La Pratica Spirituale


Come rivelato al Messaggero di Dio
Marshall Vian Summers
il 7 Aprile 1992
in Boulder, Colorado

Riguardo a questo testo


Quello che state leggendo in questo testo è la trascrizione della voce originale della Assemblea Angelica così come ha parlato tramite il Messaggero Marshall Vian Summers.

Qua, la comunicazione originale di Dio, che esiste al di là delle parole, è tradotta nel linguaggio e nella comprensione umana dall’Assemblea Angelica che veglia sul mondo. Poi l’Assemblea consegna il Messaggio di Dio tramite il Messaggero, dopo di che, la comunicazione è trascritta e resa disponibile a voi e a tutto il mondo.

In questo notevole processo, la Voce della Rivelazione sta parlando di nuovo. La Parola e il suono della Voce sono nel mondo. Possiate voi essere i destinatari di questo dono di Rivelazione e possiate essere aperti a ricevere il suo Messaggio unico per voi e per la vostra vita.



Nota per il Lettore:
Questa traduzione è stata fornita a The Society da uno studente del Nuovo Messaggio che si è offerto volontario per tradurre il testo originale in Inglese. Noi rendiamo questa traduzione disponibile al mondo in questa forma iniziale affinché le persone abbiano la possibilità di interagire con una porzione del Nuovo Messaggio nella propria lingua.

Per progredire e iniziare a comprendere appieno tutto ciò che vi viene rivelato in queste pagine, dovete prima o poi intraprendere una pratica spirituale. Non si tratta di una pratica spirituale qualsiasi, ma di un tipo specifico di pratica spirituale che vi prepari ad accostare e a discernere la vita intelligente al di là dei vostri confini umani. Questo è essenziale per comprendere veramente la natura dell’evoluzione umana in questo particolare momento e le grandi opportunità per voi stessi e per l’umanità che stanno sorgendo come risultato dell’emergere del mondo nella Comunità Più Grande.

Posso illustrare più e più volte i magnifici risultati che si ottengono quando si inizia a impegnarsi con La Conoscenza e si impara a seguirla. Le ricompense sono così grandi e così pervasive che di conseguenza stabiliscono davvero una nuova base per la vita e una nuova vita. Ma per quanto possa esaltare le virtù di questa impresa e i suoi grandi risultati, devo sottolineare che dovete prepararvi per raggiungere questo nuovo punto di osservazione. Non arriva come un fulmine a ciel sereno. Non arriva in sogno. Non vi viene concesso magicamente un giorno. Bisogna prepararsi. Dovete allenare la vostra mente. Dovete sottoporvi a un processo di preparazione che non vi siete inventati da soli.

Considerate per un momento coloro che dimostrano una qualsiasi grande abilità che ammirate. Non hanno forse dovuto prepararsi, magari faticosamente, per un lungo periodo di tempo? E non hanno forse dovuto fare qualche sacrificio lungo il percorso per dedicare il tempo, l’energia e la concentrazione necessari alla loro preparazione? Se guardate più da vicino, vedrete che la loro preparazione è stata guidata e rafforzata dalla presenza di persone che li hanno formati e preparati ed è stata anche accompagnata da un enorme sostegno da parte di coloro che erano nelle loro immediate vicinanze.

Una preparazione adeguata, un insegnamento appropriato e un sostegno adeguato sono tutti elementi che contribuiscono a garantire il raggiungimento di un risultato. Pensate a una qualsiasi grande abilità e certamente tutte queste caratteristiche devono essere applicate. La preparazione nella Via della Conoscenza della Comunità Più Grande non è diversa. C’è formazione, istruzione e sostegno. Questo è importante perché nella Via della Conoscenza non state semplicemente aggiungendo qualcosa alla vostra vita o perfezionando qualche aspetto di voi stessi, ma vi state impegnando con tutta la vostra vita. Questo richiede molta più volontà e coraggio che, ad esempio, imparare a suonare bene uno strumento musicale o imparare a scalare una montagna. Qui dovete affrontare voi stessi continuamente; qui dovete affrontare tutte le vostre carenze e i vostri errori con coraggio e con il desiderio di risolverli. In un certo senso, dovete andare ben oltre ciò che la maggior parte delle persone è disposta a fare.

Lo stimolo a farlo deve venire da dentro di voi, dalla Conoscenza, perché solo La Conoscenza può portarvi alla Conoscenza. Tutti gli altri obiettivi e ambizioni prima o poi vanno via. Ciò che vi porta oltre è il desiderio di verità, il bisogno di conoscere il vostro scopo, il bisogno di trovare relazioni autentiche e il bisogno di rispondere alle domande fondamentali e di risolvere i problemi più grandi della vita. È insito in voi fare questo.

Questa preparazione non è riservata a uno o due individui unici. Anche se non sarà pretesa dalla maggioranza delle persone, è destinata a essere ricevuta da individui che si rendono conto e sentono di avere una vocazione spirituale nel mondo, una missione e un contributo importante che supera i loro confini normali. La preparazione alla Via della Conoscenza della Comunità Più Grande è stata concepita specificamente per coloro che si rendono conto di avere un aspetto di Comunità Più Grande nella loro natura e che sentono un’alleanza con la vita al di là del normale spettro dell’interazione umana. È stata progettata specificamente per le persone che hanno un senso della vita e un’affinità con la vita al di là del mondo e che sono attratte dalla realtà del fatto che vita intelligente sta entrando nel mondo dall’oltreconfine. Ed è per queste persone che viene fornita La Via della Conoscenza della Comunità Più Grande e la sua preparazione specifica nei Passi verso La Conoscenza.

Pochissime persone sono realmente preparate o sviluppate per essere in grado di praticare qualcosa in modo ripetitivo per un lungo periodo di tempo. A parte i semplici compiti manuali che si imparano nell’infanzia, non c’è molta enfasi sulla pratica e sull’allenamento. A scuola si impara qualcosa di temporaneo per superare l’esame e, una volta superato, lo si dimentica e lo si butta via. Solo in quelle situazioni o in quei percorsi di apprendimento in cui c’è un reale incentivo a progredire, l’allenamento e la preparazione continua hanno una qualche importanza. Quindi, non sono molte le persone disposte a praticare qualcosa con diligenza, costanza e continuità. Non è che le persone non siano in grado di farlo, semplicemente non è stata data molta importanza alla loro formazione. Alcune attività banali si imparano nell’infanzia e si ripetono in continuazione fino a diventare abituali. Ma quando parlo di preparazione, non parlo di abitudini. Sto parlando di seguire uno stimolo maggiore per l’apprendimento, scegliere un metodo di apprendimento e continuare a seguirlo, progredire attraverso molti stadi di sviluppo e rimanere lì, che ne abbiate voglia o meno in un determinato giorno.

Per prepararsi correttamente, è necessario avere un’istruzione adeguata e i metodi corretti. I metodi vengono forniti ora. L’istruzione è disponibile quando è necessario. Il sostegno e l’assistenza si faranno sentire quando imparerete a esercitare il discernimento nelle relazioni e a cercare persone che condividano il vostro senso della missione e lo scopo della vita. Qui le vecchie relazioni devono spesso essere abbandonate o modificate in modo significativo. Qui i vecchi legami e le vecchie alleanze cadono col tempo e vi trovate di fronte alla necessità di stabilire un diverso tipo di base per scegliere con chi impegnarvi e quale scopo deve avere la vostra relazione. Questo cambiamento di enfasi è molto naturale, perché è il risultato di un impegno sempre più profondo a realizzare il vostro scopo e la vostra missione di vita. Naturalmente, quindi, i vostri valori e le vostre priorità cambieranno e ciò che cercate di sperimentare nelle relazioni cambierà di conseguenza.

La Via della Conoscenza della Comunità Più Grande non è qualcosa che si impara in un fine settimana. Non è qualcosa che si impara leggendo un libro. Non è qualcosa che si impara seguendo dieci semplici passi. È una montagna molto più alta da scalare. Per scalare questa montagna, dovete capire quanto sia alta per prepararvi in modo adeguato e per impostare le vostre aspettative su voi stessi in modo che vi servano e non vi scoraggino. La Via della Conoscenza della Comunità Più Grande è una grande montagna da scalare. Non si tratta di una facile passeggiata di un giorno sul pendio di una collina. Non è una ricerca casuale quando si ha del tempo libero. Non è qualcosa che potrete fare senza preparazione, senza gli incentivi adeguati e senza la giusta compagnia.

Non è corretto dire che la via è difficile, perché questo è relativo a ciò a cui si è abituati. Infatti, la via può sembrare molto facile a chi è abituato a cercare di realizzare cose che non rappresentano i suoi bisogni e le sue motivazioni più profonde. Cosa c’è di più difficile che tentare l’impossibile, cercando di farsi piacere qualcosa che non si vuole o di cui non si ha bisogno o cercando di essere qualcun altro per soddisfare le aspettative degli altri? Cosa c’è di più arduo e difficile di questo? Pertanto, non è corretto dire che La Via della Conoscenza della Comunità Più Grande sia difficile. Diversa, sì. Difficile? A volte. In altri momenti, meravigliosamente facile. Ma che la si consideri difficile o meno in un dato momento, richiede un grande sforzo e una grande concentrazione. In effetti, richiede una concentrazione continua e costante. Per alcuni sarà facile, per altri sarà difficile; per altri ancora sarà difficile in certi momenti, quando dovrete affrontare qualcosa di impegnativo all’interno di voi stessi o quando avrete una nuova serie di esperienze che forse saranno difficili da integrare.

Quindi, difficile e facile non sono i termini appropriati. L’enfasi appropriata è che La Via della Conoscenza della Comunità Più Grande richiederà una grande concentrazione e una certa quantità di tempo. Concentrazione e tempo. Questo vale in tutti i casi. Nessuno vi sorpassa veleggiando comodamente mentre impara La Via della Conoscenza. Tutti devono impegnarsi nella preparazione. Se le persone alterano la preparazione per renderla più appetibile a se stesse o per renderla più comoda o attraente, non andranno avanti.

La Via della Conoscenza è stata data in modo molto specifico. Tutti hanno la stessa preparazione. Solo in futuro, negli stadi più avanzati, la preparazione stessa diventerà altamente personalizzata. Tutti devono imparare alcune cose fondamentali. Le persone devono imparare il discernimento; devono imparare a impegnarsi con la conoscenza interiore e a rendersi conto di come La Conoscenza si esprime attraverso di loro individualmente; devono imparare a rimanere in silenzio quando il silenzio è necessario; devono imparare a parlare quando la parola è necessaria; devono imparare a conservare la loro energia; devono imparare ad accettare il Mistero nella loro vita; devono imparare a sviluppare lo stato di vuoto o di apertura; devono affrontare la rinuncia a molte ambizioni e obiettivi, poiché questi diventano chiaramente ostacoli al loro progresso. Sono cose che tutti devono affrontare.

Pertanto, tutti hanno le stesse sfide, anche se gli individui possono sperimentarle in differenti crocevia del percorso. Una persona può sentirsi così: “È meraviglioso. Lo adoro!”. Un’altra può sentirsi: “Oh, Dio. È così difficile. Non lo capisco”. I paragoni tra una persona e l’altra non sono mai utili, perché non si può vedere lo sviluppo generale delle altre persone. Forse loro si stanno godendo il momento mentre voi no, o viceversa. Potete fare una valutazione adeguata di quanto stanno facendo loro e di quanto state facendo voi? Alcuni pensano che se non stanno gradendo, c’è qualcosa che non va. O sono loro a sbagliare o è sbagliata la preparazione, per cui non appena diventa difficile, vanno a cercare un altro tipo di preparazione che sia nuova ed eccitante. Ci sono così tante falsità da svelare, così tanti errori da correggere e così tanti falsi presupposti da smentire e riconoscere.

Tutto questo richiede tempo, pazienza, persistenza, disponibilità e volontà di cambiare il proprio modo di pensare e di comportarsi. Tutto questo richiede tempo. Quanto tempo ci vorrà? Se siete seriamente intenzionati a farlo, considerate che ci vorrà il resto della vostra vita per impararlo e padroneggiarlo in modo efficace e sufficiente. Questa comprensione traccia una linea importante che deve essere sottolineata: Non intraprendete La Via della Conoscenza della Comunità Più Grande se non avete intenzione di portarla a termine. Se state attraversando una lunga passerella su una profonda voragine nella terra, è importante che una volta imbarcati vi assicuriate che arriverete dall’altra parte. Se si rimane fermi, si esita e si guarda in basso, ci si perde d’animo. Dovete continuare ad andare avanti. Ci sono momenti in cui amerete l’esperienza. Ci sono momenti in cui sarete profondamente preoccupati, perché non soddisfa le vostre aspettative o perché state sperimentando qualcosa che non riuscite ancora a capire. Dovete continuare a procedere verso il lato opposto. Questa è la cosa più importante.

La Conoscenza è un potere grande e costante dentro di voi. Se iniziate ad attingere alle sue risorse, allora continuate pure. Se attingete alle sue risorse e poi smettete o cercate di fuggire, vi abbandonerete in uno stato di grande confusione e il sollievo sarà minimo. Se avete intenzione di impegnarvi con La Conoscenza e di liberare il suo enorme potere nella vostra vita, allora andate fino in fondo. Non dilettatevi con essa. Non giocate con essa. È troppo potente, troppo forte e troppo importante per essere trattata in questo modo.

La pratica, quindi, è una base su cui costruite. Sebbene possiate vivere una grande varietà di esperienze studiando La Via della Conoscenza della Comunità Più Grande, la vostra pratica vi mantiene ancorati e concentrati. Un giorno potete sentirvi così, un altro giorno potete sentirvi in un altro modo. Ma in entrambi i giorni praticate. Questo vi assicura che continuerete ad andare avanti e a progredire. Come quando si attraversa una lunga passerella, se si continua a fare passi avanti e a concentrarsi sull’obiettivo, si arriverà dall’altra parte e si risparmieranno ansie e preoccupazioni. È così che superate i dubbi su voi stessi; è così che continuate ad andare avanti e trascendete le cose che vi hanno ostacolato in precedenza.

La pratica, quindi, è un dono che si offre ogni giorno. Vi rinnova ogni giorno. Vi rafforza ogni giorno. In alcuni giorni la capirete e l’apprezzerete; in altri giorni non la capirete e non saprete se apprezzarla o meno. Ma il fatto di continuare vi garantirà il progresso. Allo stesso modo, se siete disposti a scalare la montagna, dovete continuare ad andare avanti. Anche se le cose si fanno difficili o confuse, dovete andare avanti. E, man mano che procedete, molte delle vostre aspettative si riveleranno sbagliate e dovrete stabilire nuove aspettative e nuove valutazioni.

La Conoscenza è una grande montagna. La si scala lentamente e si impara a vivere alle sue altitudini più elevate. Non si può semplicemente correre su questa montagna con entusiasmo. È necessario progredire in modo da integrare tutti i passi dell’apprendimento man mano che si procede. Ciò richiede una preparazione estremamente saggia. Richiede anche la presenza di compagni saggi che vi aiutino a capire cosa state facendo e che vi diano una buona visione di voi stessi.

Man mano che iniziate l’ascesa della Conoscenza, vi renderete conto del vostro modo di apprendere, delle vostre predisposizioni all’apprendimento, dei vostri limiti e delle vostre incapacità come discenti, tutti elementi che devono esservi pienamente rivelati. Quindi, all’inizio, comprendete che dovrete confrontarvi con queste cose man mano che ne diventerete consapevoli. Non resistete e non evitatele. Dovete prenderne coscienza. Vi mostreranno il vostro stato attuale e le vostre capacità. Questo deve essere il punto di partenza, altrimenti le aspettative su di voi supereranno di gran lunga le vostre capacità. Procedendo si imparano le proprie capacità, i propri limiti e il proprio stato attuale di efficacia. Tenersi indietro e cercare di giudicare se stessi non porta mai al successo. Seguire la strada vi illustrerà questo aspetto in modo molto chiaro. Vi mostrerà anche molte cose sul funzionamento della vostra mente e su come siete stati progettati.

Parliamo ora un po’ di design. Ognuno di noi è stato disegnato appositamente per soddisfare un determinato scopo. Questo design è perfetto per servire questo scopo se viene saggiamente sviluppato e appropriato. La difficoltà sta nel fatto che le persone non sanno per cosa sono state progettate, quindi non capiscono il loro disegno o la loro natura. Spesso cercano di cambiare se stessi per assomigliare ad altri che ritengono più validi o di cui vogliono arrogarsi le virtù. Ma non potete scalare la montagna della Conoscenza come chiunque altro, anche se la vostra preparazione sarà in gran parte condivisa. Il modo in cui imparate e il modo in cui integrate le nuove esperienze sono davvero unici per voi. È importante che vi rendiate conto e accettiate la vostra unicità. Una delle grandi soddisfazioni di seguire La Via della Conoscenza è imparare a discernere oggettivamente la propria natura. Qui si impara a lavorare con la propria natura in modo efficace, anziché negarla, criticarla o cercare di modificarla per essere come qualcun altro.

La vostra unicità ha a che fare con il vostro contributo al mondo. L’unicità in qualsiasi altro senso vi limiterà, vi frenerà e creerà molta infelicità e sofferenza. La vostra vera unicità ha a che fare con il tipo di contributo che date. Qui le persone hanno idee fantastiche su chi potrebbero o dovrebbero essere o sarebbero, se solo le condizioni fossero giuste o se solo non avessero conflitti interiori. Sono tutte sciocchezze. Si discerne la propria natura impegnandosi nella vita in modo molto consapevole e determinato. Qui si scoprono i propri attributi naturali e si trova il modo di bilanciarli con la propria natura complessiva. Qui si impara e si bilancia, si impara e si bilancia, si impara e si bilancia. Come quando si cammina su una grande corda tesa, si fa un passo e poi ci si bilancia. Si fa il passo successivo e poi si bilancia. Imparare La Via della Conoscenza è proprio così. Non si tratta di correre, né di fermarsi. È un passo e poi un equilibrio, un passo e poi un equilibrio. Questa è una buona analogia per comprendere le fasi dell’apprendimento nella vostra vita. Si fa un grande passo avanti, si fanno nuove esperienze e poi si devono integrare.

Che relazione c’è con la pratica? Vi esercitate mentre fate un passo e vi esercitate mentre siete in equilibrio. La preparazione che è stata data nella Via della Conoscenza della Comunità Più Grande è perfettamente adatta all’apprendimento in questo modo. Qui siete in grado di avanzare in modo molto diretto e di integrare efficacemente il vostro apprendimento, il che vi dà sicurezza e vi permette di utilizzare al meglio ciò che state imparando. Qui si progredisce in modo lento e costante.

Ogni volta che le persone iniziano una preparazione formale, soprattutto a lungo termine, nelle prime fasi della loro pratica devono rendersi conto di cosa aspettarsi e di cosa non aspettarsi. Molte delle loro aspettative saranno chiaramente deluse, in quanto non saranno in grado di raggiungere grandi altezze o grandi livelli di abilità in brevi periodi di tempo. Man mano che procedono, si renderanno anche conto che il viaggio è più grande e richiede molto di più di quanto avessero considerato in precedenza. Solo una vera partecipazione può rivelarlo correttamente.

Mentre imparate ad imparare, imparate a insegnare e a trasmettere questo insegnamento agli altri. Man mano che si avanza, si è in grado di farlo con crescente pazienza, misericordia e comprensione. Gli insegnanti principianti, come gli studenti principianti, si aspettano un enorme progresso con un investimento minimo. Solo un praticante saggio si rende conto che le maggiori ricompense arrivano come risultato di una pratica più prolungata e costante. Le ricompense sono quelle che si scoprono lungo il cammino. Non è come raggiungere una pentola piena d’oro dove l’intera ricompensa viene data alla fine del viaggio. Nel recupero della Conoscenza, che è la scoperta dello scopo della vita, tutte le ricompense vengono date lungo il cammino. Pertanto, per riceverle è necessario passare lungo la strada. Non si può fare una deviazione, non ci sono scorciatoie e non si può arrivare a razzo in cima alla montagna. È necessario salire. È qui che si discernono, si ricevono e si accettano le ricompense.

Le persone spesso chiedono: “Come posso trovare il mio scopo nella vita? Qual è il mio scopo nella vita? Come posso accedere alla mia natura spirituale? Come posso scoprire perché sono nel mondo e a cosa servo?” Tutte queste sono domande importanti, ma richiedono una forma di preparazione e non semplicemente una risposta. In realtà, la forma di preparazione è la risposta. Come potrebbe esserci un altro tipo di risposta? Quale altra risposta potrebbe esserci? Se si dicesse alle persone la verità sulla loro vita, non le aiuterebbe se non fossero in grado di riceverla, accettarla e metterla in pratica. Come potrebbero essere in questa posizione a meno che non abbiano superato gli stadi di sviluppo che le attendono? Quindi, la risposta corretta è il processo di sviluppo.

Le domande che ho appena citato sono molto grandi. Rappresentano grandi conquiste nella vita. Non sono piccole imprese. Le loro ricompense sono enormi. Le ricompense danno la vita e cambiano la vita. La preparazione, quindi, deve essere commisurata alle ricompense. Il raggiungimento di questo obiettivo è molto più difficile del semplice apprendimento di una particolare abilità. Comporta la ricostituzione della propria vita e un’esperienza completamente nuova della vita e di ciò che è la vita. Pertanto, la preparazione è grande. Non intraprendete questo percorso se non avete intenzione di portarlo a termine. Non dilettatevi. Non vi darà nulla. Non lo capirete e non sarete in grado di valutarlo.

La Via della Conoscenza della Comunità Più Grande è una risposta a una grande serie di domande. Viene data in un momento che prepara l’umanità all’incontro con altre forme di vita intelligente. Questo rappresenta la più grande soglia di apprendimento che l’umanità abbia mai affrontato, perché questa interazione cambierà il modo in cui gli uomini pensano a se stessi, agli altri e al mondo che li circonda. Ciò che considerano la loro vita pratica e la loro vita spirituale cambierà enormemente. Ecco perché viene introdotta La Via della Conoscenza della Comunità Più Grande. Non è l’unica via per tutti. È una via speciale per alcune persone. Vi parlo ora e vi incoraggio a ricevere la risposta che è stata data alla vostra sincera richiesta di avere uno scopo, un significato e una direzione nella vita. È una risposta autentica. Ora la sfida è imparare a riceverla. Per riceverla, dovete accoglierla, accettarla e intraprenderla.

L’impegno verso la risposta viene rafforzato ogni giorno quando scegliete di praticare. Questo vi porta ad attraversare soglie di apprendimento in cui dovete trovare una motivazione più profonda per continuare. Tutte le false motivazioni che vi hanno spinto a iniziare questo viaggio saranno deluse. Queste delusioni rappresentano soglie di apprendimento dove, se scegliete di continuare, lo fate perché qualcosa di più grande e profondo vi spinge ad andare avanti. Forse il viaggio non vi darà le cose che volevate. Forse non allevierà tutte le vostre ansie con la rapidità che desiderate. Ma qualcosa dentro di voi dice: “Continuate, continuate, continuate”.

Queste sono chiamate soglie di apprendimento, in cui si sceglie ancora di andare avanti. E la vostra decisione vi porta avanti. Queste esperienze non si fanno tutti i giorni. Si può sperimentare il dubbio su se stessi ogni giorno; si può lottare con se stessi ogni giorno, ma una vera soglia di apprendimento non arriva ogni giorno. Questo è molto importante. Qui scegliete un Potere Maggiore da seguire all’interno di voi stessi, e con esso una ragione maggiore per procedere e una motivazione maggiore. Questo è ciò che permette il vero avanzamento. Dovrete farlo anche se il vostro amato compagno si allontana o sceglie un’altra strada. È quando dovete ritornare e chiedervi: “Perché lo sto facendo? Perché?”, che troverete La Conoscenza.

La Conoscenza non è un colpo di fulmine. La Conoscenza non è la pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno. La Conoscenza è una voce interiore e un suggerimento, che diventa reale nella vostra esperienza quando tentate di fare qualcosa di estremamente importante. Non cercate di sperimentare La Conoscenza in cose che non sono essenziali per voi o in cose che non sono primarie per la vostra vita e la vostra realizzazione. Cercate La Conoscenza in quelle cose che sono primarie. Allora inizierete a sperimentare il potere, la presenza e la grazia della Conoscenza. Questo rinnoverà la vostra fede in voi stessi e fornirà una base reale per l’amore e l’apprezzamento di voi stessi e una base reale per il rispetto e la considerazione degli altri.

Dopo aver raggiunto un certo grado di avanzamento, comincerete a vedere su quali basi le persone hanno successo e su quali basi falliscono. Vedrete il fallimento e il successo nella vostra esperienza e lo vedrete negli altri che condividono con voi questa impresa. È qui che si impara a diventare saggi, perché l’esperienza reale sostituisce le aspettative, le ambizioni, le credenze e le supposizioni. Questo porta alla vera Saggezza.

La Saggezza ha sempre misericordia, pazienza e riguardo, perché rappresenta uno stato d’animo raggiunto da chi è andato avanti oltre i luoghi normali dove le persone mollano, si arrendono o si perdono d’animo. Solo avanzando sulla montagna lo capirete e capirete cosa vi offre. Andate avanti e salite. Coloro che abbandonano presto lo fanno con disgusto, pensando che non sia la strada giusta. Tuttavia, non possono fare questa valutazione perché non sono andati abbastanza avanti per rendersi conto di ciò che stanno tentando.

Imparare anche una semplice disciplina e portarla a uno stato altamente sviluppato richiede il raggiungimento di determinate soglie di comprensione e consapevolezza di se stessi. Quanto più grande, quindi, è apprendere La Via della Conoscenza della Comunità Più Grande. E quanto più grandi sono le ricompense, le soglie dell’apprendimento, e la Saggezza e la maturità che si acquisiscono lungo il cammino. E mentre si va avanti, si fa pratica.

Le forme di pratica cambieranno. Le vostre pratiche saranno ripetitive e poi cambieranno. Qui praticate finché la pratica non diventa uno stile di vita, qualcosa che è integrato nella vostra esperienza e fa parte del vostro approccio generale. Questo è il momento in cui la pratica diventa facile e naturale. Questo è il momento in cui la vostra mente si esercita per imparare, piuttosto che imparare semplicemente a praticare. Questo è il momento in cui le vostre abilità cominciano a emanare da voi in modo naturale, piuttosto che cercare di esprimerle o dimostrarle. Questo è il momento in cui La Conoscenza parla attraverso di voi e il suo silenzio dimora dentro di voi. Le cose che prima erano difficili da comprendere e apparentemente impossibili da sperimentare ora diventano naturali ed effervescenti dentro di voi, fluendo da voi come una fragranza da un grande bouquet.

Praticate. Ponetevi delle domande. Cercate le risposte. Ma praticate. Questo vi porterà dove dovete andare. La pratica non è l’unica cosa che dovete fare e non è l’unico elemento del vostro apprendimento per scoprire lo scopo, il significato e la direzione della vita. Ma senza di essa, nulla procede e tutto rimane solo in uno stato di potenzialità.

La pratica è un dono da dare ogni giorno. Quando venite a praticare, venite per dare voi stessi. Non venite solo per desiderare qualcosa, dicendo: “Dammi, dammi, dammi!” La pratica è una forma di devozione. È il luogo in cui si dà se stessi. Poi si può sperimentare ciò che si dà in cambio. Spesso le persone iniziano con il desiderio di ricevere, quindi iniziano la pratica con grandi aspettative su tutto ciò che acquisiranno e su quanto velocemente arriverà a loro. Naturalmente non arriva subito e devono rivalutare le loro motivazioni. In questo caso devono cercare le ragioni più profonde della loro partecipazione. Questo porta a una consapevolezza di se stessi e a un’indagine su se stessi. Questo fa parte dell’apprendimento ed è essenziale.

A un certo punto, ci si rende conto che si deve venire a praticare per dare qualcosa, non solo per ottenere qualcosa. Qualcosa in voi vuole dare e questo desiderio di dare può essere espresso nella pratica. Qui date voi stessi, la vostra esperienza si approfondisce, la vostra comprensione matura e cominciate a vedere e conoscere cose che prima non potevate vedere e conoscere.

Pensate alla pratica spirituale come a una forma di devozione continua. È donarsi alla vita; è donarsi al mistero e alla meraviglia della propria vita; è donarsi alla Presenza Divina che vi chiama ad andare avanti ed infonde se stessa attraverso la vostra Conoscenza. Allora la vostra pratica si realizzerà e diventerà un’espressione naturale della vita.