni vorrai praticare, altri potresti non voler

praticare. Ogni giorno pratichi perché stai rappresentando una Volontà Superiore. Questo dimostra costanza, che è una dimostrazione di potere. Questo dimostra una

dedizione superiore. Questo ti dà certezza e stabilità e ti consente di affrontare in maniera compassionevole tutte le cose che hanno minore forza.

 

IL TUO LUNGO RIPASSO OGGI sarà una presa in esame del tuo processo di apprendimento. Ricorda di non giudicare te stesso affinché tu possa imparare.

 

PRATICA 91: Un periodo lungo di pratica.



Passo 92

ESISTE UN RUOLO CHE DEVO GIOCARE NEL MONDO.

 

SEI VENUTO NEL MONDO IN UN TEMPO CRUCIALE. Sei venuto a servire il mondo nelle sue attuali necessità. Tu sei venuto per preparare le cose per le generazioni future.

Può tutto questo avere significato per te personalmente ora? Forse no, perché stai lavorando per il presente e per il futuro. Tu stai lavorando per la vita che vivrai

e per le vite che seguiranno la tua. Questo ora ti realizza, perché questo è il dono che sei venuto a dare. Senza pretesa e senza incertezza, questo emergerà da te

naturalmente e si donerà al mondo. L’ intrecciare la tua vita con altre vite in modo molto specifico, ha lo scopo di elevare te e tutti coloro con i quali vieni a

contatto. Il Disegno è più grande della tua ambizione personale, e solo la tua ambizione personale può annebbiare la tua visione di ciò che devi fare. Sii grato oggi,

allora, perché c’è un ruolo che devi svolgere nel mondo. Tu sei venuto nel mondo per svolgere questo ruolo—per la tua personale realizzazione, per l’avanzamento del

tuo mondo e per servire la tua Famiglia Spirituale.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, concentrati e afferma che c’è un ruolo che devi giocare. Non cercare di riempirlo con le tue idee e i tuoi desideri, ma consenti

a quel ruolo di realizzarsi da solo, perché La Conoscenza dentro di te lo realizzerà appena tu sarai preparato.

Nella calma e nell’accettazione, afferma che c’è un ruolo per te da giocare nel mondo e senti la potenza e la verità di questa grande idea.

 

PRATICA 92: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 93

SONO STATO MANDATO QUI PER UNO SCOPO.

 

SEI STATO MANDATO NEL MONDO PER UNO SCOPO, per contribuire con i tuoi doni che emaneranno dalla Conoscenza. Sei venuto qui per uno scopo, per ricordare la tua Vera

Casa mentre sei nel mondo. Il grande scopo che porti con te è con te in questo momento, ed emergerà in varie fasi mentre ti sottoponi alla preparazione che Noi ti

stiamo fornendo. Questo scopo è superiore a qualunque scopo tu ti sia mai immaginato per te stesso. È più grande di qualunque scopo tu abbia mai tentato di vivere per

te stesso. Non ha bisogno della tua immaginazione o delle tue creazioni, perché si compirà attraverso te e ti integrerà perfettamente mentre lo farà. C’è uno scopo che

devi adempiere nel mondo. Ora ti stai preparando passo per passo all’esperienza e all’accettazione di questo, affinché ti possa elargire i suoi grandi doni.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA, afferma la realtà di questa asserzione. Nella calma e nella ricettività, consenti alla tua mente di insediarsi nella sua vera

funzione. Consenti a te stesso di essere uno studente, che significa consentire a te stesso di essere ricettivo e responsabile per l’uso di quanto ti viene fornito.

Lascia che questo giorno sia una conferma della tua vera vita nel mondo, non la vita che hai costruito per te stesso.

 

PRATICA 93: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 94

LA MIA LIBERTÀ È TROVARE IL MIO SCOPO.

 

CHE VALORE POTREBBE AVERE LA LIBERTÀ se non quello di metterti in grado di trovare il tuo scopo e di compierlo? Senza scopo, la libertà è solo il diritto di essere

caotici, il diritto di vivere senza vincoli esteriori. Senza vincoli esteriori, però, ti troverai semplicemente a dare forma all’asprezza dei tuoi vincoli interiori. È

un miglioramento questo? Complessivamente non è un miglioramento, anche se potrebbe portare verso opportunità di scoperta di se stessi.

 

NON CHIAMARE LIBERTÀ IL CAOS, perché quella non è la libertà. Non pensare che solo perché gli altri non ti limitano, di essere in uno stato di esaltazione. Renditi

conto che la tua liberà è fatta per metterti in grado di scoprire il tuo scopo e di compierlo. Capire il concetto di libertà in questo modo ti metterà in grado di

utilizzare tutti gli aspetti della tua vita—la tua attuale situazione, le tue relazioni, i tuoi impegni, i tuoi successi, i tuoi errori, i tuoi elementi distintivi e i

tuoi limiti—tutto per la scoperta del tuo scopo. Perché quando uno scopo superiore inizia ad esprimere se stesso attraverso te, in un modo che puoi riconoscere e

accettare, sentirai finalmente che la tua vita si sta completamente integrando. Non sarai più due individui separati nell’ambito del tuo essere, ma un individuo,

intero e unificato, con tutti gli aspetti di te impegnati a servire questo unico scopo.

 

LA LIBERTÀ DI COMMETTERE ERRORI NON TI REDIMERÀ. Gli errori possono essere commessi in qualunque circostanza, e la libertà può essere trovata in qualunque circostanza.

Cerca allora di imparare la libertà. La Conoscenza si esprimerà quando sarà libera da vincoli e quando tu come persona ti sarai sufficientemente evoluto da essere in

grado di portare nel mondo la sua grande missione. I tuoi Maestri Spirituali, che ti sono vicini al di là della tua visuale, sono qui per iniziarti alla Conoscenza.

Essi hanno il loro metodo personale per farlo, perché capiscono il vero significato della libertà ed il suo vero scopo nel mondo.

 

PERTANTO, NEI TUOI PERIODI DI PRATICA confermiamo ancora una volta la potenza di questa affermazione e ti diamo due opportunità di provare quest’esperienza nel

profondo di te stesso. Non hai bisogno di speculare su questo, semplicemente rilassati così da poterne fare esperienza. Focalizza completamente la tua mente per

consentirle di provare la grandezza della presenza di Dio che è con te e dentro di te, perché questo significa guardare nella direzione della libertà dove la libertà

esiste veramente.

 

PRATICA 94: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 95

COME POTREI MAI REALIZZARMI?

 

COME POTRESTI MAI REALIZZARTI quando non sai chi sei, quando non sai da dove sei venuto o dove stai andando, quando non sai chi ti ha mandato e chi ti aspetterà quando

tornerai? Come potresti mai realizzarti da solo, quando fai parte della vita stessa? Ti puoi realizzare separato dalla vita? Solo nella fantasia e nell’immaginazione

puoi anche solo vagheggiare l’idea di realizzarti. Qua non c’è realizzazione, solo confusione in aumento. Come passeranno gli anni sentirai dentro di te una tenebra

crescente, come se una grande opportunità fosse andata perduta. Non perdere questa opportunità di vedere la vita come esiste veramente e di ricevere la sua

realizzazione come ti viene veramente offerta.

 

SOLO NELL’IMMAGINAZIONE TI PUOI REALIZZARE diversamente, ma l’immaginazione non è la realtà. Accettare questo può inizialmente sembrare una limitazione o una

delusione, perché tu hai già dei progetti e delle motivazioni per la tua realizzazione personale, che siano già stati sperimentati o meno. L’intera tua agenda per la

tua realizzazione deve ora essere messa in discussione, non per privarti di qualcosa di valore, ma per liberarti da una schiavitù che nel tempo ti potrebbe solo

ingannare e deludere. Accettare allora che il tuo tentativo di realizzarti è senza speranza, finalmente ti apre a ricevere il grande dono che è disponibile per te e

che ti sta aspettando. Questo grande dono è inteso per essere dato al mondo attraverso te, in un modo che è specifico per la tua felicità e per la felicità di quelli

che saranno attratti da te.

 

COME POTRESTI MAI REALIZZARTI? Ogni ora oggi, ripeti questa domanda e dalle seriamente considerazione per un momento, a prescindere dalle tue circostanze.

Esercitandoti ogni ora, guarda fuori, nel mondo, e vedi come le persone cercano di realizzarsi, sia in situazioni che esistono sia in situazioni in cui sperano.

Comprendi quanto questo li separa dalla vita per com’è veramente. Comprendi come questo li separa dal mistero della loro esistenza e dalla meraviglia della vita che

sono liberi di incontrare in ogni momento di ogni giorno. Non permettere a te stesso di esserne privato. La fantasia dipingerà sempre un quadro grandioso per te, ma

non ha fondamento nella realtà. Solo coloro che cercano di confermare a vicenda le rispettive fantasie, si azzarderanno ad avere insieme una relazione ed il loro

disappunto sarà reciproco, per cui tenderanno ad incolparsi a vicenda. Non cercare, allora, quello che ti potrà solo portare infelicità e potrà solo distruggere la

grande opportunità che le relazioni rappresentano per te.

 

RIPETI QUESTA AFFERMAZIONE OGNI ORA. Nei tuoi due periodi di pratica, entra nella calma e nella ricettività, affinché tu possa imparare a ricevere la realizzazione,

come esiste veramente.

 

PRATICA 95: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 96

È LA VOLONTÀ DI DIO CHE IO SIA SENZA FARDELLI.

 

IL PRIMO PASSO CHE FA DIO PER LA TUA REDENZIONE e per il tuo potenziamento è di alleggerirti delle cose che non sono necessarie per la tua felicità, dalle cose che non

possono in alcun modo soddisfarti, dalle cose che ti causano soltanto dolore e di levare dal tuo capo la corona di spine che porti, che rappresenta il tuo tentativo di

realizzarti nel mondo. Esiste dentro di te una volontà più grande che vuole esprimere se stessa. Quando proverai questa esperienza, finalmente sentirai di essere

conosciuto da te stesso. Finalmente proverai la felicità vera, perché finalmente la tua vita sarà stata integrata. Devi essere sgravato dai tuoi fardelli per poter

fare questa scoperta. Nulla che abbia valore ti sarà portato via. L’intenzione di Dio non è renderti solo e abbandonato, ma è darti l’opportunità di realizzare la tua

vera speranza al fine di poter procedere con forza e con vera motivazione.

 

ACCETTA ALLORA QUESTA PRIMA GRANDE OFFERTA di sgravarti dai conflitti privi di speranza che stai cercando di risolvere, dalle insignificanti aspirazioni che non ti

portano da nessuna parte, dalle false promesse di questo mondo e dal tuo stesso idealismo che dipinge un quadro che il mondo non può in alcun modo sostenere. La

grandezza della vita sorgerà su di te con semplicità ed umiltà, e capirai che hai dato via il nulla in cambio di qualcosa del massimo valore.

 

OGNI ORA RIPETI QUESTA AFFERMAZIONE e riflettici. Osserva il suo significato alla luce delle tue attuali circostanze. Osserva la sua dimostrazione nelle vite delle

persone intorno a te. Osserva la sua realtà in termini della tua stessa esistenza, della quale stai imparando ad essere un testimone obiettivo.

 

NEI TUOI PERIODI PIÙ LUNGHI DI PRATICA OGGI, cerca di concentrarti su quest’idea e di applicarla in modo specifico alla tua vita. Impegna attivamente la tua mente nel

cercare di pensare al significato di questa affermazione in termini delle tue attuali ambizioni, dei tuoi attuali progetti e così via. Molte cose potrebbero essere

messe in dubbio mentre fai questo, ma renditi conto che La Conoscenza non è influenzata dai tuoi schemi e dai tuoi progetti, o dalle tue speranze e dalle tue

delusioni. Sta solo aspettando il momento in cui potrà emergere dentro di te naturalmente, e tu sarai il primo beneficiario dei suoi grandi doni.

 

PRATICA 96: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 97

IO NON SO CHE COSA SIA LA REALIZZAZIONE.

 

È QUESTA AFFERMAZIONE UN’AMMISSIONE DI DEBOLEZZA? È rassegnarsi ad essere senza speranza? No, non lo è. È l’inizio della vera onestà. Quando ti renderai conto di

quanto poco capisci ma allo stesso tempo ti renderai conto della grande offerta della Conoscenza che è disponibile per te, solo allora afferrerai questa opportunità

con grande incoraggiamento e dedizione. La realizzazione la puoi solo immaginare, ma La Conoscenza di che cosa è la realizzazione vive e arde dentro di te. È un fuoco

che non puoi spegnere. È un fuoco che esiste dentro di te adesso. Rappresenta il tuo grande desiderio di realizzazione, unione e contribuzione. Sepolto nella

profondità delle tue speranze e delle tue paure, nella profondità dei tuoi progetti e delle tue ambizioni, il fuoco sta bruciando adesso. Abbandona quindi le tue idee

sulla realizzazione, ma non essere privo di speranza, perché stai mettendo te stesso nella posizione di ricevere i doni che a te sono destinati. Hai portato tu questi

doni con te nel mondo. Sono nascosti dentro di te, dove non li puoi trovare.

 

TU NON SAI CHE COSA SIA LA REALIZZAZIONE. Gli stimoli della felicità, da soli non possono essere la realizzazione, perché la realizzazione è uno stato di calma. È uno

stato di accettazione interiore. È uno stato di totale integrazione. È uno stato fuori dal tempo che si esprime nel tempo. Come potrebbero anche gli stimoli più felici

darti quello che puoi avere con te in qualunque circostanza e che non cessa quando lo stimolo è terminato? Noi non vogliamo privarti degli stimoli felici, perché

possono essere molto buoni, ma sono temporanei e ti possono solo dare un barlume della possibilità più grande. Qui vogliamo portarti direttamente alla possibilità più

grande coltivando le grandi risorse della tua mente e insegnandoti un modo di vedere il mondo affinché tu possa apprendere il suo vero scopo.

 

PERTANTO, OGNI ORA DI OGGI, ripeti l’idea odierna e prendila seriamente in considerazione in relazione a te stesso ed al mondo intorno a te. Oggi, nei tuoi due periodi

di pratica, ancora una volta dedica del tempo a considerare seriamente quest’idea. Ricordati di pensare alla tua stessa vita, in questi periodi di pratica, ed applica

l’idea odierna ai progetti che conosci, che riguardano la tua realizzazione. Queste meditazioni basate sul ragionamento richiedono un lavoro mentale. Qui non sarai

calmo. Indagherai, esplorerai, utilizzerai attivamente la tua mente per penetrare le cose delle quali riconoscerai l’esistenza. È un momento di seria introspezione.

Quando ti accorgerai che quello che credevi di sapere è solo una forma di immaginazione, capirai il tuo grande bisogno di Conoscenza.

 

DEVI CAPIRE CIÒ CHE POSSIEDI per poter ricevere di più. Se pensi di avere di più di quello che in effetti hai, allora ti sei impoverito senza neppure rendertene conto

e non capirai il Grande Progetto che è stato creato per te. Devi iniziare da dove sei, perché solo così procederai, ogni passo sarà certo, ogni passo sarà un passo in

avanti, costruito sul passo precedente. Qui non ci saranno passi indietro, perché sarai fermamente determinato nel tuo percorso verso La Conoscenza.

 

PRATICA97: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.

 

Passo 98

RIPASSO

 

NEL TUO RIPASSO, ANCORA UNA VOLTA RIVEDI tutte le istruzioni delle lezioni e tutto quello che hai sperimentato fino ad ora nella scorsa settimana di pratica. Valuta

onestamente il tuo impegno in queste lezioni e riconosci quello che ti hanno portato in termini di comprensione. Cerca di essere molto onesto nella tua valutazione.

Ricordati che sei uno studente. Non pretendere di aver realizzato più di quanto hai realmente sperimentato.

 

LA SEMPLICITÀ DI QUESTO APPROCCIO potrebbe sembrare ovvia, ma per molte persone è molto difficile da capire, perché sono così abituate a pensare di avere di più di

quello che hanno, o di avere meno di quello che hanno, che è molto difficile per loro determinare le loro circostanze reali, anche se esse sono piuttosto ovvie.

 

NEL TUO PERIODO LUNGO DI PRATICA, dunque, rivisita le tue lezioni e pondera ognuna di loro profondamente, ricordando la tua attività con esse nel giorno in cui sono

state date e la tua comprensione di esse in quel momento. Ripassa ognuno dei precedenti passi molto attentamente e stai attento a non trarre conclusioni che non

rappresentano la tua vera esperienza. È meglio essere incerti che trarre conclusioni errate.

 

PRATICA 98: Un periodo lungo di pratica.



Passo 99

OGGI NON INCOLPERÒ IL MONDO.

 

OGGI ESERCITATI A NON INCOLPARE IL MONDO, a non giudicare i suoi ovvi errori ed anche a non rivendicare o addossare la responsabilità di questi errori sugli altri.

Guarda il mondo in silenzio. Consenti alla tua mente di essere calma.

 

PRATICA QUESTO OGNI ORA e guarda il mondo con gli occhi aperti. Anche nei tuoi due periodi di pratica più lunghi, pratica con gli occhi aperti guardando il mondo. Non

ha importanza cosa guardi, perché fa lo stesso. Oggi ti concentrerai nel guardare senza giudicare, perché questo svilupperà le vere facoltà della tua mente.

 

DUNQUE, NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA, esercitati a guardare con gli occhi aperti, guardando senza giudicare. Guarda nell’ambiente circostante. Guarda solo quello

che c’è. Non farti prendere dall’immaginazione. Non lasciar vagare i tuoi pensieri nel passato o nel futuro. Sii testimone solo di ciò che è presente. Quando emergono

pensieri che sono dei giudizi, semplicemente abbandonali senza prenderli in considerazione, perché oggi stai esercitando il vedere—vedere senza giudicare, così che tu

possa vedere quello che è veramente presente.

 

PRATICA 99: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 100

OGGI IO SONO UNO STUDENTE PRINCIPIANTE DI

CONOSCENZA.

 

TU SEI UNO STUDENTE PRINCIPIANTE DELLA CONOSCENZA. Accetta questo punto di partenza. Non pretendere più di questo, perché non conosci la strada verso La Conoscenza.

Nel tuo percorso verso altre più grandi supposizioni, puoi aver raccolto grandi ricompense, ma questo porta in una direzione diversa da quella della strada per La

Conoscenza, lungo la quale tutte le cose che non sono reali vengono abbandonate e tutte le cose che sono autentiche vengono abbracciate. La strada per La Conoscenza

non è una strada che le persone hanno immaginato per loro stesse, perché non nasce dall’immaginazione.

 

DUNQUE, SII UNO STUDENTE PRINCIPIANTE DELLA CONOSCENZA. Ripeti questa affermazione ogni ora e ponderala seriamente. Prescindi dalla visuale che hai di te stesso, sia

essa esaltata o riduttiva, non importa quello che hai fatto prima, non importa quali siano i traguardi che pensi di aver raggiunto, tu sei uno studente principiante

della Conoscenza. In qualità di studente principiante vorrai imparare tutto quello che può essere imparato, e non avrai l’onere di dover difendere quello che credi di

avere già conseguito. Questo alleggerirà considerevolmente il tuo peso nella vita e ti darà la possibilità di avere vera motivazione ed entusiasmo, che ora mancano.

 

SII UNO STUDENTE PRINCIPIANTE DELLA CONOSCENZA. Inizia i tuoi periodi di pratica più lunghi con questa affermazione e consenti a te stesso di sederti nella calma e di

ricevere. Senza suppliche, senza domande e senza aspettative e richieste, consenti alla tua mente di essere calma, perché sei uno studente principiante della

Conoscenza e non sai ancora che cosa chiedere e che cosa aspettarti.

 

PRATICA 100: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 101

IL MONDO HA BISOGNO DI ME, MA IO ASPETTERÒ.

 

PERCHÉ ASPETTARE QUANDO IL MONDO HA BISOGNO DI TE? Non sembra incongruente, questo, con l’insegnamento che stiamo presentando? In verità non è per niente incongruente,

se comprendi il suo significato. Visto che il mondo ha bisogno di te, aspettare sembrerebbe un’ingiustizia ed un’irresponsabilità. Non è contraddittorio, questo, con

quanto stiamo insegnando? No, non è contraddittorio se capisci il suo significato. Se hai preso seriamente in considerazione quello che ti abbiamo impartito fino ad

oggi nella tua preparazione, ti renderai conto che da sola, La Conoscenza dentro di te risponderà al mondo, e ti sentirai indotto a dare in certi luoghi e indotto a

non dare in altri. Questa grande risposta dentro di te non nascerà da debolezza personale, insicurezza personale o dal bisogno di accettazione o riconoscimento. Non

sarà una forma di negazione o di colpa. In effetti, non avrà assolutamente nulla a che fare con te. Per quello è veramente grande, perché non è destinata a rimediare

alla tua piccolezza, ma a dimostrare la potenza della Conoscenza che esiste nel mondo affinché tu possa essere il suo testimone ed essere un veicolo per la sua

espressione.

 

PERCHÉ ASPETTARE QUANDO IL MONDO HA BISOGNO DI TE? Perché non sei ancora pronto a dare. Perché aspettare quando il mondo ha bisogno di te? Perché non capisci ancora il

suo bisogno. Perché aspettare quando il mondo ha bisogno di te? Perché daresti per i motivi sbagliati e rafforzeresti il tuo dilemma. Il momento per dare arriverà, la

tua vita darà da sé e tu sarai preparato per accettarlo, per reagire e seguire la guida della Conoscenza che è dentro di te. Se devi dare un vero servizio al mondo,

devi essere preparato, e questo è quanto stiamo intraprendendo ora.

 

NON LASCIARE CHE LE TRIBOLAZIONI DEL MONDO ti provochino grande ansia. Non lasciare che le minacce di distruzione stimolino la tua paura. Non lasciare che le

ingiustizie del mondo stimolino la tua rabbia, perché se lo fanno, significa che stai guardando senza Conoscenza. Stai vedendo il tuo idealismo infranto. Non è questo

il modo di vedere, e quindi non è il modo di dare. Sei stato inviato per dare, e il tuo dare ti è intrinseco. Non serve che lo controlli, perché darà da sé quando

sarai preparato. Pertanto, il tuo servizio al mondo in questo momento è la tua preparazione per diventare un contributore e anche se questo non darà immediata

gratificazione alla tua necessità di dare, preparerà la strada per poter rendere un servizio più grande.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, pensa attivamente all’idea di oggi e considerala alla luce del tuo comportamento, delle tue inclinazioni, delle tue idee e delle

tue convinzioni.

 

PRATICA 101: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 102

HO MOLTO DA DISIMPARARE.

 

LA TUA VITA È PIENA DELLE TUE NECESSITÀ E DELLE TUE IDEE PERSONALI, è piena delle tue richieste e delle tue ambizioni, piena delle tue paure e delle tue personali

complicazioni. Di conseguenza, il tuo veicolo per dare è appesantito e ingombro e la tua energia è in larga misura sottratta. Ecco perché il primo passo di Dio è

alleggerirti. Fino a quando questo non accade, cercherai solo di risolvere la tua situazione senza sapere che cosa fare, senza capire il tuo dilemma e senza accettare

l’assistenza che nel tempo sicuramente ti servirà. Accetta, pertanto, il tuo disimparare, perché questo ti alleggerirà dai tuoi pesi e ti rassicurerà sul fatto che una

vita più grande è possibile ed inevitabile per te che sei venuto qua per dare.

 

RIPETI OGNI ORA QUESTA AFFERMAZIONE e ponderala. Vedi la sua realtà nei termini della tua percezione del mondo. Nei tuoi più lunghi periodi di pratica, ancora una

volta esercita in silenzio la calma della mente, dove nulla è tentato e nulla è evitato. Stai solo impegnando la tua mente ad essere calma affinché possa imparare a

rispondere da sola a ciò che la chiama a sé. Per ogni passo che fai nel disimparare, La Conoscenza riempirà ciò che l’aveva sostituita. È una cosa istantanea, perché

ti stai solo spostando in una posizione dove puoi ricevere affinché il tuo dare possa essere generoso, autentico ed appagante per te.

 

PRATICA 102: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 103

IO SONO ONORATO DA DIO.

 

TU SEI ONORATO DA DIO, e tuttavia questa affermazione può accendere il tuo senso di incertezza, suscitare il tuo senso di colpa, confondere il tuo senso di orgoglio e

stimolare ogni genere di conflitto che al momento esiste dentro di te. In passato hai cercato di essere qualcosa di inverosimile, ed è stato un fallimento. Ora hai

paura di essere qualsiasi cosa per la paura che il fallimento ti perseguiti di nuovo. Ne consegue che la grandezza appare come piccolezza e la piccolezza appare come

grandezza, e tutte le cose vengono viste al contrario o rovesciate rispetto al loro vero significato.

 

TU SEI ONORATO DA DIO che tu lo possa accettare o no. È vero a prescindere dal giudizio umano, perché solo le cose che vanno oltre il giudizio sono vere. Noi ti stiamo

portando a ciò che sta oltre il giudizio, che sarà la più grande scoperta possibile in questa vita o in qualsiasi vita.

 

RIPETI OGNI ORA QUESTA AFFERMAZIONE e prendila seriamente in considerazione. Nei tuoi due periodi di pratica, consenti alla tua mente ancora una volta di essere calma

e ricettiva affinché tu possa imparare a ricevere l’onore che Dio ha in serbo per te. Certamente questo onore deve essere diretto verso una parte di te della quale sei

a malapena a conoscenza. Non è il tuo comportamento che viene onorato. Non è il tuo idealismo che viene onorato. Non sono le tue convinzioni, le tue supposizioni, le

tue pretese e le tue paure. Queste possono essere per il bene o per il male. Queste ti possono servire o ti possono tradire, ma l’onore è riservato a qualcosa di

superiore, che ora stai imparando a riconoscere.

 

PRATICA 103: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 104

DIO SA PIÙ COSE DI ME DI QUANTE NE SO IO.

 

DIO SA PIÙ COSE DI TE DI QUANTE NON NE SAPPIA TU. Questo dev’essere ovvio se hai considerato te stesso onestamente. In ogni caso, considerane le conseguenze. Se Dio sa

di te più di quanto ne sappia tu, allora non sarebbe la valutazione di Dio qualcosa che vorresti imparare ad esplorare? Certo che lo sarebbe. Non sarebbero allora

necessariamente in errore le tue valutazioni di te stesso? Solo in questo hai peccato, perché il peccato è solamente errore. L’errore richiede correzione, non una

condanna. Condanneresti te stesso e penseresti che allora Dio seguirebbe il tuo esempio emettendo una condanna ancora più grande. È per questo che le persone hanno

creato Dio a loro immagine, ed è per questo che devi disimparare quello che hai costruito, affinché tu possa trovare quello che conosci e affinché le tue creazioni in

questo mondo siano per il bene ed abbiano valore duraturo.

 

DIO SA PIÙ COSE DI TE DI QUANTE NON NE SAPPIA TU. Non fingere di poter creare te stesso, perché sei già stato creato e ciò che è stato autenticamente creato è di gran

lunga superiore e più felice della vita che hai realizzato fino ad ora. È la tua infelicità che ti sta portando alla verità, perché ti sta guidando a una vera

decisione. Questo, naturalmente, è vero.

 

RIPETI OGNI ORA QUESTA AFFERMAZIONE e prendila seriamente in considerazione. Nel fare ciò, osserva il mondo intorno a te, per cercare di imparare il significato

dell’idea di oggi in relazione al mondo. Nelle tue sessioni più lunghe di pratica nella calma, consenti alla tua mente di divenire calma affinché possa imparare a

godere della sua grandezza. Dalle quest’opportunità di libertà e lei in cambio darà libertà a te.

 

PRATICA 104: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 105

RIPASSO

 

NEL TUO RIPASSO, SEGUI GLI ESEMPI PRECEDENTI e rivedi la settimana di istruzioni e la settimana di esercizi. Dai una considerazione speciale oggi alle idee che abbiamo

presentato. Comprendi che queste idee devono essere ponderate e vissute attraverso molti stadi di sviluppo. Il loro significato è troppo profondo e troppo grande per

poterti risultare interamente ovvio ora, tuttavia serviranno a rammentarti che La Conoscenza è con te e che tu sei venuto a dare La Conoscenza nel mondo.

 

IL NOSTRO INSEGNAMENTO DUNQUE SEMPLIFICHERÀ OGNI COSA, risolvendo tutti i conflitti che adesso ti porti dietro e renderà superfluo il conflitto in futuro. Perché

fintanto che sei con La Conoscenza, il conflitto non esiste. Una vita priva di conflitto è il contributo più grande che può essere dato nel mondo, perché questa è una

vita che accenderà la scintilla dell’inizio della Conoscenza in tutti, una scintilla che può spingersi nel futuro ben oltre la tua vita individuale. È la grande

scintilla che sei destinato a dare nel mondo, perché allora il tuo vero dare non avrà fine e servirà la tua attuale generazione e le generazioni che verranno.

 

LE BENEDIZIONI CHE STAI VIVENDO OGGI nel tuo mondo sono il risultato di questi riverberi che si passano di generazione in generazione mentre La Conoscenza è mantenuta

viva nel mondo. L’opportunità che hai di avere La Conoscenza nasce dal dare di quelli che hanno vissuto prima, così come il tuo dare porterà l’opportunità di libertà a

quelli che seguiranno. Questo è il tuo più grande scopo nella vita: mantenere viva La Conoscenza nel mondo. Ma prima devi imparare La Conoscenza—imparare a

riconoscerla, imparare ad accettarla, imparare a discernerla dagli altri impulsi della tua mente e imparare i vari stadi di sviluppo che saranno necessari per seguire

La Conoscenza verso il suo grande compimento. È per questo che sei uno studente principiante della Conoscenza.

 

NEL TUO UNICO PERIODO LUNGO DI PRATICA, intraprendi il tuo Ripasso più dettagliatamente possibile. Consenti alla confusione e all’incertezza di esistere, perché ciò è

necessario in questa fase dell’indagine. Sii felice, allora, per tutte le cose che possono essere veramente riconosciute e sappi che La Conoscenza è con te, perciò sei

libero di essere incerto.

 

PRATICA 105: Un periodo lungo di pratica.



Passo 106

NON CI SONO MAESTRI CHE VIVONO NEL MONDO.

 

NON CI SONO MAESTRI CHE VIVONO NEL MONDO, perché la Maestria si raggiunge oltre il mondo. Ci sono studenti progrediti. Ci sono studenti dai grandi risultati. Ma non ci

sono grandi Maestri che vivono nel mondo. Qui non si trova la perfezione, solo il contributo. Chiunque rimane nel mondo vi rimane per imparare le lezioni del mondo. Le

lezioni del mondo devono essere imparate non solo nella tua vita individuale, ma anche in una vita di contribuzione. La tua genuina istruzione eccede di gran lunga

quello che hai conseguito fino ad oggi. Non è la semplice correzione degli errori. È la contribuzione dei doni.

 

NON CI SONO GRANDI MAESTRI CHE VIVONO NEL MONDO. Perciò ti devi liberare del grande peso di tentare o esigere la Maestria da te stesso. Tu non puoi essere un grande

Maestro, perché la vita è il grande Maestro. Questa è la grande differenza, che farà tutta la differenza per te quando arriverai a capire il suo vero significato e il

suo beneficio.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, pensa a tutti gli individui che hai considerato essere dei grandi Maestri—individui che hai conosciuto, dei quali hai sentito

parlare o che hai immaginato, individui del passato e individui attualmente in vita. Pensa a tutte le qualità che li hanno resi dei Maestri ed a come li hai utilizzati

per giudicare te stesso e per valutare la tua vita e il tuo comportamento. Non è lo scopo degli studenti progrediti diventare il criterio secondo il quale basare

l’auto-condanna per quelli che hanno capacità inferiori. Non è quello il loro dono, anche se essi col tempo dovranno capire che i loro doni saranno travisati in quel

modo.

 

ACCETTA DI ESSERE ALLEGGERITO DEI TUOI FARDELLI mentre ti ricordiamo che non ci sono grandi Maestri che vivono nel mondo. Nei tuoi più lunghi periodi di pratica, cerca

di comprenderlo. Cerca di capire il sollievo che ti viene dato. Non fare però lo sbaglio di pensare che questo porti a passività da parte tua, perché il tuo

coinvolgimento sarà più grande che mai nel riconquistare La Conoscenza. Più grande che mai sarà il tuo impegno nell’emergere della Conoscenza. Ora il tuo

coinvolgimento e il tuo impegno possono andare avanti più rapidamente, perché si sono alleggeriti del peso del tuo idealismo, che ti può solo portare fuori strada.

 

PRATICA 106: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 107

OGGI IMPARERÒ AD ESSERE FELICE.

 

IMPARARE AD ESSERE FELICE SIGNIFICA SEMPLICEMENTE IMPARARE AD ESSERE NATURALE. Imparare ad essere felice significa imparare ad accettare La Conoscenza oggi. La

Conoscenza è felice oggi. Se non sei felice, non sei con La Conoscenza. Felicità non significa sempre avere il sorriso sulle labbra. Non è un comportamento. La

felicità genuina è un senso di sé, un senso di completezza e di soddisfazione. Se una perdita ha avuto luogo nella tua vita, la perdita di una persona amata, puoi

comunque essere felice, anche se puoi versare lacrime. Non è sbagliato versare lacrime, perché questo non significa tradire una felicità più grande dentro di te,

perché le lacrime possono anche essere lacrime di felicità. La felicità non è una forma di comportamento. Lascia che te lo rammentiamo. È un senso di soddisfazione

interiore. La Conoscenza ti darà questo perché semplificherà la tua vita e consentirà alla tua mente di concentrarsi su quello che realmente le è stato dato da fare.

Questo ti rafforzerà, ti semplificherà e ti darà un’armonia superiore a quella che puoi aver conosciuto prima.

 

ALLORA, NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, consenti alla tua mente di entrare nella calma un’altra volta. Questo è un momento di calma. Questa non è una pratica di

indagine mentale, ma una pratica di calma mentale.

 

PRATICA 107: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 108

LA FELICITÀ È QUALCOSA CHE DEVO IMPARARE DI NUOVO.

 

TUTTE LE COSE ORA DEVONO ESSERE RIVALUTATE. Tutte le cose adesso devono essere viste di nuovo, perché c’è un guardare con La Conoscenza e c’è un guardare senza La

Conoscenza. Portano risultati diversi. Incoraggiano valutazioni diverse e reazioni diverse. Abbiamo detto che la felicità non è una forma di comportamento, perché è

molto più profonda. Non cercare allora di utilizzare quest’idea per avere favori dagli altri o per dimostrare a te stesso che sei più felice di quanto tu non sia

veramente. Non vogliamo mettere un comportamento di facciata sulla tua attuale esperienza. Noi vogliamo guidarti verso quell’esperienza che è autentica rispetto alla

la tua natura, che esprime la tua natura e che contribuisce alla vita con la tua natura.

 

IMPARA DI NUOVO, ALLORA, LA FELICITÀ. Nei tuoi due periodi di pratica, impegna la tua mente in un’indagine. Pondera le tue idee sulla felicità e sulle forme di

comportamento che credi che esse debbano rappresentare. Pensa a tutti i modi in cui hai cercato di essere più felice di quanto tu non lo sia. Pensa a tutte le

aspettative e alle richieste che hai caricato su te stesso per essere felice e per dimostrare a te stesso e agli altri il tuo valore. Mentre riconosci queste cose,

prendi atto che senza questo tentativo la felicità emergerà da sola, senza le tue imposizioni sulla tua mente e sul tuo corpo. Senza la tua imposizione, la felicità

emergerà da sola. Pensa a questo oggi, ma non accontentarti di semplici conclusioni, perché tu sei uno studente principiante di Conoscenza e le grandi conclusioni

arrivano dopo.

 

PRATICA 108: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 109

OGGI NON AVRÒ FRETTA.

 

OGGI FAI OGNI PASSO CON ARMONIA. Non avere fretta. Non hai bisogno di avere fretta perché sei con La Conoscenza. Puoi rispettare i tuoi appuntamenti nel mondo e

mantenerli in orario, ma dentro di te non essere affrettato. Puoi cercare La Conoscenza, la realizzazione e la contribuzione, ma non essere affrettato. Quando hai

fretta, stai trascurando il passo attuale per altri passi che trovi preferibili, ma come possono dei passi essere preferibili ad altri quando stai ignorando il passo

che sta di fronte a te? Devi solo fare il passo che sta di fronte a te, poi il prossimo passo emergerà naturalmente. Non avere fretta. Non puoi andare più veloce del

tuo limite. Non perderti tutto quello che ti stiamo dando da praticare, che richiederà che tu non abbia fretta.

 

DURANTE LA GIORNATA DI OGGI RICORDA A TE STESSO ogni ora di non avere fretta. Ripeti a te stesso, “Io oggi non avrò fretta,” e rifletti per un momento su questo. Puoi

assolvere le tue responsabilità nel mondo senza essere di fretta. Puoi rispettare i tuoi traguardi senza essere di fretta. Trova conforto nel fatto che sei uno

studente principiante, perché gli studenti principianti non sanno dove stanno andando, perché sono nella posizione di ricevere, non di governare. Questa ora è una

grande benedizione per te e col tempo ti darà la forza per governare la tua mente e le tue vicende personali con La Conoscenza. Sarai un sovrano gentile che non

condannerà l’errore e non punirà i peccatori, come oggi immagini che faccia Dio.

 

LA CONOSCENZA NON HA FRETTA. Perché allora dovresti averne tu? La Conoscenza si può spostare velocemente o lentamente. Dunque ti puoi muovere velocemente o lentamente,

ma dentro di te non hai fretta. Questa è una parte della maestria della vita che ora puoi imparare a scoprire.

 

PRATICA 109: Pratica oraria.



Passo 110

OGGI SARÒ ONESTO CON ME STESSO.

 

OGGI SARÒ PERFETTAMENTE ONESTO, riconoscendo quello che veramente so e quello che invece credo o spero solamente. Non fingerò di sapere cose che non so. Non fingerò di

essere più ricco o più povero di quello che sono. Oggi cercherò di essere esattamente dove sono.

 

CERCA DI ESSERE ESATTAMENTE DOVE SEI OGGI. Sii semplice. Sii a tuo agio. Osserva il mondo intorno a te. Porta avanti i tuoi doveri terreni. Non ti esaltare. Non ti

sminuire. In questo giorno lascia che tutto funzioni come veramente funziona, senza tentare di governare o condizionare te stesso. L’unica eccezione a questo è

l’utilizzare la tua auto-disciplina per portare a termine la pratica di oggi.

 

NEI TUOI DUE PERIODI PIÙ LUNGHI DI PRATICA, ripeti l’affermazione di oggi ed entra nella calma. Qui devi esercitare il potere della tua mente. Qui non stai tentando

nulla di illusorio o di irreale. Stai consentendo alla tua mente di entrare nel suo stato naturale, in uno stato di pace.

 

PRATICA 110: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 111

OGGI SARÒ A MIO AGIO.

 

SII A TUO AGIO OGGI, SAPENDO CHE LA CONOSCENZA È CON TE, sapendo che i tuoi Maestri sono con te e sapendo che la tua Famiglia Spirituale è con te. Non lasciare che le

ansie e il peso della preoccupazione ti distolgano dalla tua pratica oggi.

 

MENTRE TRASCORRI LA GIORNATA, durante la tua pratica ad ogni ora, ricorda a te stesso di essere a tuo agio, perché La Conoscenza adesso è la tua guida. Se non è

preoccupata, tu non devi essere preoccupato. Liberati dalle preoccupazioni abituali, dalla schiavitù abituale. Rafforza la tua determinazione nel farlo e col tempo

diventerà più facile. Dopo tutto avverrà da sé naturalmente. La tua mente ha abitudini di pensiero. Sono solamente questo. Quando verranno sostituite con abitudini

nuove, La Conoscenza inizierà a splendere attraverso la struttura che hai imposto su di lei. Qui La Conoscenza inizierà a risplendere per guidare le tue azioni, per

condurti verso l’intuizione e verso importanti scoperte e per darti forza e certezza maggiori di quanto tu non abbia mai conosciuto.

 

NELLE TUE PRATICHE DI OGNI ORA, allora, utilizza la tua auto-disciplina per il tuo scopo. Nelle tue due pratiche di meditazione, rimani molto allerta ma calmo nella

mente.

 

PRATICA 111: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 112

RIPASSO

 

OGGI PER IL TUO RIPASSO faremo qualcosa di leggermente diverso. Ogni ora rammenta a te stesso di ricordare La Conoscenza. Ripeti a te stesso, “Io mi ricorderò della

Conoscenza, io mi ricorderò della Conoscenza,” tenendo in mente durante il giorno che tu non sai ancora che cosa sia La Conoscenza, e tuttavia avendo la certezza che è

con te. Nasce da Dio. È la volontà di Dio dentro di te. È il tuo Vero Sé. Ne consegue che imparerai a seguire ciò che è grande. Nell’ambito del tuo stato limitato,

ottieni accesso a ciò che non ha limiti. Dunque, diventi un ponte per La Conoscenza oggi.

RIPETI ALLORA OGNI ORA che ti ricorderai della Conoscenza. Non ti dimenticare oggi la tua pratica affinché tu possa rafforzare e potenziare te stesso.

 

PRATICA 112: Pratica oraria.



Passo 113

IO NON SARÒ PERSUASO DAGLI ALTRI.

 

QUALSIASI MENTE CHE È PIÙ DETERMINATA DELLA TUA ti può persuadere ed influenzare. Non c’è nulla di troppo misterioso in questo. È semplicemente il risultato di una

mente che è più concentrata o focalizzata di un’altra. Le menti hanno vari livelli di influenza tra di loro, dipende dalla loro concentrazione e dal genere di

influenza che esercitano. Lascia che La Conoscenza ti persuada, perché è la grandezza che porti con te. Non lasciare che le opinioni o la volontà degli altri ti

persuadano. Lascia che solo la loro Conoscenza ti influenzi, perché solo questo può influenzare la tua Conoscenza. Questo sarà molto diverso dal sentirsi dominati,

manipolati o persuasi dagli altri.

 

ALLORA SII RISERVATO. Segui La Conoscenza. Se un’altra persona stimola la tua Conoscenza, allora dai a quell’individuo la tua attenzione affinché tu possa imparare il

vero potere della persuasione. Non lasciare però che le persuasioni di questo mondo—le sue lagnanze, i suoi amati ideali, la sua moralità, le sue esigenze o i suoi

compromessi—ti influenzino, perché tu stai seguendo La Conoscenza, e non hai bisogno di seguire le persuasioni del mondo.

 

RICORDA A TE STESSO L’IDEA DI OGGI OGNI ORA e pratica la calma profondamente nei tuoi due esercizi di meditazione di oggi. Lascia che solo La Conoscenza ti persuada,

perché è tutto ciò che hai bisogno di seguire nel mondo.

 

PRATICA 113: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 114

I MIEI VERI AMICI SONO CON ME. IO NON SONO

SOLO.

 

COME POTRESTI ESSERE SOLO QUANDO I TUOI MAESTRI SONO CON TE? Quale amicizia hai tu più vera di chi sta vicino alla tua Conoscenza? Queste amicizie non nascono in

questo mondo. Sono state create al di là del mondo, ed esistono per servirti adesso. Sentirai la presenza di coloro che sono con te, quando la tua mente si calmerà.

Quando cesserai di essere preoccupato dai tuoi ferventi desideri e dalle tue paure, inizierai a sentire questa presenza che è così garbata, così gentile e

rassicurante.

 

OGNI ORA OGGI, ricorda a te stesso che i tuoi amici sono con te. Nei tuoi due profondi periodi di pratica, permetti alla tua mente di ricevere la loro presenza

affinché tu possa capire la vera natura delle relazioni nel mondo. Con la pratica, questa comprensione diventerà così forte che sarai in grado di ricevere le idee,

l’incoraggiamento e la correzione da coloro che sono più potenti di te, che esistono per servirti nella tua vera funzione nel mondo. Sono loro che ti iniziano alla

Conoscenza, e sono in relazione con la tua Conoscenza, perché la tua Conoscenza contiene la tua vera relazione con il tutto della vita.

 

PRATICA 114: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 115

OGGI ASCOLTERÒ LA POTENZA DELLA CONOSCENZA.

 

OGGI ASCOLTA LA POTENZA DELLA CONOSCENZA. Richiede la tua attenzione. Richiede il tuo desiderio. Richiede l’abbandono delle cose che ti preoccupano e ti turbano, cose

che non puoi risolvere da solo. Ascolta La Conoscenza oggi affinché ti possa confortare e rimanere con te. Nel suo silenzio, troverai una solida rassicurazione e anche

fiducia. Perché se La Conoscenza è silenziosa, non ti serve avere ansie per la tua vita, e se La Conoscenza parla, devi solo seguirla affinché tu possa imparare la

potenza della Conoscenza per te.

 

TU DIVENTI CALMO PERCHÉ LA CONOSCENZA È CALMA. Tu diventi capace di agire perché La Conoscenza è capace di agire. Tu puoi imparare a parlare con semplicità perché La

Conoscenza parla con semplicità. Tu impari a essere a tuo agio perché La Conoscenza è a suo agio. Tu impari a dare perché La Conoscenza dà. È per impegnarti di nuovo

nel rapporto con la tua Conoscenza che sei ora impegnato in questo programma di sviluppo.

 

OGNI ORA OGGI, ricorda a te stesso di ascoltare La Conoscenza e prenditi un momento per farlo in qualsiasi circostanza ti trovi. La tua prima attività nell’ascolto è

la calma. Pratica questo con maggiore profondità nelle tue due pratiche di meditazione di oggi, dove eserciti la calma e la ricettività perché oggi desideri ascoltare

La Conoscenza.

 

PRATICA 115: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 116

OGGI SARÒ PAZIENTE CON LA

CONOSCENZA.

 

SSII PAZIENTE CON LA CONOSCENZA affinché tu possa seguire La Conoscenza. La Conoscenza è molto più calma di quanto non lo sia tu. È molto più potente di quanto non lo

sia tu. È molto più certa di quanto non lo sia tu e tutte le sue azioni sono profonde e significative. C’è un contrasto tra te e La Conoscenza solo perché tu vivi

nell’essere che hai creato per te stesso, e hai temporaneamente perso il contatto con La Conoscenza. La Conoscenza rimane con te, perché non la puoi mai lasciare. Sarà

sempre là per redimerti, per salvarti e per riscattarti in lei, perché è il tuo Vero Sé. Non lasciare che opinioni e supposizioni si mascherino da Conoscenza. Consenti

alla tua mente di diventare sempre più calma mentre intraprendi le attività della giornata.

 

RIPETI QUEST’IDEA OGNI ORA e, nei tuoi due esercizi di meditazione profonda, consenti a te stesso di entrare nella calma e nella certezza che La Conoscenza possiede

per te. In questo modo la tua mente sarà in risonanza con l’universo e inizierai a rinvenire le tue antiche abilità e le tue antiche memorie. Qua l’idea della Famiglia

Spirituale inizierà ad avere significato per te, e ti renderai conto che sei venuto nel mondo per servire.

 

PRATICA 116: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 117

È MEGLIO ESSERE SEMPLICE CHE ESSERE POVERO.

 

LA SEMPLICITÀ TI CONSENTE DI ACCEDERE ALLA VITA e di godere in ogni momento dei suoi benefici. La complessità è uno stato di dissociazione che ti rende incapace di

godere della vita e di percepire il tuo ruolo in essa. Questa è la fonte di ogni grande povertà, perché nessun traguardo terreno e nessun possedimento terreno può

eliminare il senso di isolamento e di povertà che accompagnano tale dissociazione.

 

OGGI ALLORA, ESERCITATI PIÙ PROFONDAMENTE di prima, affinché tu possa sentire la potenza della Conoscenza che è con te. Consenti a te stesso di essere semplice, perché

nella semplicità tutte le cose ti possono essere date. Se ti consideri complicato, o consideri complicati i tuoi problemi, è perché stai guardando te stesso ed i tuoi

problemi senza La Conoscenza e di conseguenza sei perso nelle tue valutazioni. Qui stai confondendo le cose di maggior valore con quelle di minor valore, cose di

priorità superiore con cose di priorità inferiore. La verità deve sempre portare semplicità, perché la semplicità porta la soluzione, la giusta comprensione e

stabilisce pace e fiducia in coloro che la sanno ricevere.

 

ESERCITATI PROFONDAMENTE OGGI. Ripeti l’idea di oggi ogni ora, e nei tuoi due esercizi di meditazione, ricorda a te stesso che La Conoscenza è con te, quindi entra

nella calma. Consenti a te stesso di essere semplice e confida nel fatto che La Conoscenza ti guiderà in ogni modo.

 

PRATICA 117: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 118

OGGI NON EVITERÒ IL MONDO.

 

NON C’È ALCUN BISOGNO DI EVITARE IL MONDO perché il mondo non ti può dominare quando sei con La Conoscenza. Quando sei con La Conoscenza, sei qui per servire il mondo.

Allora il mondo non è più una prigione. Non è più una fonte continua di sconforto e disappunto. Ti dà l’opportunità di dare e l’opportunità di ristabilire la tua vera

comprensione. Non cercare rifugio nelle cose spirituali, perché il tuo scopo è quello di dare al mondo. Consenti al mondo di essere così com’è, e il tuo biasimo per

lui non tornerà indietro a perseguitarti. Perché senza la condanna del biasimo, esiste solo l’opportunità del dare. Questo dare attingerà alla tua Conoscenza, che darà

del suo, e tu sarai il veicolo del suo dare.

 

PENSA A QUESTO ADESSO. Nei tuoi due periodi di pratica consenti a te stesso di vivere la presenza della Conoscenza nella tua vita. Non farle alcuna richiesta. Non

cercare di farle domande. Consenti solo a te stesso di sentirla, perché così tutto quello che cerchi ritorna a te naturalmente senza sforzo da parte tua. Utilizza la

tua auto-disciplina solo per orientare la tua mente nella direzione giusta. Quando è impegnata in tal senso, tornerà spontaneamente alla Conoscenza. Perché quella è la

sua destinazione, quello è il suo amore, quello è il suo vero compagno e il suo vero matrimonio nella vita.

 

PRATICA 118: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 119

RIPASSO

 

IN QUESTO SPECIALE RIPASSO, rivedi le ultime due settimane di pratica, ripassando ogni istruzione e ricordando ogni giorno di pratica. Cerca di ricordare quanto

seriamente hai dedicato il tuo pensiero a ogni giorno di pratica e quanto hai utilizzato bene quella pratica. Non credere di poterti giustamente lamentare di questa

preparazione se non la stai utilizzando al massimo delle sue possibilità. Il tuo ruolo qui è solo quello di seguire i passi nel modo in cui vengono dati e di non

alterarli in base alle tue preferenze. In questo modo, ti metti nella posizione di poter ricevere, che è la posizione che hai bisogno di assumere.

 

NEI TUOI DUE LUNGHI PERIODI DI PRATICA DI OGGI, uno per ogni settimana di pratica, rivedi le ultime due settimane. Cerca di essere molto gentile con te stesso, ma

riconosci se non hai soddisfatto i requisiti e non imbrogliare te stesso su questo aspetto. Dedicati nuovamente a rendere più profonde le tue pratiche e la tua

determinazione, ricordando a te stesso della semplicità della tua vita e del vero valore che ti viene dato. In questo modo imparerai un nuovo modo di vivere. Imparerai

a ricevere ed a dare, e la tua vita sarà libera dall’oscurità della complessità. Perché la semplicità deve sempre appartenere alla luce, deve sempre appartenere al

bene.

 

DONA ALLORA TUTTO TE STESSO A QUESTO RIPASSO, affinché tu possa capire come imparare. Questi Ripassi ti mostreranno le tue facoltà di apprendimento e la tua

predisposizione all’apprendimento. Ti insegneranno le cose necessarie che dovrai conoscere in futuro quando sarai in grado di aiutare anche gli altri ad imparare.

 

PRATICA 119: Due lunghi periodi di pratica.



Passo 120

OGGI MI RICORDERÒ DELLA MIA

CONOSCENZA.

 

RICORDA LA TUA CONOSCENZA OGGI. Ricorda che ti è vicina a prescindere da dove vai o da cosa stai facendo. Ricorda che ti è stata data per servirti, per nutrirti e

anche per elevarti. Ricordati che non devi essere arrabbiato con il mondo, perché lo puoi accettare così com’è. Ricordati che tu accetti il mondo così com’è al fine di

potergli dare, perché il mondo si sta sviluppando come ti stai sviluppando tu. Ricordati che La Conoscenza è con te e ti basta essere con La Conoscenza per sentire il

suo pieno impatto.

 

RICORDA A TE STESSO OGNI ORA DI OGGI CHE La Conoscenza è con te e dai a questo pensiero un momento di riflessione. Non lasciare che emozioni furibonde o una profonda

depressione gettino un’ombra sulla tua pratica, perché la tua pratica è superiore ai tuoi stati emotivi, che cambiano come i venti e le nuvole ma non possono

mascherare l’universo sopra di loro.

 

RENDITI CONTO ALLORA DELLA PICCOLEZZA DEI TUOI STATI EMOTIVI e della grandezza della Conoscenza. In questo modo, La Conoscenza bilancerà i tuoi stati emotivi e ti

rivelerà la fonte delle tue stesse emozioni, che è la fonte della tua espressione nel mondo. Questo è il mistero della vita che stai ora imparando a esplorare.

 

PRATICA 120: Pratica oraria.



Passo 121

OGGI SONO LIBERO DI DARE.

 

OGGI SEI LIBERO DI DARE perché la tua vita sta diventando semplice e le tue necessità vengono soddisfatte. Questo ti libera affinché tu possa dare, perché una volta

che avrai ricevuto, vorrai solo dare.

 

AVRAI UN PRATICA SPECIALE due volte oggi dove dovrai pensare a qualcuno che ha bisogno e poi dovrai dargli una qualità che vorresti ricevere tu stesso. Manda a

quell’individuo quella qualità. Mandagli amore o forza o fede o incoraggiamento, oppure determinazione o arrendevolezza, accettazione o auto-disciplina—qualsiasi cosa

gli serva per apportare una risoluzione nella sua vita. Oggi sei libero di dare questo, perché le tue necessità vengono soddisfatte.

 

ALLORA, IN OGNUNO DEI TUOI DUE ESERCIZI PRATICI, con gli occhi chiusi, fatti venire in mente delle persone e dai loro quello che sai che serve loro. Non cercare di

risolvere i loro problemi. Non cercare di rafforzare un esito preferibile, perché in genere non puoi sapere l’esito giusto per una persona. Puoi sempre però dare forza

di carattere e rafforzare le loro facoltà mentali. Questo darà un senso alla tua intenzione e riconfermerà quelle qualità dentro di te, perché le devi possedere al

fine di poterle dare, e dandole ti rendi conto che già le possiedi.

 

COME TUA PRATICA OGGI, non avere dubbi che quello che eserciti per gli altri sarà ricevuto da parte loro.

 

PRATICA 121: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 122

OGGI DÒ SENZA PERDERE.

 

QUELLO CHE TI VIENE CHIESTO DI DARE può solo crescere mentre lo dai. Non è una cosa fisica che dai, anche se cose fisiche possono essere date per il bene. Non è

qualcosa che puoi quantificare, perché non hai idea della sua dimensione. Tu stai dando forza e incoraggiamento.

 

OGGI NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA, continua il tuo dare ad altri. Questa è una forma di preghiera attiva. Non pensare che la sua potenza non venga ricevuta da

quelli sui quali ti sei concentrato. Ricordati oggi di non cercare di determinare l’esito del loro dilemma o il loro bisogno, ma semplicemente incoraggiali e

potenziali affinché possano andare avanti con le loro capacità. Tu desideri stimolare La Conoscenza dentro di loro come La Conoscenza ora viene stimolata dentro di te.

Questo dare, allora, non avrà l’aspettativa di un ritorno, perché stai dando quello che permette agli altri di essere forti nella loro vita. Non sei nella posizione di

poterne giudicare l’esito, perché l’esito del tuo dare sarà rivelato dopo, quando il dono sarà stato accettato e avrà trovato il suo posto dentro chi riceve. Dai

liberamente, allora, senza aspettativa, e dai per sperimentare oggi l’esperienza della potenza del tuo dono.

 

PRATICA 122: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 123

OGGI NON COMMISERERÒ ME STESSO.

 

COME PUOI COMMISERARE TE STESSO quando La Conoscenza è con te?

La commiserazione deve solo riconfermare una vecchia idea di te stesso, che è priva di verità, priva di speranza e di un fondamento significativo. Non compatire te

stesso oggi, perché non sei da compatire. Se questo giorno è triste o confuso, è solo perché hai perso contatto con La Conoscenza, e oggi puoi praticare per

riottenerla.

 

MENTRE TI ESERCITI OGGI, sii conscio delle molteplici forme insidiose di auto compatimento che mantieni. Sii consapevole delle molteplici forme insidiose di

manipolazione che tenti sugli altri per piacere loro o farti accettare, secondo un’immagine di te stesso che stai cercando di affermare. Quando sei con La Conoscenza,

non hai bisogno di dichiararti; non hai bisogno di mostrarti; non hai bisogno di controllare gli altri per fare sì che ti apprezzino o accettino, perché La Conoscenza

è con te.

 

ALLORA NON TI COMMISERARE, perché non sei patetico. Oggi sii uno studente principiante di Conoscenza, perché ciò non è per nulla patetico. Non potresti immaginare una

posizione più vantaggiosa.

 

OGNI ORA, PERCIÒ, RIPETI QUEST’IDEA. Permettile di entrare nella tua mente e ponderala per un momento. Nei tuoi due periodi di pratica, ripeti questa affermazione e

poi entra nella calma. Nessun essere patetico può entrare nel silenzio, perché il silenzio è l’esperienza della profonda relazione e la calma è l’accettazione

dell’amore profondo. Chi potrebbe essere patetico in tali circostanze?

 

PRATICA 123: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 124

OGGI NON FINGERÒ DI ESSERE FELICE.

 

NON HAI BISOGNO DI FARE FINTA DI ESSERE FELICE, perché questo può solo mascherare il tuo senso di auto commiserazione, aumentare la tua confusione e rendere più

profondo il tuo dilemma. Oggi sii te stesso ma sii osservatore di te stesso, tenendo a mente che La Conoscenza è con te, mentre tu esiti, fai avanti e indietro, vai

nella sua direzione e ti allontani da lei. Perché La Conoscenza non vacilla, è una fonte di certezza, di consistenza e di stabilità per te. Poiché non ha paura del

mondo, è per te una fonte di coraggio. Tu non sei patetico, perciò non ti serve fingere.

 

NON FINGERE DI ESSERE FELICE OGGI, perché colui o colei che è veramente soddisfatto o soddisfatta può proiettare qualsiasi espressione sul mondo, ma nella loro

espressione ci sarà la potenza della Conoscenza. Questa è la cosa più importante. La Conoscenza non è una forma di comportamento. È un’intensa esperienza di vita. Non

cercare allora di persuadere te stesso o gli altri con una dimostrazione di comportamento, perché non è necessario.

 

RIPETI QUESTA AFFERMAZIONE OGNI ORA e senti la sua forza e il suo dono di libertà. Consenti a te stesso oggi di essere esattamente così come sei. Nelle tue pratiche di

profonda meditazione, consenti a te stesso di entrare nella calma, perché quando non cerchi di essere qualcuno, puoi avere il lusso della calma, che è il lusso

dell’amore.

 

PRATICA 124: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 125

OGGI NON HO BISOGNO DI ESSERE QUALCUNO.

 

TU SEI GIÀ QUALCUNO, allora perché cercare di essere qualcuno? È meglio essere la persona che già sei. La persona che già sei è la potenza della Conoscenza trasportata

nel veicolo della natura di un individuo. Questo è già stabilito, ed è in corso di sviluppo proprio adesso. Perché cercare di essere qualcosa oggi quando sei già

qualcosa? Perché non essere ciò che sei? Scopri quello che sei. Questo richiede grande coraggio perché rischi di deludere la tua visione idealistica di te stesso e del

mondo. Questo necessita di incoraggiamento perché devi rischiare di rinunciare al tuo rancore verso te stesso, che è un modo con cui separi te stesso dalla vita.

 

PERTANTO, IN QUESTO GIORNO SII ESATTAMENTE COME SEI. Ricordalo a te stesso ogni ora e nei tuoi due esercizi di meditazione oggi, consenti a te stesso di essere calmo e

di ricevere, perché oggi non stai cercando di essere qualcuno.

 

PRATICA 125: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 126

RIPASSO

 

IL RIPASSO DI OGGI SI CONCENTRERÀ SULLA SCORSA SETTIMANA di addestramento. Ancora una volta enfatizzerà il fatto che stai imparando a imparare. Stai imparando a capire

come imparare. Stai imparando a capire le tue forze e le tue debolezze. Stai imparando a capire le tue predisposizioni—quelle qualità in te stesso che devi coltivare e

le altre che invece devi fermare e portare sotto un controllo cosciente. Stai imparando a essere osservatore di te stesso. Dunque, stai imparando a essere oggettivo

con te stesso. Quest’oggettività è particolarmente importante, perché ti consente di utilizzare quello che è presente per servirti senza condannare. In questo modo, il

tuo servizio verso te stesso diventa immediato ed efficace.

 

SE SEI IN GRADO DI IMPARARE A ESSERE OGGETTIVO CON TE STESSO, allora puoi imparare a essere oggettivo con il mondo. Questo consentirà alla Conoscenza di splendere

attraverso te, perché non cercherai di far diventare il mondo come vorresti che fosse, e non tenterai di modellare te stesso come vorresti essere. Questo è l’inizio di

una vera determinazione e di vera felicità ma ancora più grande di questo è il fatto che questo è l’inizio del vero contribuire.

 

NEL TUO PERIODO LUNGO DI PRATICA, OGGI, rivisita l’ultima settimana, tenendo a mente queste cose. Rafforza la tua esperienza della Conoscenza oggi supportando le sue

manifestazioni esteriori e non dubitare del potere di questa preparazione di portarti alla Conoscenza stessa.

 

PRATICA 126: Un periodo lungo di pratica.



Passo 127

OGGI NON CERCHERÒ DI PAREGGIARE I CONTI CON

DIO.

 

NON CERCARE DI PAREGGIARE I CONTI CON DIO essendo una persona infelice, perché Dio ti conosce come una parte del Creato. Non cercare di pareggiare i conti con Dio

rendendo misero il mondo, perché Dio ha creato un mondo di bellezza e di opportunità. Non cercare di pareggiare i conti con Dio rifiutando di amarti e di accettarti,

perché Dio comunque ti conosce per come sei. Non cercare di pareggiare i conti con Dio oggi rovinando le tue relazioni per i tuoi scopi egoistici, perché Dio capisce

le tue relazioni per come esse sono veramente e capisce anche la loro promessa più grande. Non puoi pareggiare i conti con Dio. Puoi solo nuocere a te stesso.

 

ACCETTA ALLORA DI AVERE PERSO LA BATTAGLIA contro Dio. Nella tua sconfitta c’è la più grande vittoria, perché Dio non ti ha mai perso, anche se tu hai perso Dio, solo

temporaneamente, nella tua immaginazione. Il tuo amore per Dio è così profondo che ti fa ancora paura, perché rappresenta la più grande forza interiore che tu possa in

assoluto possedere. Questo devi impararlo attraverso l’esperienza diretta. Allora non cercare di pareggiare i conti con Dio oggi, rafforzando un’idea di te stesso che

si basa solo sull’errore e sulla supposizione, perché La Conoscenza è con te. Sei il felice vincitore nella tua stessa sconfitta.

 

NEI TUOI DUE PERIODI DI PRATICA OGGI, ripeti quest’idea e poi cerca di pensarci sopra. I nostri esercizi oggi impegneranno la mente nell’esplorazione e nell’analisi.

Questa è un’utile applicazione della tua mente. Pensa a questo messaggio ed a tutte le tue idee che lo riguardano, e inizierai a comprendere il tuo attuale sistema di

credenze. Sarai in grado di comprenderlo oggettivamente. Sarai allora in grado di lavorare con esso, perché la mente è fissata su una struttura specifica fino a quando

non viene utilizzata per altri scopi. Non accettare questa struttura come la tua realtà, perché la manifestazione esteriore della tua mente è una struttura che hai

imposto su di essa. Allo stesso tempo, la sua vera armonia e natura interiore cerca solo di essere espressa. Per consentire a ciò di accadere devi avere un’adeguata

struttura mentale che le consenta di esprimere se stessa nel mondo fisico senza vincoli o distorsioni. È in questa direzione, allora, che lavorerai oggi.

 

PRATICA 127: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 128

I MIEI MAESTRI SONO CON ME. NON DEVO

AVERE PAURA.

 

ITUOI MAESTRI INTERIORI SONO CON TE e non devi avere paura. Se hai sufficiente fiducia nella Conoscenza, sulla base di un’esperienza reale, e hai sufficiente fiducia

nella presenza dei tuoi Maestri, sulla base di un’esperienza reale, questo ti darà una certezza e una fede nella vita che neutralizzerà tutta la paura che non è

necessaria. Questo lascerà la tua mente a suo agio.

 

SOLO LA PREOCCUPAZIONE CHE LA TUA CONOSCENZA sia violata emanerà dalla Conoscenza, ed in tal caso solo per indicarti che hai bisogno di rivalutare le tue azioni e le

tue idee. La Conoscenza ha un principio di auto-correzione. Per questo è la tua Guida Interiore. Se ti stai muovendo contro la tua Conoscenza, non ti sentirai bene con

te stesso, e questo genererà ansia. Molta della paura che vivi, momento dopo momento, è semplicemente una tua creazione, una creazione della tua immaginazione

negativa. C’è però la paura che nasce dalla violazione della Conoscenza. Questo è più un senso di disagio che una paura, perché raramente porta con sé qualche genere

di raffigurazione, anche se poi delle idee possono presentarsi nella tua mente come una forma di allarme nel caso tu stessi tentando di mettere in atto un

comportamento o una forma di pensiero pericolosi o distruttivi.

 

LA PAURA CHE NASCE DALL’IMMAGINAZIONE NEGATIVA comprende la vasta maggioranza della paura che nutri. Questo devi imparare a contrastarlo, perché è un utilizzo non

appropriato della tua mente. Qui ti crei un’esperienza, la vivi e poi la chiami realtà. Nel frattempo non sei stato per niente presente alla vita. Sei solo stato nella

fantasia dentro te stesso. L’immaginazione negativa ti prosciuga emotivamente, fisicamente e mentalmente. Può aumentare a tali livelli che può dominare tutto il tuo

pensiero. In quale altro modo ti puoi separare dall’universo se non nei tuoi pensieri? In verità non puoi essere separato da Dio. Non puoi veramente essere separato

dalla Conoscenza. Ti puoi solo nascondere dentro i tuoi pensieri e intrecciarli per crearti un’identità e un’esperienza separate che però, anche se piuttosto

dimostrative, sono, di fatto, completamente illusorie.

 

NELLE TUE DUE PRATICHE DI MEDITAZIONE OGGI, ancora una volta entra nella calma. Oggi non ci sarà alcuna speculazione o attività mentale, perché la mente ancora una

volta arriverà a riposarsi così da poter fare esperienza della propria realtà. Non lasciare che la paura o l’ansia ti dissuadano. Ricorda, sono solo parte della tua

immaginazione negativa. Solo La Conoscenza ti può indicare se stai facendo qualcosa di inappropriato, e questo sarà solo di fronte ad eventi immediati. Scoprirai che

questo è molto diverso dall’immaginazione negativa e ciò richiederà una risposta differente da parte tua.

 

PRATICA 128: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 129

I MIEI MAESTRI SONO CON ME. IO SARÒ

CON LORO.

 

I TUOI MAESTRI SONO CON TE. Essi non stanno parlando con te, salvo in rarissime occasioni e peraltro solo se sei in grado di sentire. Di volta in volta invieranno i

loro pensieri nella tua mente, e tu sperimenterai questo come una tua scintilla di ispirazione. Sei ancora inconsapevole di come la tua mente sia unita con tutte le

altre menti, ma col tempo inizierai a farne esperienza nel contesto del tuo stesso mondo. La dimostrazione di questo diventerà così ovvia che ti chiederai come hai mai

potuto dubitarne.

 

I TUOI MAESTRI SONO CON TE e oggi nei tuoi periodi più lunghi di pratica, esercitati a essere con loro. Non serve che crei un’immagine di essi per avere questa

esperienza. Non ti serve udire una voce o vedere un volto, perché la loro presenza è capace di darti un’esperienza completa del fatto che siete effettivamente insieme.

Se sarai calmo, respirerai profondamente e non tesserai fantasie—né fantasie felici, né fantasie spaventose—inizierai a vivere l’esperienza di quello che realmente

c’è. I tuoi Maestri ci sono veramente e oggi puoi esercitarti ad essere con loro.

 

PRATICA 129: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 130

LE RELAZIONI ARRIVERANNO A ME

QUANDO SARÒ PREPARATO.

 

PERCHÉ SFORZARSI PER AVERE RELAZIONI NEL MONDO quando le vere relazioni arriveranno a te quando sarai preparato? Per capire questo, devi avere grande fede nella

potenza della Conoscenza che è dentro te stesso e gli altri. Quando questa tua consapevolezza crescerà, ciò che sta alla base dei tuoi sforzi e delle tue ricerche

senza speranza cadrà, rendendo possibili per te la pace e la vera realizzazione.

 

LE PERSONE ARRIVERANNO A TE attraverso vie misteriose perché tu stai coltivando La Conoscenza. Così come avete relazioni gli uni con gli altri a livello personale,

così avete relazioni al livello della Conoscenza. Questo è il livello che comincerai a sentire, inizialmente in piccoli incrementi. Col tempo, se seguirai

correttamente le tue preparazioni, quest’esperienza crescerà e diventerà per te molto profonda.

 

NON HAI BISOGNO DI CERCARE RELAZIONI. Devi solo dare te stesso alla tua preparazione e avere fiducia che le persone arriveranno a te quando avrai bisogno di loro.

Questo fatto richiede che tu riesamini le tue necessità in contrasto con i tuoi desideri. Se i tuoi desideri non rappresentano le tue vere necessità, confonderai

terribilmente la tua vita. Imporrai un peso su te stesso e su coloro con i quali sei coinvolto, un peso che può solo opprimere loro e anche te. Senza questa

oppressione, le persone saranno libere di venire a te nel modo in cui tu avrai veramente bisogno di loro.

 

RICORDA QUESTO A TE STESSO OGNI ORA OGGI e anche nei tuoi due periodi di pratica più lunghi. Permetti a te stesso di sentire la presenza dei tuoi Maestri. Non

esasperare te stesso con desideri di relazioni e con la richiesta di persone, oppure di quello che esse possono possedere. Abbi fiducia oggi che La Conoscenza attirerà

a te tutte le persone nel modo in cui hai veramente bisogno di loro.

 

PRATICA 130: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 131

OGGI CERCHERÒ

L’ESPERIENZA

DEL VERO SCOPO NELLA VITA.

 

CERCA L’ESPERIENZA DEL VERO SCOPO. Questo porta il fondamento di tutte le relazioni significative. Non cercare relazioni al di fuori di questo contesto, perché

mancherà loro un fondamento e, anche se sembreranno molto allettanti, si dimostreranno per te molto difficili. Non importa se quello che stai cercando è il matrimonio,

una grande amicizia o qualcuno che ti aiuti nel tuo lavoro, ricordati che La Conoscenza attirerà a te tutte le persone nel modo in cui tu hai bisogno di loro.

 

OGGI ALLORA CONCENTRATI SULLO SCOPO e non sulle relazioni. Più sarà grande la tua esperienza dello scopo e più sarà grande la tua comprensione delle relazioni. Anche

se vedrai la gente che sta insieme per divertimento e per gli stimoli, nel loro incontro c’è una componente di gran lunga maggiore. In pochi riconoscono questo, ma ti

viene data la possibilità di riconoscerlo attraverso la pratica e l’esperienza. Puoi stare certo che se non starai cercando di far corrispondere le persone alla tua

idea di scopo, aprirai te stesso alla genuina esperienza dello scopo stesso. Quando inizierai ad osservarti oggettivamente, inizierai a vedere le manifestazioni della

tua volontà in contrasto con La Conoscenza e questo sarà veramente essenziale per il tuo apprendimento.

 

OGGI RICORDA A TE STESSO, OGNI ORA, del tuo intento di realizzare il tuo scopo. Lascia che oggi sia un passo in quella direzione—un passo che ti risparmierà anni e

anni di tempo, un passo che ti farà procedere definitivamente verso il tuo traguardo di Conoscenza, perché La Conoscenza ti sta attraendo. Nei tuoi due periodi più

profondi di pratica, consenti alla Conoscenza di attrarti. Senti l’attrazione più forte dentro di te, la sentirai in modo naturale se non sarai preoccupato con cose da

poco.

 

PRATICA 131: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 132

CHE IO POSSA IMPARARE AD ESSERE LIBERO AFFINCHÉ

IO

MI POSSA UNIRE.

 

LA TUA INDIPENDENZA DAL PASSATO—dai tuoi giudizi passati, associazioni passate, dolori passati, ferite passate e difficoltà passate—ti dà l’indipendenza nel presente.

Questo non è per consolidare la tua separazione o per renderla più completa, ma è per consentirti di unirti nelle relazioni in modo significativo. Che questa sia una

tacita intesa: non puoi fare nulla nel mondo senza la relazione. Non puoi concludere nulla; non puoi procedere in alcuna direzione; non puoi realizzare alcuna verità;

non puoi dare alcun contributo di valore senza la relazione. Allora come cresce la tua indipendenza dal passato, così cresce anche la tua speranza di inclusione nel

presente e nel futuro perché la libertà ha lo scopo di darti la forza di partecipare.

 

RICORDA QUEST’IDEA OGNI ORA e dalle oggi considerazione alla luce di tutte le tue esperienze. Nei tuoi due esercizi di meditazione consenti all’attrazione della

Conoscenza di trascinarti più profondamente dentro te stesso. Consenti a te stesso di avere quest’esperienza di libertà.

 

PRATICA 132: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 133

RIPASSO

 

OGGI RIPASSEREMO LA SCORSA SETTIMANA DI PREPARAZIONE. Ripassala oggettivamente e senza recriminare, prendendo atto ancora una volta dei tuoi progressi e delle tue

limitazioni, rafforzando la tua determinazione perché è il tuo desiderio di Conoscenza che vogliamo coltivare insieme alle tue capacità. Saranno il giusto modo di

pensare, le giuste azioni e la vera motivazione che ti faranno procedere naturalmente nella direzione in cui devi andare. Ogni passo in avanti ti darà un maggiore

senso di scopo, di significato e di direzione nella vita, inoltre ti libererà dai tuoi tentativi di risolvere faccende che non richiedono una risoluzione e dai

tentativi di comprendere le cose dettati dalla paura e dell’ansia. Più sei in pace con la tua natura e più la tua natura è in grado di esprimere la grandezza che hai

portato con te. In questo modo diventerai una luce che splenderà su tutto quello che ti sta intorno e ti meraviglierai degli eventi della tua vita, che sarà lei stessa

un miracolo.

 

NEL TUO UN PERIODO LUNGO DI PRATICA OGGI, intraprendi il tuo ripasso con profondità e sincerità. Oggi non lasciare che nulla ti dissuada dalla tua pratica. È la tua

pratica il tuo dono a Dio, perché tu doni te stesso alla tua pratica e allo stesso tempo ricevi il tuo dono.

 

PRATICA 133: Un periodo lungo di pratica.



Passo 134

NON DEFINIRÒ UNO SCOPO PER ME STESSO.

 

NON HAI BISOGNO DI DEFINIRE IL TUO SCOPO quando nel tempo il tuo scopo semplicemente emergerà e sarà da te conosciuto. Non vivere di definizioni. Vivi di esperienza e

di comprensione. Non hai bisogno di definire il tuo scopo e, se cerchi di farlo, ricordati che è solo un espediente temporaneo. Non dargli troppa credibilità. In

questo modo il mondo non ti può far troppo arrabbiare perché che cosa può farti il mondo se non sminuire la tua definizione di te stesso? Ma se tu non stai vivendo

sulla base delle tue definizioni, allora il mondo non ti può nuocere perché non può toccare il luogo di Conoscenza che è dentro di te. Solo La Conoscenza può toccare

La Conoscenza. Solo La Conoscenza in un altro può toccare La Conoscenza dentro di te. Solo La Conoscenza dentro di te può toccare La Conoscenza in un altro.

 

ALLORA, OGGI, NON DEFINIRE IL TUO SCOPO. Sii senza definizioni affinché l’esperienza di scopo possa crescere e mentre cresce ti darà il contenuto del tuo scopo, senza

distorsioni o mistificazioni. Non avrai bisogno di difenderlo nel mondo, ma solo portarlo come un gioiello nel tuo cuore.

 

OGNI ORA RICORDA A TE STESSO di non definire il tuo scopo e inizia a pensare al costo del farlo in termini della tua precedente esperienza. Nei tuoi esercizi di

meditazione, consenti a te stesso di essere calmo. Ogni volta che espiri, pronuncia la parola RAHN. RAHN. RAHN. Devi solo pronunciare la parola RAHN quando espiri,

nella tua meditazione. Lascia che questo abbia la tua totale attenzione. Questa parola servirà a stimolare la tua Antica Conoscenza dentro di te e ti darà la forza di

cui hai bisogno in questo momento.

 

PRATICA 134: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 135

OGGI NON DEFINIRÒ IL MIO DESTINO.

 

COME IL TUO SCOPO, COSÌ ANCHE IL TUO DESTINO rimane una cosa che sta al di là delle tue definizioni. Basta che fai un solo passo nella sua direzione e puoi sentire la

crescente presenza della Conoscenza nella tua vita. Più sarai vicino alla Conoscenza, più ne vivrai l’esperienza. Più ne vivi l’esperienza, più vorrai essere vicino a

lei perché si tratta di un’attrazione naturale. Questo è vero amore, l’attrazione da simile a simile. Questo è quello che dà all’universo tutto il suo significato.

Questo è ciò che riunifica la vita completamente. In questo giorno sii libero dalle definizioni, e consenti alla tua mente di assumere la sua conformazione naturale.

Consenti al tuo cuore di seguire il suo corso naturale. Consenti alla Conoscenza di esprimersi attraverso la tua mente, la quale ha ora una struttura esteriore che sta

diventando aperta e libera.

 

RICORDA A TE STESSO OGNI ORA DELLA TUA PRATICA. Nelle tue due profonde meditazioni di oggi, continua la tua pratica RAHN, pronunciando la parola RAHN ad ogni

espirazione. Consenti a te stesso di sentire la presenza della tua vita, la presenza dei tuoi Maestri e la profondità della tua Conoscenza. Consenti alla tua

autodisciplina di essere esercitata oggi in modo significativo, per impegnare in questo modo la tua mente, perché quando la mente sarà portata in prossimità della sua

vera destinazione, risponderà di conseguenza e tutto seguirà il suo corso naturale. Allora sentirai che la Grazia è con te.

 

PRATICA 135: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 136

IL MIO SCOPO È QUELLO DI RITROVARE LA MIA CONOSCENZA

E DI CONSENTIRLE DI ESPRIMERE SE STESSA NEL MONDO.

 

QUESTO RISPONDERÀ ALLE TUE DOMANDE sul tuo scopo. Mentre segui questo scopo, la tua chiamata nella vita—che è un ruolo specifico che ti sarà chiesto di intraprendere—

emergerà naturalmente passo dopo passo. Non richiederà le tue definizioni. Semplicemente emergerà, e la comprenderai più profondamente e più completamente ad ogni

passo, perché ogni passo la realizzerà ancora di più.

 

LA TUA CONOSCENZA È IL TUO SCOPO. Ricorda questo a te stesso ogni ora, e sii contento che una risposta è stata data. La risposta, però, non è semplicemente un’idea. È

un’opportunità per una preparazione, perché tutte le vere risposte alle vere domande sono una forma di preparazione. È la preparazione che ti serve e non le risposte

da sole. La tua mente è già piena di risposte, e cos’hanno fatto se non appesantire ulteriormente il fardello del tuo pensare? Segui, allora, la preparazione data in

questo giorno e in ogni giorno nell’ambito del Nostro programma, così che tu possa ricevere la risposta alla tua domanda. Il tuo scopo è riconquistare la tua

Conoscenza, ed è ciò che intraprenderemo oggi.

 

DI NUOVO, RICORDA A TE STESSO LA TUA AFFERMAZIONE ogni ora. Pensaci sopra durante la giornata affinché oggi possa essere il fulcro della tua comprensione. Nelle tue

due pratiche più lunghe di meditazione, continua a ripetere la parola RAHN, che stimolerà l’Antica Conoscenza dentro di te. Non serve che tu capisca la potenza di

questa pratica perché tu possa riceverne il pieno beneficio. Per riceverne il pieno beneficio ti devi solo esercitare come ti viene indicato.

 

PRATICA 136: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 137

ACCETTERÒ IL MISTERO DELLA MIA VITA.

 

LA TUA VITA È UN MISTERO. La tua origine, il tuo scopo qui e la tua destinazione quando te ne andrai sono molto misteriosi. Possono solo essere sperimentati per essere

capiti. Come puoi tu, in questo momento, capire il mistero della tua vita? Dovresti essere alla fine della tua vita per capire che cosa è accaduto finora, e tu non sei

alla fine della tua vita nel mondo. Dovresti vedere il mondo dalla tua Antica Casa per capire il vero significato del mondo. Tu sei nel mondo ora, perciò devi essere

presente per il mondo. Tuttavia, questo mistero può essere vissuto e deve essere vissuto. In questo momento non lo puoi capire, ma lo puoi vivere pienamente.

Nell’ambito di quest’esperienza, ti elargirà tutte le cose che ti servono per fare il passo vitale che sta aspettando di essere fatto.

 

ALLORA NON APPESANTIRE LA TUA MENTE con la richiesta della comprensione, perché sarebbe cercare l’impossibile e ti confonderesti soltanto, appesantiresti ulteriormente

il fardello del tuo pensare. Piuttosto, dona te stesso all’esperienza del mistero della tua vita, fallo con meraviglia e riconoscimento del fatto che il mondo è molto

più grande di quanto i tuoi sensi ti abbiano riportato finora e che la tua vita è molto più grandiosa di quanto le tue valutazioni abbiano determinato.

 

RIPETI QUEST’IDEA OGNI ORA e pratica la tua meditazione RAHN due volte oggi con grande profondità e sincerità. Consenti alla tua pratica di riaffermare il tuo impegno

nei confronti della Conoscenza, perché devi solo seguire i passi nel modo in cui sono dati.

 

PRATICA 137: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 138

HO SOLO BISOGNO DI SEGUIRE I PASSI NEL MODO IN CUI SONO DATI.

 

LA VERITÀ DI CIÒ È DAVVERO COSÌ OVVIA, se pensi alle tante cose che hai imparato semplicemente seguendo i passi nella preparazione. È assolutamente inutile cercare di

capire senza partecipare, è assolutamente frustrante e senza un risultato che sia in qualche modo felice o soddisfacente. Noi ti stiamo preparando a partecipare alla

vita, non a giudicarla, perché la vita serba una promessa più grande di quanto i tuoi giudizi ti possano mai rivelare. La tua comprensione nasce dalla partecipazione

ed è il risultato della partecipazione. Impara allora a partecipare e poi a capire, perché questo è la vera sequenza delle cose.

 

IN QUESTO GIORNO RICORDATI DEI TUOI ESERCIZI OGNI ORA e consenti alle tue due meditazioni nella calma di diventare più profonde. Non permettere ad alcun pensiero di

paura, ansia o dubbio su te stesso di dissuaderti dalla tua attività più grande. La tua abilità di esercitarti prescindendo dai tuoi stati emotivi dimostra che la

presenza della Conoscenza è dentro di te, perché La Conoscenza sta oltre ed è libera da qualsiasi stato emotivo. Se tu vuoi vedere le stelle, devi guardare oltre le

nuvole. Cosa sono le tue paure se non nuvole che attraversano la tua mente? Cambiano solo il carattere della superficie della tua mente, ma la profondità della tua

mente rimane per sempre immutata.

 

PRATICA 138: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 139

SONO VENUTO NEL MONDO PER SERVIRE.

 

TU SEI VENUTO NEL MONDO PER SERVIRE, ma prima devi ricevere. Prima devi disimparare quello che hai insegnato a te stesso affinché tu possa riconquistare quello che hai

portato con te. Questa preparazione è essenziale per il tuo successo e anche per la tua felicità. Non pensare che solo con la tua comprensione delle cose saresti in

grado di riconoscere e dare i tuoi veri doni. La tua partecipazione è la tua preparazione, perché stai venendo preparato per partecipare alla vita. Ne consegue che ti

attiriamo sempre di più dentro al mistero della vita e della manifestazione della vita. In questo modo sarai in grado di gestire la manifestazione della vita in modo

pratico e con oggettività. Con questo, sarai in grado di essere un ponte tra la tua Antica Casa e il mondo manifesto. Attraverso questo ponte la Saggezza della

Conoscenza si può esprimere, e tu puoi trovare la tua massima realizzazione.

 

ESERCITA LA TUA MEDITAZIONE RAHN DUE VOLTE OGGI con grande profondità e concentrazione, e ricorda questa tua idea ogni ora affinché tu possa utilizzare a tuo favore

tutte le circostanze di oggi.

 

PRATICA 139: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 140

RIPASSO

 

OGGI STAI COMPLETANDO VENTI SETTIMANE DI PRATICA. Sei arrivato fino a qui, e da qui procederai con maggiore forza e certezza, perché La Conoscenza inizierà a guidarti

ed a motivarti sempre di più, mentre diventi attento nei suoi confronti. Tu desideri essere allo stesso tempo il servitore ed il Padrone perché il servitore è in te ed

il Padrone è in te. Tu personalmente non sei il Padrone, ma il Padrone è in te. Tu personalmente sei il servitore, ma sei in relazione con il Padrone, così la tua

unione è completa. Così, ogni aspetto di te stesso trova il giusto posto. Tutto è portato in allineamento e in armonia con uno scopo ed un traguardo. La tua vita è

semplice perché è in armonia e in equilibrio. La Conoscenza ti indicherà tutte le cose che dovranno essere fatte—fisicamente, emotivamente e mentalmente—affinché tu

sviluppi questo equilibrio e lo mantenga nelle tue attuali circostanze. Non pensare che qualche aspetto vitale sarà trascurato o lasciato irrisolto.

 

CONGRATULAZIONI PER I RISULTATI RAGGIUNTI finora. Rivisita gli ultimi sei giorni di pratica e calibra correttamente la tua comprensione del tuo progresso. Consenti a

te stesso di essere uno studente principiante di Conoscenza così da poter ricevere il massimo. Da qui procederai con maggiore certezza, velocità e anche maggiore

coinvolgimento mentre impari a utilizzare ogni cosa a tuo beneficio.

 

PRATICA140: Un periodo lungo di pratica.



Passo 141

OGGI SARÒ CERTO.

 

OGGI SII CERTO CHE SEI NELL’AMBITO DI UNA PREPARAZIONE sul sentiero della Conoscenza. Sii certo che La Conoscenza è con te e ti è vicina e che tu stai ora imparando

passo per passo a ricevere la sua grazia, la sua certezza e la sua direzione. Sii certo in questo giorno che tu sei nato dall’amore di Dio e che la tua vita in questo

mondo, questa breve visita qua, non è altro che un’opportunità per ristabilire la tua vera identità in un luogo dove è stata dimenticata. Sii certo oggi che gli sforzi

che stai ora intraprendendo per te stesso ti porteranno al grande traguardo che sei venuto qui a cercare, perché questa preparazione arriva dalla tua Antica Casa per

servirti mentre sei nel mondo, perché sei venuto al mondo per servire.

 

RIPETI QUESTA AFFERMAZIONE OGNI ORA e ponderala alla luce di tutte le cose che accadranno oggi. Nei tuoi due periodi di pratica più lunghi, ripeti l’affermazione e poi

consenti a te stesso di entrare nella pace e nella calma. Consenti alla tua sicurezza in te stesso di dissipare la paura, il dubbio e l’ansia. Supporta i tuoi sforzi

oggi, perché essi richiedono il tuo supporto, che rappresenta una grande certezza che stai ora imparando a ricevere.

 

PRATICA 141: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 142

OGGI SARÒ COSTANTE.

 

ESERCITATI CON COSTANZA OGGI a prescindere da che cosa sta succedendo dentro o fuori di te. Questa costanza rappresenta una Forza Superiore dentro di te. Questa

costanza ti darà certezza e stabilità di fronte a tutte le interferenze, di fronte a tutti gli eventi esterni e di fronte a tutti i tuoi stati emotivi interiori.

Questa costanza ti stabilizzerà e ti bilancerà e nel tempo metterà nel giusto ordine tutto quello che è dentro di te. Tu eserciti la costanza al fine di impararla e di

viverne l’esperienza. Mentre lo farai, ti elargirà il potenziamento di cui hai bisogno per essere una persona che dà il suo contributo in questo mondo.

 

ALLORA OGGI PRATICA CON COSTANZA. Pratica ogni ora, ricordando a te stesso di essere costante. Nelle tue due meditazioni, esercitati a mantenere la tua mente salda e

focalizzata, consentendole di stabilirsi in se stessa così da poter vivere l’esperienza della sua natura. Non reprimere ciò che sta succedendo dentro di te. Non

controllare ciò che sta succedendo al di fuori. Semplicemente mantieni la costanza e tutte le cose troveranno un giusto equilibrio e una relazione con questo. In

questo modo stai portando avanti La Conoscenza nel mondo, perché La Conoscenza è interamente costante. Questo ti renderà una persona di grande presenza e forza. Nel

tempo gli altri verranno da te per sentire la tua costanza, quando sarà da te ricevuta e sviluppata più pienamente. Essi troveranno rifugio nella tua costanza, e

questo gli ricorderà anche del loro scopo, che aspetta anch’esso di essere scoperto.

 

PRATICA 142: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 143

OGGI SARÒ CALMO.

 

SII CALMO OGGI NEI TUOI DUE ESERCIZI DI MEDITAZIONE affinché tu possa ricevere dentro di te la presenza della Conoscenza. Dedica un momento di calma nella tua pratica

ad ogni ora, così che tu possa riconoscere dove sei e che cosa stai facendo. In questo modo puoi accedere all’aspetto superiore della mente affinché ti possa servire

ogni ora e tu lo possa portare avanti nel mondo. Sii calmo oggi affinché tu possa vedere il mondo. Sii calmo oggi affinché che tu possa sentire il mondo. Porta avanti

i tuoi doveri quotidiani, ma dentro di te sii calmo. In questo modo, La Conoscenza si presenterà e inizierà a guidarti come è destinata a fare.

 

PRATICA 143: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 144

OGGI ONORERÒ ME STESSO.

 

ONORA TE STESSO OGGI PER IL TUO RETAGGIO, per il tuo destino e per il tuo scopo. Onora te stesso perché la vita ti onora. Onora te stesso perché Dio è onorato nella

Creazione di Dio in te. Questo eclissa tutte le valutazioni che hai fatto su te stesso. Questo è più grande di qualsiasi critica tu abbia mosso a te stesso. Questo è

più grande di qualsiasi orgoglio che hai mai utilizzato per compensare il tuo dolore.

 

IN SEMPLICITÀ E UMILTÀ RICORDA A TE STESSO ogni ora di onorare te stesso. Nelle tue due pratiche più profonde, consenti a te stesso di vivere l’esperienza della

presenza della Conoscenza, perché questo ti onora e onora anche La Conoscenza. Onora te stesso in questo giorno affinché La Conoscenza possa essere onorata, perché in

realtà tu sei Conoscenza. Questo è il tuo Vero Sé, ma è un Sé che stai iniziando soltanto adesso a ritrovare.

 

PRATICA 144: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 145

OGGI ONORERÒ IL MONDO.

 

ONORA IL MONDO OGGI, perché è il luogo dove sei venuto per riconquistare La Conoscenza ed elargire i suoi doni. Ne consegue che il mondo, nella sua bellezza e nelle

sue tribolazioni, offre l’ambiente giusto per portare a termine il tuo scopo. Onora il mondo perché Dio è nel mondo e sta onorando il mondo. Onora il mondo perché La

Conoscenza è nel mondo e sta onorando il mondo. Onora il mondo perché senza i tuoi giudizi ti renderai conto che è un luogo di grazia, un luogo di bellezza e un luogo

che ti benedice quando impari a benedirlo.

 

RIPETI LA TUA LEZIONE OGNI ORA. Nei tuoi periodi più lunghi di pratica, vivi l’esperienza di amare il mondo. Consenti alla Conoscenza di donare la sua grazia. Qui non

serve che cerchi di essere amorevole, basta che rimani aperto e che lasci che La Conoscenza esprima la sua grande benevolenza.

 

ONORA IL MONDO OGGI affinché tu possa essere onorato per essere nel mondo, perché il mondo ti onora come tu onori te stesso. Il mondo è riconosciuto quando tu ti

riconosci. Il mondo ha bisogno del tuo amore e delle tue benedizioni. Ha anche bisogno delle tue opere buone. In questo modo, tu sei onorato, perché sei venuto qui per

dare.

 

PRATICA 145: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 146

OGGI ONORERÒ I MIEI

MAESTRI.

 

I TUOI MAESTRI, CHE SONO MISTERIOSI e che vivono al di là di ciò che è visibile, ti stanno vicino quando tu sei nel mondo. Ora che tu hai iniziato i passi verso la

riconquista della Conoscenza, la loro attività nella tua vita diventerà più forte e più evidente. Inizierai a dare la tua attenzione a questo e il bisogno che avranno

di farti evolvere sarà maggiore, così come il tuo bisogno di loro sarà maggiore.

 

OGNI ORA E NELLE TUOE DUE PRATICHE PIÙ LUNGHE, ricorda i tuoi Maestri e pensa attivamente a loro. Onora i tuoi Maestri, dunque, perché questo afferma che le tue

antiche relazioni sono davvero vive e sono presenti ora per darti speranza, certezza e potenziamento. Onora i tuoi Maestri affinché tu possa vivere l’esperienza della

profondità della tua relazione con loro. Nella tua relazione con i tuoi Maestri vive la scintilla di memoria che ti ricorda della tua Antica Casa e del tuo vero

destino. Onora i tuoi Maestri affinché tu possa essere onorato, perché è il tuo onore che devi riconquistare. Se ciò viene fatto veramente, sarà fatto con umiltà e

semplicità, perché quando onori te stesso, onori la grandezza della vita, della quale tu sei una parte piccola ma integrante.

 

PRATICA 146: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 147

RIPASSO

 

NEL TUO RIPASSO DI QUESTA SETTIMANA consenti a te stesso di comprendere le lezioni che ti vengono presentate. Poni particolare cura nel riconoscere il potenziamento

che ti viene offerto mentre eserciti la tua volontà per il bene. Nota anche il requisito di accettare te stesso al di là del tuo attuale livello di comprensione, di

onorare te stesso al di là della tua attuale valutazione di te stesso e di vivere l’esperienza della vita al di là dei tuoi pensieri e dei tuoi pregiudizi. Riconosci

l’opportunità che ti viene data, e renditi conto che ogni momento che passi in sincera applicazione fa avanzare straordinariamente il tuo progresso e fissa un

progresso permanente per te. Se stai pensando a che cosa vorresti dare al mondo, dai il tuo progresso. Da questo, tutte le cose che sei venuto a dare sulla base della

tua natura e del tuo disegno, saranno date completamente. Dunque, il tuo dono al mondo ora è la tua preparazione, così che tu possa imparare a dare.

 

NEL TUO PERIODO LUNGO DI PRATICA, rivisita la scorsa settimana—le tue lezioni, i tuoi esercizi, le tue esperienze, le tue conquiste e le tue difficoltà. Considerale

oggettivamente e determina come potresti dare te stesso alle tue pratiche in modo più completo in futuro.

 

PRATICA 147: Un periodo lungo di pratica.



Passo 148

LA MIA PRATICA È IL MIO DONO A DIO.

 

L A TUA PRATICA È IL TUO DONO A DIO, perché Dio vuole che tu riceva La Conoscenza affinché tu la possa dare al mondo. In questo modo, tu sei onorato quale ricevente e

veicolo di Conoscenza, Dio è onorato quale fonte di Conoscenza, e anche tutti quelli che la riceveranno saranno onorati. Questo è il tuo dono ora—intraprendere la

pratica della vera preparazione per la quale oggi ti stai impegnando.

 

PERTANTO, TRATTA OGNI PERIODO DI PRATICA OGGI come una forma di dono. Ogni ora, dona te stesso in ogni circostanza in cui ti trovi. Nelle tue due pratiche di profonda

meditazione, dona te stesso completamente. Non venire a elemosinare idee e informazioni, ma vieni a ricevere e vieni a dare. Come dai te stesso, riceverai e in questo

imparerai l’antica legge che dare è ricevere. Questo deve nascere in modo completo, nella tua esperienza, affinché tu possa capire il suo pieno significato e la sua

applicazione nel mondo.

 

LA TUA PRATICA È IL TUO DONO A DIO. La tua pratica è il tuo dono a te stesso. Oggi presentati alla tua pratica per dare, perché nel dare tu capirai la profondità delle

tue risorse.

 

PRATICA 148: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 149

LA MIA PRATICA È IL MIO DONO AL MONDO.

 

TU DONI AL MONDO ATTRAVERSO LA TUA EVOLUZIONE in questo momento, perché ti stai preparando a donare qualcosa di più grande di quanto tu abbia mai dato prima. Dunque,

ogni giorno in cui intraprendi la pratica secondo ogni passo che ti viene dato, fai un dono al mondo. Perché è così? È così perché riconosci il tuo valore e la tua

importanza. Riconosci la tua Antica Casa e il tuo Antico Destino. Riconosci coloro che ti hanno inviato qui e coloro che ti riceveranno quando lascerai questo mondo.

Tutto questo viene dato al mondo ogni volta che ti eserciti nella tua pratica con sincerità, ogni giorno e ogni ora. Questo è un dono al mondo, un dono più grande di

quanto tu possa ancora capire, ma nel tempo vedrai quale bisogno assoluto soddisfa.

 

ALLORA, LA TUA PRATICA È UN DONO AL MONDO, perché dona ciò che stai affermando dentro te stesso. Ciò che affermi dentro te stesso lo affermi per tutti gli individui,

in tutte le circostanze, in tutti i mondi e in tutte le dimensioni. Ne consegue che affermi la realtà della Conoscenza. Dunque affermi la tua Antica Casa mentre sei

qui.

 

OGNI ORA, DAI AL MONDO, attraverso la tua pratica del dare. Ricorda questo a te stesso. Nei tuoi due periodi di pratica più lunghi, dona te stesso completamente alla

calma e al silenzio. Dona dal cuore e dona dalla mente. Dona tutto quello che riconosci di poter dare, perché questo è un dono al mondo. Anche se non riesci ancora a

vederne il risultato, sii certo che questo dare si estenderà oltre la tua mente e toccherà tutte le menti dell’universo, perché in realtà tutte le menti sono unite.

 

PRATICA 149: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 150

OGGI IMPARERÒ A IMPARARE.

 

OGGI IMPARERAI A IMPARARE. Tu impari a imparare perché hai bisogno di imparare. Hai bisogno di imparare come si fa ad imparare affinché il tuo apprendimento possa

essere efficace e utile, avere profondità e consistenza e produrre un solido progresso su cui tu possa contare in tutte le circostanze future. Non credere di essere

già in grado di capire il processo di apprendimento, perché lo stai imparando ora, mentre stai imparando il significato di progresso, il significato di fallimento, il

significato di incoraggiamento, il significato di scoraggiamento, il significato di entusiasmo e quello di mancanza di entusiasmo. È per questo che alla fine di ogni

settimana ripassi i tuoi esercizi, in modo da capire il tuo progresso e capire il meccanismo dell’apprendimento. È essenziale che tu te ne renda conto, perché fino a

quando non lo farai interpreterai male i tuoi passi, fraintenderai le tue azioni, non capirai come seguire un curriculum e non imparerai mai a insegnare a te stesso un

curriculum.

 

OGGI, ALLORA, IMPARA A IMPARARE. Questo fa di te uno studente principiante della Conoscenza, cosa che ti dà tutti i diritti e tutto l’incoraggiamento per imparare

tutto quello che serve, senza presunzione, senza vanità, senza negazione e senza falsità di qualunque genere. Mentre imparerai ad imparare, ti renderai conto del

meccanismo dell’apprendimento. Questo ti darà Saggezza e misericordia nei tuoi rapporti con le persone. Non puoi insegnare alle persone dall’idealismo, perché così

imporresti su di loro il peso delle tue aspettative. Richiederesti a loro ciò che neanche la vita ti può dare. Ma la certezza della tua esperienza e della tua

Conoscenza, che darai agli altri, sarà solida, ed essi saranno in grado di riceverla e utilizzarla a modo loro. Così non imporrai alcuna esigenza personale su di loro,

nel corso del loro apprendimento, ma consentirai alla Conoscenza in te di dare alla Conoscenza in loro. Sarai così un testimone dell’istruzione e anche

dell’apprendimento.

 

PERTANTO, SII OGGI TESTIMONE DEL TUO STESSO APPRENDIMENTO e impara ad imparare. Ogni ora, ricorda a te stesso che stai imparando ad imparare. Nelle tue pratiche di

meditazione, consenti a te stesso di entrare nella calma e nella pace. Osserva te stesso mentre vai avanti e mentre ti tiri indietro. Esercita la tua volontà con

indulgenza verso te stesso e con fermezza, non giudicare il tuo progresso perché non sei nella posizione di giudicare, perché stai imparando ad imparare.

 

PRATICA 150: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 151

NON UTILIZZERÒ LA PAURA PER SOSTENERE I MIEI GIUDIZI.

 

NON USARE LA PAURA PER SOSTENERE I TUOI GIUDIZI su te stesso e sul mondo, perché questi giudizi nascono dalla tua incertezza e dalla tua ansia. Dunque sono privi del

fondamento della Conoscenza. Dunque sono privi del significato e del valore che solo La Conoscenza può conferire. Non affidarti ai tuoi giudizi su te stesso e sul

mondo. Quando ti dissoci da loro, allora ti accorgi che la loro fonte è la paura, perché stavi solo cercando di confortare te stesso con i tuoi giudizi, stavi cercando

di procurarti un falso senso di sicurezza, di stabilità, di identità che sentivi mancare. Sii, allora, senza sostituti della Saggezza e della Conoscenza, e consenti

alla Saggezza e alla Conoscenza di emergere naturalmente.

 

OGNI ORA RIPETI QUESTA AFFERMAZIONE, considerala alla luce di tutte le cose che stanno accadendo oggi. Nei tuoi periodi di pratica più profonda, considera il

significato dell’idea di oggi mentre la ponderi attentamente. Metti la tua mente al lavoro mentre cerchi di penetrare il significato della lezione di oggi. Non ti

accontentare di conclusioni premature. Indaga profondamente con la tua mente nei tuoi due periodi di pratica. Utilizza la tua mente in modo attivo. Considera molte

cose dentro te stesso mentre mantieni la tua concentrazione sull’idea di oggi. Se farai questo, capirai molte cose in merito alla Saggezza e all’ignoranza e la tua

comprensione nascerà da misericordia e da vera stima di te stesso. Solo da una posizione di amore per te stesso puoi offrire correzione a te stesso ed agli altri.

 

PRATICA 151: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 152

NON SEGUIRÒ LA PAURA NEL MONDO.

 

L’UMANITÀ È GOVERNATA DA ONDE DI PAURA che trascinano la gente di qua e di là, onde di paura che dominano le loro azioni, il loro pensiero, le loro conclusioni, le

loro convinzioni e le loro supposizioni. Non seguire queste onde di paura che si muovono attraverso il mondo. Invece, rimani determinato e calmo nella Conoscenza.

Consenti a te stesso di osservare il mondo da questa posizione di calma e di certezza. Non essere governato dalle onde di paura. In questo modo, sarai in grado di dare

il tuo contributo al mondo e non essere solamente la sua vittima. Tu sei qua per dare, non per giudicare, e nella calma sei privo di giudizi verso il mondo. Riconosci,

dunque, le onde della paura, ma non lasciare che ti tocchino. Perché nella Conoscenza non ti possono toccare, perché La Conoscenza è al di là di qualsiasi paura.

 

RIPETI LA TUA IDEA DEL GIORNO OGNI ORA, e considerala alla luce di tutto ciò che sperimenti oggi. Nei tuoi due periodi di pratica più lunghi, applica attivamente la

tua mente nel cercare di comprendere la lezione di oggi. Ancora una volta, questa è una forma di applicazione mentale. Non praticheremo la calma e il silenzio mentale

oggi, ma l’applicazione mentale, affinché tu possa imparare a pensare in modo costruttivo, perché quando la tua mente non è calma, allora dovrebbe essere impegnata a

pensare in modo costruttivo. Dovrebbe essere impegnata nell’indagare. Non affidarti a conclusioni premature. Non affidarti a idee auto-consolatorie. Consenti a te

stesso di essere vulnerabile oggi, perché sei solo vulnerabile alla Conoscenza. La Conoscenza, però, ti farà scudo da tutto ciò che è nocivo nel mondo e porterà un

conforto e una stabilità che il mondo non potrà mai cambiare. Impara questo oggi così che tu possa essere una fonte di Conoscenza nel mondo, così che la tua Fonte si

possa esprimere attraverso te.

 

PRATICA 152: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 153

LA MIA FONTE DESIDERA ESPRIMERE SE STESSA ATTRAVERSO

ME.

 

SEI STATO CREATO PER ESSERE UN’ESPRESSIONE DELLA TUA FONTE. Sei stato creato per essere un’estensione della tua Fonte. Sei stato creato per essere una parte della tua

Fonte. La tua vita è comunicazione, perché la comunicazione è vita. La comunicazione è l’estensione della Conoscenza. Non è semplicemente la condivisione delle piccole

idee di una mente separata con un’altra. La comunicazione è di gran lunga più grande, perché la comunicazione crea la vita e la estende, ed in questo contesto c’è solo

gioia e realizzazione. In questo c’è la profondità di ogni significato. La comunicazione è molto più grande, perché la comunicazione crea la vita ed estende la vita, e

dentro di essa ci sono solo gioia e realizzazione. Dentro di lei c’è la profondità di tutto il significato. Qui l’oscurità e la luce si mescolano e cessano la loro

separazione. Qui gli opposti si combinano e si fondono l’uno nell’altro. Questa è l’unità di tutta la vita.

 

CONSENTI A TE STESSO, ALLORA, DI FARE ESPERIENZA DI TE STESSO in quanto veicolo di comunicazione, e sappi che anche quello che vuoi veramente comunicare sarà espresso

appieno, perché l’essere che tu autenticamente sei è un’estensione dell’Essere che è la vita stessa. In questo, sarai completamente affermato nella vita e la vita

intorno a te sarà affermata. I tuoi doni saranno ricevuti e integrati dalla vita, perché il dare di questa natura può solo produrre un risultato superiore, che va

oltre la comprensione umana.

 

RICORDA A TE STESSO OGNI ORA che sei fatto per esprimere la volontà della tua Fonte. Nei tuoi due periodi di pratica oggi, consenti a te stesso di entrare di nuovo

nella calma. Consenti a te stesso di essere un veicolo aperto, attraverso il quale la vita possa fluire liberamente, attraverso il quale la vita si possa esprimere

oggi.

 

PRATICA 153: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 154

RIPASSO

 

RIPASSA LA SCORSA SETTIMANA DI ESERCIZI. Rivedi tutte le istruzioni che sono state date e anche le pratiche. Considera con quanta profondità sei entrato nella pace.

Considera quanto profondamente hai utilizzato la tua mente per indagare. Ricorda che la tua pratica è una forma di dare. Pertanto, dedicati al ripasso delle tue

sessioni di pratica. Vedi come il tuo dare può diventare più completo e profondo, così che tu possa ricevere ricompense sempre più grandi, per te stesso e per il

mondo.

 

NEL TUO UNICO PERIODO LUNGO DI PRATICA OGGI, ripassa la settimana di pratica che è appena terminata. Ricordati di non giudicare te stesso. Ricordati di essere il

testimone del tuo apprendimento. Ricordati che la tua pratica è un modo di dare.

 

PRATICA 154: Un periodo lungo di pratica.



Passo 155

IL MONDO MI BENEDICE QUANDO RICEVO.

 

ADESSO STAI IMPARANDO A RICEVERE. Il mondo ti benedice quando impari a ricevere, perché La Conoscenza fluirà dentro di te quando diventerai un recipiente aperto alla

Conoscenza. Tu così attirerai a te ciò che è vita, perché la vita è sempre attratta da coloro che danno.

 

COMPRENDI QUESTO NELLA SUA PIENA PROFONDITÀ IN QUESTO GIORNO, mentre ricordi a te stesso ogni ora che la vita ti dà quando sei nella calma. Nei tuoi due esercizi di

meditazione, entra nella calma ancora una volta e senti la vita che viene richiamata in te. Questa è un’attrazione naturale. Man mano che il tuo dare e la tua calma

crescono, sentirai la vita che viene attratta verso di te, perché col tempo diventerai una fonte di nutrimento per la vita.

 

PRATICA 155: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 156

OGGI NON SARÒ PREOCCUPATO PER ME STESSO.

 

L’A PREOCCUPAZIONE PER SE STESSI È UNA FORMA ABITUDINARIA DI PENSIERO, nasce dall’immaginazione negativa e dagli errori che non sono stati corretti. Questo consolida

il tuo senso di fallimento, influenzando la tua mancanza di fiducia in te stesso e la tua mancanza di autostima. La nostra lezione oggi, dunque, è quella di

fortificare quello che in te è invece autentico. Se sarai con La Conoscenza, La Conoscenza si prenderà cura di tutte le cose che necessitano della tua attenzione. Non

pensare che qualcosa sarà trascurato se è per il tuo bene. Tutte le necessità di natura spirituale superiore e anche quelle di natura assolutamente materiale, saranno

da te viste e capite, perché nella Conoscenza non c’ è trascuratezza. Tu che sei abituato alla trascuratezza, tu che in passato non hai utilizzato al meglio la tua

mente, tu che non sei stato in grado di vedere o sentire il mondo, puoi ora essere rincuorato, perché oggi non hai bisogno di essere preoccupato per te stesso.

 

PER QUESTO DEVI ESTENDERE LA TUA FEDE e la tua fiducia che La Conoscenza provvederà a te. Questo, nel tempo, ti consentirà di ricevere il dono della Conoscenza che

dissiperà tutti i dubbi e la confusione. Ti devi preparare per questa esperienza. In questo devi estendere la tua fede e la tua fiducia. Sii certo in questo giorno.

Riconosci quelle cose che richiedono la tua attenzione, anche se sono di natura materiale, ed occupatene bene, perché La Conoscenza non sta cercando di portarti fuori

dal mondo ma di portarti nel mondo, perché qui sei venuto per dare.

 

FORTIFICA LA TUA COMPRENSIONE DELL’IDEA DI OGGI ripetendola ogni ora e dandole un momento di vera considerazione. Fortifica la tua pratica oggi utilizzandola nelle due

sessioni più profonde di pratica, dove entri nella calma e nel silenzio. Puoi entrare nella calma e nel silenzio solo se sei senza preoccupazioni per te stesso. Ne

consegue che il tuo impegno a donare te stesso alla tua pratica è un’affermazione della sicurezza e della certezza che sono con te.

 

PRATICA 156: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 157

NON SONO SOLO NELL’UNIVERSO.

 

TU NON SEI SOLO NELL’UNIVERSO perché sei parte dell’universo. Tu non sei solo nell’universo perché la tua mente è unita a tutte le menti. Tu non sei solo nell’universo

perché l’universo è con te. Tu stai ora imparando a essere con l’universo affinché il tuo rapporto con la vita possa essere totalmente recuperato e affinché possa

esprimere se stesso nel mondo. Il mondo offre un esempio scadente di questo, perché l’umanità ha perso la sua relazione con la vita e ora cerca disperatamente nelle

vie dell’immaginazione e della fantasia di trovare quello che è andato perduto. Sii allora felice oggi, che i mezzi per il ritrovamento della vita ti sono stati dati e

che ti puoi dedicare alla tua pratica e al tuo destino. In questo modo sei affermato. Tu non sei solo nell’universo. La profondità di quest’idea è molto superiore

all’apparenza iniziale. È una dichiarazione di assoluta verità, ma deve essere sperimentata per essere compresa.

 

PERTANTO, RICORDA A TE STESSO OGNI ORA questa affermazione. Cerca di sentirla in qualsiasi circostanza ti trovi. Nelle tue due pratiche più lunghe di meditazione,

cerca di vivere la tua completa inclusione nella vita. Non hai bisogno di pensare a idee o vedere immagini, ma solo di sentire la presenza della vita della quale fai

parte. Tu sei nella vita. Tu sei immerso nella vita. La vita ti sta abbracciando. Oltre a qualsiasi immagine che il mondo può presentare, oltre a qualsiasi azione che

il mondo può dimostrare, tu sei nell’amorevole abbraccio della vita.

 

PRATICA 157: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 158

SONO RICCO PER POTER DARE.

 

SOLO I RICCHI SONO IN GRADO DI DARE, PERCHÉ NON SONO BISOGNOSI. Solo i ricchi possono dare, perché non sono a proprio agio con un patrimonio se non lo possono donare.

Solo i ricchi possono dare, perché non sanno capire il valore del loro patrimonio fino a quando non lo hanno dato. Solo i ricchi possono dare, perché essi desiderano

vivere la gratitudine come loro unico premio.

 

TU SEI RICCO E PUOI DARE. Tu possiedi già un patrimonio di Conoscenza, e questo è il dono più grande che ci sia. Qualsiasi altra azione, qualsiasi altro favore,

qualsiasi altro oggetto che sia un dono, ha significato solo se è intriso di Conoscenza. Questa è l’essenza invisibile di tutti i veri doni e di tutto il vero dare. Tu

hai una grande riserva di questa essenza, che devi imparare a ricevere. Tu sei ricco, oltre la tua stessa comprensione. Anche se sei finanziariamente povero, anche se

credi di essere solo, tu sei ricco. Il tuo dare dimostrerà questo oggi. Il tuo dare dimostrerà la fonte, la profondità e il significato della tua ricchezza e permeerà

tutto il tuo dare dell’essenza stessa del dare. Col tempo, ti scoprirai a dare senza sforzarti, scoprirai che la tua vita stessa sarà un dono. La tua vita allora

dimostrerà la ricchezza che ogni persona possiede ma che non ha ancora imparato a ricevere.

 

RIPETI QUEST’IDEA OGNI ORA, e nelle tue due pratiche più lunghe di meditazione, vivi l’esperienza della tua stessa ricchezza. Vivi l’esperienza della presenza e della

profondità della Conoscenza. Sii il ricevente della Conoscenza e dona te stesso alla Conoscenza, perché dando te stesso alla tua pratica, tu già confermi la tua

ricchezza, che ha solo bisogno di essere affermata per essere pienamente riconosciuta.

 

PRATICA 158: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 159

I POVERI NON POSSONO DARE. IO NON SONO POVERO.

 

I POVERI NON POSSONO DARE, PERCHÉ SONO BISOGNOSI. Loro sono tenuti a ricevere. Tu non sei bisognoso, perché il dono della Conoscenza è con te. Pertanto, sei nella

posizione di dare e nel tuo dare ti renderai conto del tuo valore e qualsiasi senso di miseria ti abbandonerà. Sii fiducioso che La Conoscenza provvederà a tutte le

cose materiali di cui hai veramente bisogno. Anche se potrebbe non procurarti ciò che desideri, ti procurerà quello di cui hai bisogno e nella giusta misura. Dunque

avrai quello che ti serve per contribuire secondo la tua natura e la tua missione nel mondo. Ma non sarai appesantito da ciò che per te può essere solo un fardello.

Avrai esattamente ciò di cui avrai bisogno e il mondo non ti appesantirà con le sue privazioni o con i suoi eccessi. Tutto avrà così un equilibrio perfetto. La

Conoscenza ti darà quello di cui hai bisogno, e quello di cui hai bisogno è quello che davvero vuoi. Non sei ancora in grado di valutare correttamente le tue

necessità, perché sei ancora perso in quello che vuoi, ma le tue necessità si riveleranno attraverso La Conoscenza, e col tempo capirai la natura del bisogno e come

può essere colmato.

 

TU NON SEI POVERO, PERCHÉ IL DONO DELLA CONOSCENZA È CON TE. Ripeti la frase di oggi ogni ora e considerala alla luce delle tue osservazioni degli altri. Nei tuoi

periodi di pratica più profonda, permetti a te stesso di sperimentare La Conoscenza che ora possiedi.

 

PRATICA 159: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 160

IL MONDO È POVERO, MA IO NON LO SONO.

 

IL MONDO È POVERO, MA TU NON SEI POVERO. A prescindere dalle tue circostanze, questa è la verità perché tu stai riconquistando la ricchezza della Conoscenza. Comprendi, allora, il significato di impoverimento. Comprendi, allora, il significato di ricchezza. Non credere che quelli che posseggono più oggetti di te siano in alcun modo più ricchi di te, perché senza La Conoscenza loro sono poveri e acquisiranno beni solo per controbilanciare la loro miseria e la loro incertezza. Dunque, il loro impoverimento è aumentato dalle loro acquisizioni.

 

IL MONDO È POVERO, MA TU NON LO SEI, perché hai portato La Conoscenza con te nel mondo, dove La Conoscenza è stata dimenticata e negata. Così, nel ritrovare la tua ricchezza, il mondo ritroverà anche la sua ricchezza, perché tu stimolerai La Conoscenza in tutti e la loro ricchezza inizierà a rivelarsi in tua presenza e in presenza della Conoscenza che ti guida.

 

PERTANTO, NON CHIEDERE NULLA AL MONDO salvo quelle poche cose materiali che ti servono per compiere la tua missione. Questa è una piccola richiesta alla luce di quello che sei venuto a dare. Se le tue richieste non saranno eccessive rispetto a quanto ti serve, il mondo sarà felice di soddisfarle in cambio del dono superiore che possiedi.

 

CONSIDERA OGNI ORA L’IDEA DI QUESTO GIORNO. Non lasciare che passi un’ora senza che tu riconosca quest’idea. Rafforza la tua determinazione di utilizzare la pratica in ogni circostanza della giornata affinché la tua vita possa essere colma di significato in tutti i suoi eventi. Nei tuoi due periodi più lunghi di pratica oggi, immergiti nella calma e nella pace per imparare di più sulla ricchezza che possiedi.

 

PRATICA 160: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 161

RIPASSO

 

OGGI NEL TUO RIPASSO, CONSIDERA OGNI LEZIONE e ogni pratica di ciascuna giornata della scorsa settimana. Impara di più sul processo di apprendimento. Renditi conto che

per imparare questo non puoi guardare la tua vita condannandola, perché stai imparando ad imparare. Renditi conto che la ricchezza nella tua vita è evidente grazie

alle pratiche che stai intraprendendo, cosa che non potresti fare se fossi privo di Conoscenza. Stai intraprendendo questa preparazione grazie alla Conoscenza e ogni

giorno ti impegni nella tua pratica per via della Conoscenza. Ogni giorno porti a termine quanto previsto dalla tua pratica per via della Conoscenza. Dunque, senza la

tua negazione o la tua interferenza, La Conoscenza stessa ti guiderà nella tua preparazione ed emergerà mentre intraprendi ogni passo. Quanto è facile il successo in

questo modo. Quanto è facile ricevere senza insistenza o negazione da parte tua. Perché senza l’immaginazione, la vita è evidente. La sua bellezza è evidente. La sua

grazia è evidente. Il suo scopo è evidente. Il lavoro che richiede è evidente. Le sue ricompense sono evidenti. Anche le difficoltà di questo mondo sono evidenti. Ogni

cosa diventa evidente quando la tua mente diviene calma e limpida.

 

PERTANTO, IN UN PERIODO LUNGO DI PRATICA, ripassa gli esercizi della scorsa settimana. Dai a questo la tua piena attenzione. Dona te stesso alla tua pratica e sappi

che La Conoscenza dentro di te ti sta motivando.

 

PRATICA 161: Un periodo lungo di pratica.



Passo 162

OGGI NON AVRÒ PAURA.

 

OGGI NON LASCIARE CHE LA PAURA CONQUISTI LA TUA MENTE. Non lasciare che l’abitudine dell’immaginazione negativa catturi la tua attenzione e le tue emozioni. Sii

coinvolto nella vita per come è veramente, così che tu la possa percepire senza condannarla. La paura è come una malattia che arriva e prende il sopravvento. Tu però

non devi arrenderti alla paura perché la tua fonte e le tue radici sono profondamente radicate nella Conoscenza, e ora stai diventando più forte nella Conoscenza.

 

RICORDA A TE STESSO OGNI ORA di non lasciare che la paura ti conquisti. Quando inizi ad avvertire i suoi effetti, qualunque sia il modo con cui essa esercita la sua

influenza su di te, allontanati da lei e dichiara la tua fedeltà alla Conoscenza. Riponi la tua certezza nella Conoscenza. Nei tuoi due più profondi periodi di pratica

oggi, dona te stesso alla Conoscenza. Dona la tua mente e il tuo cuore affinché tu possa essere rafforzato in quella certezza in cui la paura non può mai entrare. Il

tuo essere libero dalla paura del futuro non deve nascere da finzione, ma deve nascere dalla tua certezza nella Conoscenza. In questo modo, sarai un rifugio di pace e

una fonte di ricchezza per gli altri. Questo è ciò che dovresti essere. Questo è il motivo per cui sei venuto nel mondo.

 

PRATICA 162: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 163

OGGI SENTIRÒ LA

CONOSCENZA.

 

SENTI LA QUALITÀ DELLA PRESENZA STABILE DELLA CONOSCENZA, che è sempre disponibile per te oltre i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni personali. Ogni ora, senti La

Conoscenza oggi. Ripeti l’idea di oggi e prenditi un momento per sentire la sua presenza. La presenza della Conoscenza è qualcosa che ti puoi portare appresso dovunque

tu vada, ad ogni incontro, in ogni circostanza. È appropriata ovunque. In questo, sarai in grado di vedere ogni circostanza e ogni evento. Sarai capace di sentire.

Sarai capace di dare. Sarai capace di comprendere. Questa stabilità è qualcosa di cui il mondo ha enorme bisogno e tu, che sei ricco di Conoscenza, possiedi questa

stabilità e la puoi donare.

 

SENTI LA CONOSCENZA IN QUESTO GIORNO, DURANTE I TUOI PERIODI DI PRATICA PROFONDA. Dedicati a questo, perché questo è il tuo dono a Dio e al mondo. Lascia che questo

giorno sia un giorno di potenziamento e di conferma. Non lasciare oggi che piccoli fallimenti ti distolgano dal tuo compito superiore. Renditi conto che ogni intoppo

può solo arrestare il tuo progresso, e basta solo che tu faccia un passo avanti per continuare. La risposta a qualsiasi fallimento grande o piccolo, dunque, è

semplicemente la decisione di continuare. Perché devi solo seguire i passi così come sono dati qui per conseguire i risultati che questa preparazione ha in serbo per

te. Com’è semplice il percorso verso La Conoscenza. Com’è limpida la sua via quando segui le sue indicazioni passo dopo passo.

 

PRATICA 163: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 164

OGGI ONORERÒ CIÒ CHE SO.

 

OONORA OGGI CIÒ CHE SAI. Attieniti a ciò che sai. Permetti alla tua Conoscenza di guidarti in modo specifico. Non cercare di usare La Conoscenza per realizzare te

stesso, altrimenti così facendo useresti solo ciò che pensi essere Conoscenza e ti ritroveresti di nuovo a tessere per te stesso un’illusione che ti intrappolerebbe e

ti svuoterebbe della vita, dell’entusiasmo e della certezza. Lascia che sia La Conoscenza a muoverti oggi. Porta avanti le tue normali attività. Segui le procedure

della vita, quelle che sono il tuo dovere, ma lascia che La Conoscenza ti stia vicino in modo che ti possa dare il suo misterioso dono dovunque tu vada e ti possa dare

direzione concreta là dove effettivamente serve.

 

RIPETI QUESTA AFFERMAZIONE OGNI ORA e considerala alla luce delle tue immediate circostanze. Nei tuoi più profondi periodi di pratica oggi, dà ancora te stesso alla

calma ed alla pace. Onora La Conoscenza oggi, dando te stesso alla Conoscenza e rimanendo vicino alla Conoscenza.

 

PRATICA 164: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 165

I MIEI COMPITI SONO PICCOLI. LA MIA MISSIONE È

GRANDE.

 

I TUOI COMPITI NEL MONDO SONO PICCOLI. Il loro scopo è quello di assicurare le riserve di cui hai fisicamente bisogno e di mantenere quelle alleanze, con altre persone

che sono benefiche per il tuo benessere e anche per il loro benessere. Questi compiti sono importanti, ma la tua missione è più grande. Non compromettere la tua

capacità di ricevere la tua missione essendo in difetto nei tuoi compiti. Questa sarebbe solo una forma di auto-negazione. Porta avanti i tuoi compiti oggi, in modo

specifico, per quanto riguarda la tua occupazione lavorativa ed i tuoi impegni con gli altri. Non confondere questo con la tua missione, che è qualcosa di gran lunga

più grande di quanto stai iniziando ora a ricevere ed a sperimentare. Dunque, i tuoi compiti ti daranno un fondamento mentre intraprendi la preparazione per la

riconquista e il contributo alla Conoscenza.

 

RICORDA CHE TUTTA LA CONFUSIONE è la confusione dei diversi livelli. Non confondere la missione con i compiti. Questa è un’importante distinzione che devi fare. I tuoi

compiti nel mondo sono specifici, ma la tua missione è di gran lunga superiore. Quando la tua missione inizierà ad esprimere se stessa dentro di te che stai imparando

a riceverla, allora creerà un’influenza più specifica anche sui tuoi compiti. Questo sarà per te graduale e totalmente naturale. Questo necessita solo che tu sia

autodisciplinato, costante e abbastanza fiducioso da seguire i suoi passi.

 

PORTA AVANTI, ALLORA, I TUOI COMPITI OGGI, così che tu possa essere uno studente principiante della Conoscenza. Ricorda a te stesso della tua pratica ogni ora, e nei

tuoi due più lunghi periodi di pratica, impegna attivamente la tua mente nel ponderare l’idea di oggi. Il suo vero significato non è superficiale, e lo devi indagare

per capire il suo pieno valore. Non accontentarti di conclusioni premature. Non rimanere al di fuori della Conoscenza cercando di formulare un tuo giudizio. Entra

dentro di lei così che oggi tu possa essere uno studente, perché ora sei uno studente della Conoscenza. Ti stai ora donando al mondo, con la tua preparazione.

 

PRATICA 165: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 166

LA MIA MISSIONE È GRANDE.

DUNQUE, SONO LIBERO DI FARE PICCOLE COSE.

 

È SOLTANTO NELLE TUE IDEE GRANDIOSE, che sono una copertura per la paura, l’ansia e la disperazione, che eviteresti di fare le piccole cose che ti sono richieste dal

mondo. Di nuovo, non confondere la grandezza della tua missione con la piccolezza dei tuoi compiti. La grandezza si può esprimere nelle più piccole cose, nel più

minuscolo gesto, nel pensiero più transitorio, nel più semplice gesto e nelle circostanze più materiali. Dunque, continua nelle tue piccole azioni nel mondo affinché

con il passare del tempo La Conoscenza si possa esprimere attraverso loro. Le azioni fatte nel mondo sono piccole in confronto alla grandezza della Conoscenza. Prima

che arrivasse la tua preparazione, il mondo era considerato grande e La Conoscenza piccola, ma tu stai ora imparando che la verità è il contrario di questo—che La

Conoscenza è grande e il mondo è piccolo. Questo significa anche che le tue attività nel mondo sono piccole, ma sono il veicolo attraverso il quale La Conoscenza può

esprimere se stessa.

 

SII ALLORA CONTENTO DI FARE PICCOLE COSE NEL MONDO. Sii semplice e umile nel mondo, affinché la grandezza possa fluire attraverso te senza ostruzione.

 

QUESTA PRATICA NECESSITERÀ DI ESSERE RIPETUTA ogni ora, unitamente a una profonda riflessione nei tuoi due più lunghi periodi di pratica, dove impegnerai attivamente

la tua mente nel capire il significato dell’idea di oggi. Utilizza la tua mente per indagare. Concedi a te stesso di riflettere su queste cose. Non affidarti a

conclusioni ma continua l’esplorazione. Questo è il giusto utilizzo della tua mente, che ti porterà a una maggiore comprensione. Facendo questo, la mente non sta

semplicemente tessendo visioni e illusioni per sottrarsi alla sua stessa ansia. Qui la mente sta esaminando il proprio contenuto. Qui la mente sta lavorando a favore

della Conoscenza, come è stata destinata a fare.

 

PRATICA 166: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 167

CON LA CONOSCENZA SONO LIBERO NEL

MONDO.

 

CON LA CONOSCENZA SEI LIBERO NEL MONDO. Sei libero di unirti. Sei libero di andartene. Sei libero di stringere accordi. Sei libero di perfezionare e di cambiare gli

accordi. Sei libero di concederti. Sei libero di svincolarti. Nella Conoscenza tu sei libero.

 

AFFINCHÉ TU POSSA COMPRENDERE IL VERO SIGNIFICATO DI QUESTO e comprenderne l’immediato valore nell’ambito delle tue attuali circostanze, devi capire che non puoi

utilizzare La Conoscenza per realizzare te stesso. Questa deve essere una tacita intesa. Non perdere mai di vista ciò, perché se credi di utilizzare La Conoscenza per

realizzare te stesso, fraintenderai La Conoscenza e non ne vivrai l’esperienza. Cercherai solo di fortificare le tue illusioni ed i tuoi tentativi di fuga. Questo può

solo rendere più cupe le nuvole che già incombono sopra di te. Questo ti può solo deludere, servendo solo come una forma di stimolo temporaneo e aggravare il tuo senso

di isolamento e di miseria.

 

NELLA CONOSCENZA TU SEI LIBERO. Ora non esiste limitazione, perché La Conoscenza ti darà solo dove è giusto che ti si dia e si esprimerà attraverso te dove e giusto

che si esprima. Questo ti libererà da qualsiasi coinvolgimento e impegno errato e ti condurrà da quelle persone che ti stanno aspettando. Questo ti condurrà verso

quelle circostanze che sono per il tuo massimo beneficio e per il beneficio delle altre persone coinvolte. Qui La Conoscenza è la guida. Qui sei il destinatario. Qui

sei il contributore. Non c’è libertà più grande di questa, perché in questo tu sei libero.

 

RAMMENTA TE STESSO DI QUEST’IDEA OGNI ORA e nei tuoi due esercizi di profonda meditazione, ancora una volta entra nella calma e nel silenzio. Ancora una volta consenti

alla tua mente di essere calma, perché in questo tu sei libero. Prepara te stesso per le tue pratiche ripetendo quest’idea e dedicando te stesso alla tua pratica.

Senza il tuo dominio, la tua mente sarà libera e sperimenterà la sua stessa profondità nella Conoscenza.

 

PRATICA 167: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 168

RIPASSO

 

RIPASSA LA SETTIMANA CHE È TRASCORSA. Ripassa ogni lezione nel modo in cui è stata data e ogni pratica che hai sperimentato. Ripassa l’intera settimana così che tu

possa fortificare l’apprendimento in cui ti stai impegnando. Ricorda che stai imparando ad imparare. Ricorda che sei uno studente principiante di Conoscenza. Ricorda

che la tua valutazione, se non nasce dalla Conoscenza, non sarà di aiuto. Senza questa valutazione ti sarà evidente il modo in cui rafforzare la tua preparazione e

apportare gli aggiustamenti nella tua vita esteriore per sostenere te stesso nella tua impresa. Puoi fare questo senza condannare te stesso. Può essere fatto perché è

necessario e tu sei in grado di rispondere a ciò che è necessario senza punire te stesso e il mondo. Questa preparazione è necessaria, perché rappresenta la tua

volontà.

 

NEL TUO PERIODO LUNGO DI PRATICA OGGI, ripassa la settimana con sincerità e con profondità. Dà a questo la tua piena attenzione così che tu possa ricevere i doni che

ora ti stai preparando a ricevere.

 

PRATICA 168: Un periodo lungo di pratica.



Passo 169

IL MONDO È DENTRO DI ME. QUESTO LO SO.

 

IL MONDO È DENTRO DI TE. Tu lo puoi sentire. Attraverso La Conoscenza tu puoi sentire la presenza di tutte le relazioni. Questa è l’esperienza di Dio. Questo è il

motivo per il quale le tue relazioni significative con altri individui serbano una così grande promessa, perché nell’unione genuina con un’altra persona puoi iniziare

a provare l’esperienza di unione con tutto ciò che è vita. È per questo che cerchi genuinamente le relazioni. Questa è la tua vera motivazione nelle relazioni—vivere

l’esperienza dell’unione ed esprimere il tuo scopo. La gente pensa che le relazioni servano a realizzare le loro fantasie ed a fortificare se stessi per difendersi

dalla propria ansia. Questo va disimparato perché il vero scopo delle relazioni possa essere rivelato e capito. Ne consegue che disimparare è la prima cosa nel

processo di apprendimento. In questo impari ad imparare. In questo impari a ricevere.

 

ESERCITATI OGNI ORA IN QUESTO GIORNO, ricordando la tua idea di oggi. Oggi, nelle tue meditazioni più profonde, ancora una volta usa la parola RAHN per farti portare

più profondamente nella profondità della Conoscenza. Ripeti l’idea all’inizio della tua pratica e poi, ogni volta che espiri, ripeti piano la parola RAHN a te stesso.

Consenti a questo di focalizzare la tua mente. Consenti a questo di connetterti con la profondità della Conoscenza. Qui andrai più in profondità di prima. In questo,

troverai tutto quello che cerchi e non ci sarà confusione riguardo al mondo.

 

PRATICA 169: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 170

OGGI STO SEGUENDO L’ANTICO

RITO

DI PREPARAZIONE.

 

QUESTA PREPARAZIONE CHE STAI INTRAPRENDENDO è antica nelle sue origini. Viene utilizzata da secoli, in questo mondo e anche in altri mondi. È stata solo adattata nel

linguaggio e nella sua rilevanza per il vostro tempo attuale, tuttavia prepara le menti nel modo in cui le menti sono sempre state preparate nella Via della

Conoscenza, perché La Conoscenza non cambia e le preparazioni semplicemente si adattano agli eventi correnti ed alla comprensione corrente, al fine di poter essere

applicabili alle realtà di chi le riceve. E tuttavia il vero meccanismo della preparazione rimane immutato.

 

TI STAI IMPEGNANDO IN UN ANTICO RITO DI riconquista della Conoscenza. Nata dalla Grande Volontà dell’Universo, questa preparazione è stata costruita per l’avanzamento

degli studenti della Conoscenza. Tu stai ora lavorando in cooperazione con molti altri individui, in questo mondo e anche in altri mondi. Perché La Conoscenza viene

insegnata in tutti i mondi dove esiste la vita intelligente. Ne consegue che i tuoi sforzi sono sostenuti e alimentati dagli sforzi di coloro che si stanno preparando

insieme a te. In questo, tu rappresenti una comunità di discenti. Non pensare, dunque, che i tuoi sforzi siano individuali. Non pensare, dunque, di essere il solo nel

mondo, che sta intraprendendo la riconquista della Conoscenza. Non pensare, dunque, di non essere parte di una comunità di discenti. Questo ti diverrà più evidente nel

tempo, quando inizierai a riconoscere quelli che si stanno preparando insieme a te. Questo ti diverrà più evidente nel tempo, quando la tua esperienza del sentire la

presenza dei tuoi Maestri diverrà più profonda. Questo ti diverrà più evidente nel tempo, quando i risultati della tua Conoscenza diverranno evidenti anche a te.

Questo ti diverrà più evidente nel tempo, quando inizierai a considerare la tua vita come una parte della Comunità Più Grande dei Mondi.

 

RICORDA A TE STESSO DELLA TUA PRATICA OGNI ORA. Nei tuoi esercizi più profondi nella calma, ricevi il beneficio di tutti quelli che stanno praticando insieme a te.

Ricorda a te stesso che non sei solo e che le loro ricompense sono date a te così come le tue ricompense sono date a loro. Ne consegue che state condividendo le vostre

conquiste. La potenza della tua impresa è sostenuta a tal punto dall’impresa e dal dare degli altri, che il tutto supera di molto le tue abilità. Quando te ne rendi

conto, questo ti dà ogni genere di incoraggiamento ed elimina per sempre l’idea di essere inadeguato per i compiti che ti sono dati, perché il tuo dare riceve il

supplemento del dare degli altri, e questo rappresenta il Volere di Dio nell’universo.

 

PRATICA 170: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 171

IL MIO DARE È UN’ATTESTAZIONE DELLA MIA RICCHEZZA.

 

IL TUO DARE È UN’ATTESTAZIONE DELLA TUA RICCHEZZA perché tu dai, prelevando dalla tua ricchezza. Non è il dare materiale ciò di cui parliamo, perché potresti anche

dare via tutto quello che possiedi e rimanere con nulla. Ma quando dai Conoscenza, La Conoscenza aumenta. Quando permei di Conoscenza il tuo dono di un oggetto, La

Conoscenza aumenta. È per questo che quando ricevi Conoscenza, ti viene la voglia di darla perché questa è l’espressione naturale della tua stessa ricettività.

 

COME PUOI ESAURIRE LA CONOSCENZA quando La Conoscenza è la potenza e la Volontà dell’universo? Quanto piccolo è il tuo veicolo, quanto grande è la sostanza che esprime

se stessa attraverso te. Quanto grande è la tua relazione con la vita, quanto grande, allora, sei tu che sei con la vita. Qui non c’è presunzione. Qui non c’è auto-

esaltazione, perché semplicemente ti rendi conto di essere piccolo e grande allo stesso tempo, e prendi atto della fonte della tua piccolezza e della fonte della tua

grandezza. Tu prendi atto di tutta la vita, a quel punto, e nulla viene lasciato fuori dalla tua grande valutazione di te stesso, che nasce dall’amore e dalla vera

comprensione. Questa, dunque, è la comprensione che devi coltivare nel tempo, ancora una volta comprendendo che i tuoi sforzi per farlo sono nutriti dagli sforzi degli

altri, che sono anche loro studenti di Conoscenza nel tuo mondo. Anche studenti in altri mondi alimentano i tuoi sforzi, perché nella Conoscenza non esiste tempo e

distanza. Ne consegue che in questo momento hai un grande sostegno a disposizione, e in questo ti rendi conto della tua vera relazione con la vita.

 

ESERCITATI OGNI ORA e nelle tue meditazioni più profonde, consenti alla parola RAHN di portarti dentro alla Conoscenza. Silenziosamente e nella calma, mentre ti

immergi nelle profondità della Conoscenza, ricevi la pace e la conferma che sono il tuo diritto di nascita.

 

PRATICA 171: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 172

DEVO RICONQUISTARE LA MIA CONOSCENZA.

 

TU DEVI RICONQUISTARE LA TUA CONOSCENZA. Questa non è semplicemente una preferenza in competizione con altre preferenze. Il fatto che sia un requisito nella vita, dà a

questo la necessità e l’importanza che davvero merita. Non pensare che la tua libertà sia in alcun modo ridotta da questa necessità, perché la tua libertà è il

risultato di questa necessità e nascerà da questa necessità. Qui entri in un mondo di direzione vitale al posto di scelte casuali. Qui diventi davvero coinvolto nella

vita, anziché essere un osservatore distaccato che può solo essere testimone delle proprie idee.

 

LA NECESSITÀ DELLA CONOSCENZA, dunque, è rappresentata dall’importanza che riveste per te e per il tuo mondo. Accogli benevolmente la necessità, dunque, perché ti

libera dal peso e dalla disabilità dell’ambivalenza. Ti porta in salvo dalle tue scelte prive di significato e ti indirizza verso ciò che è veramente vitale per il tuo

benessere e per il benessere del mondo.

 

SE RIESCI A COMPRENDERE QUESTA VERITÀ, questa sovrasterà qualsiasi senso di inadeguatezza o indolenza che potrebbe ancora esistere in te. Perché se la tua vita è una

necessità, allora ha uno scopo, un significato e una direzione. Se la tua vita è una necessità, allora anche tutte le altre vite sono una necessità. In questo modo non

vorrai nuocere a nessuno, vorrai piuttosto cercare di affermare La Conoscenza in ognuno. Questa necessità, allora, porta con sé la forza e la direzione di cui hai

bisogno e ti fornisce la grazia e la profondità che devi ricevere per te stesso. Una vita necessaria è una vita di significato. La Conoscenza è una necessità. Dona te

stesso alla tua necessità, e sentirai di essere tu stesso una necessità. Questo disperderà il tuo senso di inadeguatezza e di colpa e ti riporterà nella tua relazione

con la vita.

 

ESERCITATI DI NUOVO OGNI ORA, e nelle tue due pratiche di meditazione lascia che la parola RAHN ti porti più profondamente dentro la presenza della Conoscenza stessa.

La potenza di questa parola, una parola sconosciuta nella tua lingua, risuonerà con la tua Conoscenza e la stimolerà. Questo mezzo è misterioso, ma il risultato è

concreto.

 

PRATICA 172: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 173

OGGI FARÒ CIÒ CHE È NECESSARIO.

 

FARE QUELLO CHE È NECESSARIO TI RENDERÀ IMPEGNATO con vigore nella vita, perché la vita nel mondo, in tutte le sue forme, è impegnata in ciò che è necessario. Questo

inizialmente sembra opprimente agli esseri umani, perché sono abituati a vivere nella fantasia, dove tutto è basato su preferenze e nulla è essenziale.

 

TUTTAVIA, È QUANDO QUALCOSA È VERAMENTE NECESSARIO NELLA VITA, anche se si tratta di una circostanza drammatica, che la gente si riesce a liberare dalle proprie

fantasie e a sentire un senso di scopo, di significato e di direzione. La necessità, allora, è un dono per l’umanità, ma la gente in genere si concede questo dono solo

quando si trova in circostanze drammatiche.

 

È NELLE CIRCOSTANZE PIÙ FELICI che devi ora imparare a ricevere e a dare il benvenuto alla necessità come una grazia redentrice nella tua vita, perché tu vuoi essere

necessario, tu vuoi essere incluso, tu vuoi essere vitale e vuoi essere una parte essenziale della comunità. Tutto questo è necessario. Non è una tua preferenza. Non

può nascere da una scelta casuale, perché il tuo dare deve nascere da una profonda convinzione se vuole essere profondo e completo. Altrimenti, alla vista della prima

avversità o della prima delusione, saresti messo da parte e ti ritireresti nella fantasia e nell’illusione.

 

DAI IL TUO BENVENUTO, DUNQUE, ALLE NECESSITÀ DI QUESTO GIORNO. Intraprendi i piccoli doveri senza protestare, perché essi sono piccoli. Segui oggi la tua procedura

nella preparazione, perché è necessaria ed è grande. Non confondere ciò che è grande con ciò che è piccolo, perché ciò che è piccolo è fatto solo per esprimere ciò che

è grande. Non cercare di rendere grande ciò che è piccolo o piccolo ciò che è grande. Comprendi la loro vera relazione dell’uno con l’altro, perché dentro di te si

trovano entrambi, ciò che è grande e anche ciò che è piccolo. Dentro di te, ciò che è grande vuole esprimere se stesso attraverso ciò che è piccolo.

 

PORTA AVANTI, DUNQUE, LE TUE ATTIVITÀ MATERIALI OGGI. Fa’ ciò che è necessario oggi. Ricorda a te stesso ogni ora l’idea di oggi e dona te stesso alla tua pratica

affinché la tua giornata possa essere un giorno per dare e per ricevere. Nelle tue pratiche di meditazione più profonda, entra nella calma usando la parola RAHN, per

farti portare nel profondo della meditazione. Fallo perché è necessario. Fallo per necessità e sentirai la forza della tua volontà.

 

PRATICA 173: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 174

LA MIA VITA È NECESSARIA.

 

LA TUA VITA È NECESSARIA. Non è un incidente biologico. Non sono un caso fortuito le circostanze in cui sei arrivato in questo mondo. La tua vita è necessaria. Se tu

potessi solo ricordare quello che hai passato per venire in questo mondo e la preparazione che è stata necessaria—sia in questo mondo ed oltre—per farti emergere qui,

allora ti renderesti conto dell’importanza del tuo essere qua e l’importanza della Conoscenza che ti porti dentro. La tua vita è necessaria. Qua non c’è alcuna forma

di presunzione. È semplicemente riconoscere la verità. Nella tua valutazione di te stesso, la tua vita può essere patetica oppure grandiosa. Tuttavia, il fatto che la

tua vita sia necessaria non ha nulla a che fare con le tue valutazioni, anche se le tue valutazioni ti possono portare più vicino o allontanarti da questa vera presa

di coscienza.

 

LA TUA VITA È NECESSARIA. Comprendilo e questo eliminerà il tuo senso di giudizio e di condanna verso te stesso. Comprendilo e questo porterà umiltà nelle tue idee di

personale grandezza. Comprendilo e i tuoi progetti potranno nel tempo essere adattati alla Conoscenza stessa, perché la tua vita è necessaria.

 

RIPETI QUESTA AFFERMAZIONE OGNI ORA e considerala a prescindere dalle tue emozioni, dalle tue circostanze e da quali che sono i pensieri prevalenti nella tua mente,

perché La Conoscenza è più grande dei pensieri e ha lo scopo di governare i pensieri. Nelle tue due pratiche di meditazione, consenti alla parola RAHN di portarti nel

profondo della pratica. Senti la necessità della tua stessa vita—il suo valore e la sua importanza. Questa è un’esperienza che puoi provare direttamente. Non richiede

la tua valutazione. Non richiede che tu ti consideri superiore agli altri. È semplicemente una profonda esperienza di realtà, perché la tua vita è necessaria. È

necessaria per te. È necessaria per il tuo mondo. È necessaria per la vita stessa.

 

PRATICA 174: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 175

RIPASSO

 

NEL TUO RIPASSO DELLE PRATICHE DI QUESTA SETTIMANA, ancora una volta renditi conto del valore del donare se stessi alla pratica. Donare te stesso alla pratica, dunque,

è il primo passo nel comprendere il vero significato del dare e il vero significato di uno scopo nel mondo.

 

NEL TUO UNICO PERIODO PIÙ LUNGO DI PRATICA, ripassa la settimana che è appena trascorsa. Rivisita il tuo impegno negli esercizi di ogni giornata e considera il

significato dell’idea di ogni giornata. Dai a questo la tua totale attenzione durante il tuo periodo di pratica di oggi e renditi conto, nel testimoniare la tua stessa

evoluzione, che ti stai preparando per dare agli altri.

 

PRATICA 175: Un periodo lungo di pratica.



Passo 176

OGGI SEGUIRÒ LA

CONOSCENZA.

 

OGNI ORA DI QUESTO GIORNO vivi l’esperienza di te stesso mentre segui La Conoscenza. Prendi piccole decisioni per piccole cose a seconda delle necessità, ma non

prendere decisioni grandi senza La Conoscenza. Possiedi una mente personale per prendere decisioni piccole e insignificanti, ma decisioni più grandi dovrebbero essere

prese con La Conoscenza.

 

SEGUI LA CONOSCENZA OGNI ORA OGGI. Consenti alla sua pace e alla sua certezza di dimorare con te. Consenti alla sua direzione generale di essere riconosciuta da te.

Consenti alla sua potenza di influenzarti. Consentile di donarsi a te, così come tu ora stai imparando a donarti a lei.

 

NEI TUOI DUE PIÙ LUNGHI ESERCIZI DI MEDITAZIONE OGGI, utilizzando la parola RAHN, entra profondamente nella Conoscenza. Entra profondamente nella presenza della vita.

Entra profondamente in quest’esperienza. Continua a indirizzare la tua mente verso questo traguardo. Continua a mettere da parte qualsiasi cosa ti condiziona o ti

trattiene. In questo modo alleni la mente e la prepari anche per ciò che è naturale che le accada.

 

SEGUI LA CONOSCENZA IN QUESTO GIORNO. Se La Conoscenza ti indica qualcosa e ne sei veramente certo, seguila e sii attento. Vedi che cosa succede e cerca di distinguere

La Conoscenza dai tuoi impulsi, dai tuoi desideri, dalle tue paure e dalle tue elusioni. Questo va imparato tramite l’esperienza. In questo modo, La Conoscenza e tutto

ciò che finge di essere Conoscenza sono separate per contrasto. Questo ti porterà maggiore certezza e maggiore sicurezza in te stesso, cose che ti serviranno nei tempi

a venire.

 

PRATICA 176: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 177

OGGI IMPARERÒ AD ESSERE ONESTO.

 

C’È UN’ONESTÀ SUPERIORE CHE STA ASPETTANDO di essere scoperta da te. C’è un’onestà superiore che devi utilizzare a tuo favore. Non è sufficiente il solo sapere come ti

senti. Un requisito superiore è sentire ciò che sai. Questa è un’onestà superiore e un’onestà che è in armonia con la vita stessa, un’onestà che riflette il vero

avanzamento di tutti gli esseri nel mondo. Questo non significa semplicemente esprimere e chiedere che il tuo intento personale sia realizzato. Questo invece significa

chiedere che la necessità della vita dentro di te si possa esprimere in un modo che sia autentico per la vita stessa. La forma e il modo di questa espressione saranno

contenute nei messaggi che dovrai portare ad altri quando sarà il momento di farlo.

 

IMPARA, ALLORA, A SENTIRE CIÒ CHE SAI. Questa è un’onestà superiore. Richiede sia apertura che controllo. Richiede auto-analisi. Richiede oggettività circa la tua

vita. Richiede calma e pace, così come richiede la capacità di impegnare la tua mente attivamente nell’esplorazione. Così tutto ciò che hai imparato fino ad oggi porta

il proprio contributo e viene utilizzato nella pratica di oggi.

 

RICORDA A TE STESSO OGNI ORA LA PRATICA DI OGGI e considerala seriamente nel momento in cui ti trovi. Nelle pratiche più lunghe oggi, ancora una volta entra nella

calma ed impegna la tua mente in questa significativa attività. La mente deve essere portata in prossimità della sua Antica Casa affinché possa trovare conforto e

pace. Questo richiede autodisciplina al principio, ma una volta che l’impegno è iniziato, il processo avviene naturalmente in sé e per sé.

 

IMPARA A DIVENTARE PIÙ ONESTO OGGI. Impara a riconoscere un livello superiore di onestà, un livello autentico di onestà, che afferma la tua stessa natura e non

tradisce il tuo scopo superiore.

 

PRATICA 177: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 178

OGGI RICORDERÒ COLORO

CHE MI HANNO DATO.

 

QUESTO È UN GIORNO SPECIALE DI RICONOSCIMENTO DELLA PRESENZA di relazioni autentiche nella tua vita. È un giorno speciale di riconoscimento dei doni che ti sono stati

dati. È un giorno di gratitudine.

 

OGNI ORA, DUNQUE, RIPETI QUEST’AFFERMAZIONE e prenditi un momento per richiamare alla mente coloro che ti hanno dato. Cerca di pensare molto attentamente alle persone

che ti hanno portato un beneficio, sia dimostrandoti la loro Saggezza che i loro errori. Pensa a quelli che ti hanno mostrato la via da percorrere ed anche la via da

non percorrere. Mentre approfondisci ulteriormente questi aspetti nei tuoi due periodi più lunghi di pratica oggi, cerca di pensare più attentamente e consenti a

qualsiasi persona che ti viene in mente di essere il soggetto della tua indagine. Questo è un momento di pratica attiva nel corso dei tuoi periodi di meditazione.

 

NEI TUOI PERIODI PIÙ LUNGHI DI PRATICA, ripeti l’affermazione all’inizio della pratica e consenti alle persone di venire a te. Impara a riconoscere il loro contributo

per la riconquista della Conoscenza. Impara a riconoscere il loro contributo per il tuo benessere fisico ed emotivo. Impara a riconoscere come ti hanno servito. In

questo modo, la tua intera concezione del dare, del ricevere e del servizio nel mondo, si può espandere e si può sviluppare. Questo ti darà una visione autentica del

mondo in modo che tu possa imparare ad essere compassionevole con te stesso e con gli altri.

 

QUESTO, QUINDI, È UN GIORNO DI AFFERMAZIONE ed è un giorno di gratitudine. Consenti alle tue pratiche di essere significative ed efficaci così che tu possa ricevere la

loro ricompensa.

 

PRATICA 178: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 179

OGGI RINGRAZIERÒ IL MONDO

PERCHÉ MI INSEGNA CIÒ CHE È VERO.

 

IL MONDO NELLA SUA GRANDIOSITÀ E NELLA SUA FOLLIA ti insegna a che cosa dare valore e a riconoscere ciò che è vero. Il contrasto deve essere una cosa evidente

nell’apprendimento, affinché tu possa fare queste distinzioni. Per poter distinguere ciò che è vero da ciò che è falso e ciò che ha significato da ciò che ne è privo,

deve esserci contrasto in ciò che impari. Devi assaporare ciò che è insignificante per scoprire la sua vera natura e il suo contenuto e devi assaporare ciò che è

significativo, per scoprire la sua vera natura e il suo contenuto. Il mondo ti fornisce l’opportunità di fare entrambe le cose.

 

IN QUESTO MOMENTO LA TUA NECESSITÀ È QUELLA DI ASSAPORARE SEMPRE DI PIÙ IL VERO, ecco perché ora Noi poniamo l’enfasi su questo nella tua pratica giornaliera. Hai già

indugiato abbastanza nel falso, tanto che ha dominato la tua mente e la tua attenzione. Ora ti nutriamo di vero, ma devi anche imparare a trarre beneficio da quello

che il falso ti ha dato, dopo di che non ti servirà più indagare il falso. Il falso si è già presentato a te. Ora stai imparando a riconoscere il suo modo di

presentarsi e ad utilizzare il beneficio che ti può offrire. L’unico beneficio che il falso ti può offrire è quello di farti imparare a riconoscere la sua mancanza di

sostanza affinché tu possa desiderare di conoscere ciò che è vero e avere una maggiore capacità di riceverlo.

 

ALLORA, RINGRAZIA OGGI IL MONDO PER IL SUPPORTO CHE TI DA, per la sua grandiosità e la sua follia, per i suoi momenti di ispirazione e per la sua grande dimostrazione

di illusione. Il mondo che vedi finora è in larga parte costituito dalla fantasia degli individui, ma c’è per te un mondo più grande da vedere, un mondo che c’è

veramente, un mondo che stimolerà in te La Conoscenza, l’ammirazione e anche la vera applicazione personale. Perché è il tuo scopo quello di servire l’evoluzione di

questo mondo, così com’è lo scopo del mondo quello di servire la tua evoluzione.

 

NEI TUOI DUE PIÙ LUNGHI PERIODI DI PRATICA OGGI, indaga attivamente con la tua mente su quest’idea. Applica la tua mente nel capire come il mondo ti ha supportato.

Pensa a questo molto attentamente. Questa non è un’indagine superficiale. È un’indagine che devi condurre con senso di necessità e con serietà, perché determinerà la

tua esperienza nella vita, sia nel presente che in futuro.

 

OGNI ORA, RICORDA LA NOSTRA AFFERMAZIONE di oggi e tienila in mente quando guardi il mondo. Non lasciare che per te questo giorno vada sprecato. Questo giorno è un

giorno di riconoscimento, un giorno di gratitudine e un giorno di Saggezza.

 

PRATICA 179: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 180

IO MI LAMENTO PERCHÉ MI MANCA

LA CONOSCENZA.

 

QUANDO TI LAMENTI DELLA VITA, stai chiedendo di avere Conoscenza. La Conoscenza ha la sua propria affermazione riguardo alla vita, ma è qualcosa di molto diverso dal

lamento che ascolti dentro di te e intorno a te. Dunque, mentre approcci La Conoscenza oggi, riconosci la natura della lamentela—come questa enfatizza le tue

debolezze, come enfatizza il dominio del mondo su di te e come tutto questo è in contrasto con quello che stai imparando ora. Ora stai imparando a scoprire la tua

grandezza e la tua sovranità sul mondo. Tu hai una relazione con il mondo. Lascia che questa relazione diventi sana e significativa. Lascia che ti sia dato il

contributo del mondo. Lascia che il tuo contributo sia dato al mondo.

 

RINGRAZIA, DUNQUE, ANCORA UNA VOLTA IL MONDO, OGGI, per quello che ti ha dato. Nei tuoi esercizi di meditazione più profonda di oggi, entra nella calma e nel silenzio.

Utilizza la parola RAHN per aiutarti ad arrivare in profondità. Utilizza la parola RAHN per orientare la tua mente e il tuo pensiero affinché la tua mente si unisca al

suono di questa antica parola.

 

QUESTO È UN GIORNO DI IMPORTANTE CONTRIBUTO. Non lamentarti di questo giorno. Riconosci che tutto quello che succede è un’opportunità per te di applicare la tua

pratica e sviluppare le tue vere facoltà mentali. Il tuo lamentarti sarebbe solo una negazione del contributo del mondo nei tuoi confronti. Pertanto, non negarlo. Non

lamentarti del mondo, oggi, così che tu possa ricevere i suoi doni.

 

PRATICA 180: Due periodi di 30 minuti di pratica.



Passo 181

OGGI RICEVO L’AMORE DELLA CONOSCENZA.

 

LA CONOSCENZA POSSIEDE IL VERO SEME DELL’AMORE, non l’amore che è un semplice sentimento, non l’amore che è una forma di intossicazione che circonda un desiderio

urgente generato dalla paura. La Conoscenza è il seme del vero amore, non l’amore che cerca di conquistare, di possedere e di dominare, ma l’amore che vuole servire,

che vuole potenziare e liberare l’altra persona. Diventa il destinatario di quest’amore oggi affinché possa fluire nel mondo attraverso te, perché senza il tuo rifiuto

lo farà sicuramente.

 

OGNI ORA, RIPETI QUEST’AFFERMAZIONE e senti il suo pieno impatto, a prescindere dalla circostanza in cui ti trovi. Consenti ad ogni circostanza di sostenere la tua

pratica e troverai che la potenza dell’effetto della tua pratica, sulla tua vita esteriore, aumenterà continuamente. Nelle tue pratiche più profonde oggi, entra nella

presenza della Conoscenza e ricevi il suo amore. Afferma il tuo valore e la tua ricettività. Abbandona le tue presunzioni su te stesso e sul mondo e consenti a te

stesso di avere un’esperienza che dimostrerà la verità oltre qualsiasi supposizione. Questa è la tua pratica di oggi. Questo è il tuo dono a te stesso, al tuo mondo e

al tuo Creatore affinché tu possa ricevere il dono dell’amore.

 

PRATICA 181: Due periodi di 30 minuti di pratica. Pratica oraria.



Passo 182

RIPASSO

 

LA GIORNATA DI OGGI SEGNA UNA SVOLTA IMPORTANTE nella tua preparazione. Oggi si segna il completamento della prima fase della tua preparazione e l’inizio di una nuova

fase. Ripassa, in un periodo lungo di pratica, la settimana trascorsa e poi prenditi un po’ di tempo per pensare a quanta strada hai fatto e quanta ne devi fare.

Riconosci il tuo potere e la tua forza che stanno crescendo. Pensa alla tua vita esteriore e riconosci quanto dev’essere ancora realizzato, sia per il tuo beneficio

che per il benessere degli altri. Riconosci quanto poco sai e quanto è a tua disposizione. Non lasciarti dissuadere dal dubbio su te stesso, mentre procedi in

quest’impresa, perché è solo necessario che tu partecipi per ricevere il più grande dono che la vita può dare.

 

RIPASSA LA SCORSA SETTIMANA E PENSA, ORA, a ciò che è emerso nel corso della tua preparazione fino ad oggi. Osserva l’evoluzione che c’è stata in te nell’ambito di

questi pochi mesi trascorsi—il crescente senso di presenza, il crescente senso di certezza interiore, il crescente senso di forza interiore. Accetta il fatto che la

tua vita esteriore abbia iniziato ad aprirsi. Certe cose che prima erano bloccate sono ora state allentate affinché possano essere riordinate. Consenti alla tua vita

esteriore di essere riordinata, ora che non cerchi più di dominarla per la tua protezione personale. Quando una certezza superiore emerge dentro di te, le circostanze

esteriori devono essere da te riordinate. Ne consegue che diventi una fonte di cambiamento e non solo il suo destinatario.

 

RICONOSCI QUANTA STRADA HAI FATTO, ma tieni a mente che sei uno studente principiante della Conoscenza. Lascia che questo sia il tuo punto di partenza così che tu

possa supporre poco e ricevere molto. Da questo grande punto di riferimento, sarai in grado di vedere oltre il pregiudizio e la tendenza a condannare insita

nell’umanità. Sarai in grado di vedere oltre un punto di vista personale e avere una visione del mondo che il mondo ha un disperato bisognoso di ricevere.

 

PRATICA 182: Un periodo lungo di pratica.

FINE DELLA PARTE PRIMA