L’Arte del Vedere

Dio ti ha dato gli occhi per vedere e le orecchie per sentire, ma questo vedere e questo sentire sono molto diversi da quelli a cui sei abituato. Infatti la tua vista è offuscata dalla confusione della tua mente e dalla miriade di impressioni del mondo che hai accumulato per così tanto tempo.

Le tue orecchie sono ovattate. Sono sintonizzate solo su certe cose e ascoltano solo certe cose.

Quindi, anche se avete dotazioni naturali in varie misure, in quasi tutti i casi queste dotazioni non sono state coltivate e applicate in modo saggio e appropriato.

Dio ti ha dato l’intelligenza Superiore della Conoscenza per guidarti. Ma per sviluppare la tua capacità di seguire La Conoscenza, per sperimentarla ed esprimerla efficacemente nel mondo – in un mondo in cui La Conoscenza non è riconosciuta o apprezzata – devi sviluppare queste abilità.

Il tuo corpo è uno strumento meraviglioso, ma le sue vere qualità non sono state riconosciute e sviluppate in quasi tutti i casi.

La tua mente è diventata un tiranno, un oppressore governato dalle convenzioni sociali, dalla paura, dal desiderio e dalle aspettative. Ma anch’essa è uno strumento meraviglioso per navigare in un mondo che cambia, per creare cose meravigliose al servizio delle persone e per essere uno strumento di comunicazione. Ma anch’essa non è stata coltivata e non viene utilizzata per il suo maggiore potenziale e per il suo scopo superiore.

Per vedere e sentire chiaramente, la tua mente deve essere calma, altrimenti guarderai, ma non vedrai. Ascolterai, ma non sentirai. Sarai preso dalle tue considerazioni interne, qualunque esse siano – dalle fantasie, dalle paure e dal risolvere problemi, dal giudicare e valutare gli altri, dal giudicare e valutare te stesso e così via.

Per vedere, devi essere molto presente, mettendo a fuoco tutta la tua attenzione. Come se stessi guardando con un binocolo, cercando di concentrarti e di vedere davvero un oggetto lontano, e come se stessi cercando di ascoltare una conversazione da qualche parte laggiù, prestando tutta la tua attenzione.

Quindi il primo passo è la completa presenza mentale e questo non è facile per le persone perché non hanno mai fatto pratica. È disponibile, ma non hanno fatto pratica.

Nel tuo corpo ci sono muscoli che possono fare cose meravigliose, ma non possono sopportare un grande peso o fare altro al di là di semplici movimenti, a meno che tu non sviluppi le loro capacità e la loro applicazione. Lo stesso vale per la vista e l’udito.

La tua attenzione non può essere momentanea. Prima o poi dovresti essere in grado di sederti per un’ora e ascoltare o vedere e guardare senza che la tua mente interferisca – senza cercare di giungere a conclusioni, senza cercare di ottenere ciò che vuoi, senza valutare la situazione o le tue capacità – semplicemente guardando e ascoltando.

Il vero vedere implica sempre un ascolto interiore. Questo impegna l’intera mente – aprendola sia alla percezione del mondo esterno che alla presenza della Conoscenza nel mondo interiore.

Qui stai ascoltando La Conoscenza. Stai ascoltando una risposta più profonda. Non stai ascoltando i tuoi pensieri o le tue emozioni. Stai ascoltando il mondo esterno, allo stesso tempo, per ogni piccolo suono.

Quindi, all’inizio è meglio praticare in un luogo molto tranquillo, in modo da non essere sopraffatti dai suoni e dai segnali del mondo intorno a te – forse un tempio, una moschea o una chiesa o fuori nella natura, qualunque sia un ambiente quieto; oppure una stanza o un ripostiglio, basta che sia un ambiente quieto.

Per le persone che vivono nelle grandi città, dove c’è poca tranquillità, a volte i ripostigli possono essere trasformati in ambienti per praticare con ottimi risultati.

Vuoi essere in grado di concentrarti e non essere sopraffatto da tutto ciò che ti circonda, quindi non pensare di poterti esercitare per le strade della città, perché non hai ancora i poteri di concentrazione e discernimento per poter funzionare in una situazione così rumorosa e difficile.

Con i tuoi occhi aperti e le tue orecchie aperte, sei impegnato a vedere: guardando fuori, ascoltando dentro e fuori, tutto insieme. Come un’aquila appollaiata sulla cima di un grande albero, stai guardando e ascoltando, ma dentro di te sei molto calmo.

Non sai nemmeno cosa stai cercando, quindi lascia da parte ogni preoccupazione e considerazione. Non sai ancora cosa stai ascoltando, quindi metti da parte questa preoccupazione e questa considerazione.

All’inizio esercitati ad ascoltare per brevi periodi. Nello studio dei Passi Verso La Conoscenza, puoi esercitarti ogni ora, per qualche istante, guardando e ascoltando. Puoi farlo in molte situazioni.

Le persone cercano di vedere le cose per avere ciò che vogliono. Ascoltano le cose che vogliono sentire. Sono curiose. Hanno delle preferenze. Quindi guardano, ma non riescono a vedere. Ascoltano e non sentono perché cercano di soddisfare qualche desiderio o di indulgere in qualche tipo di paura.

Per aiutarti a sviluppare questa capacità di vedere, è importante esercitarsi a fissare lo sguardo – fissando lo sguardo per lo più in ambienti chiusi all’inizio, fino a quando non avrai acquisito una maggiore abilità. Ti concentri su un oggetto semplice che ha poco significato – qualcosa che non eccita la tua immaginazione, qualcosa con cui hai poche associazioni, qualche oggetto ordinario. Guardalo e pratica l’ascolto interiore.

Questo serve ad allenare la mente ad essere ferma e attenta, ad essere chiara e obiettiva. Non è una reazione al mondo. Non stai proiettando nulla sul mondo. Per questo motivo, all’inizio la pratica può essere difficile. Per questo motivo, ti eserciti per brevi periodi in situazioni diverse.

Esercitati a fissare con lo sguardo quando sei da solo. Esercitati a guardare e ad ascoltare quando sei con altre persone o in un luogo tranquillo.

Alla fine sarai in grado di esercitarti ovunque con grande efficacia. Qui sarai in grado di ascoltare La Conoscenza che ti parla ogni volta che è necessario e sarai in grado di stare molto calmo e a tuo agio nei lunghi periodi che intercorrono tra un momento e l’altro in cui La Conoscenza ti parlerà.

Molti animali hanno una grande abilità nello stare calmi. Pensa a loro. Possono guardare e ascoltare senza muoversi per lunghi periodi di tempo. Questo dà loro immensi vantaggi nel mondo naturale.

Vedere ha anche altre applicazioni. Una volta sviluppate le abilità di base, allora puoi prendere un problema o una decisione, osservandelo e praticando l’ascolto interiore. Mettilo davanti a te nella visione della tua mente – oppure all’aperto se si tratta di qualcosa di pratico che può essere percepito visivamente – e guardalo.

Prima di agire, prima ancora di decidere di agire, prima di fare qualsiasi cosa, osservalo. Se si tratta di un oggetto fisico o di un progetto, puoi camminare intorno ad esso e osservarlo – mantenendo la mente calma e praticando l’ascolto interiore.

Qui sei in grado di discernere, se sei abile e paziente nella tua pratica, cosa devi fare per questa decisione, questo progetto o questa situazione. Se si tratta di una circostanza con altre persone, puoi immaginarla, figurartela e guardarla, praticando l’ascolto interiore.

Percorrila nella tua mente. Osservala da ogni angolo, ma con una mente calma, permettendo al tuo corpo di essere lo strumento di percezione per il quale è stato concepito.

Se le persone facessero così, farebbero molti meno errori di valutazione. Non sarebbero spinte ad agire in situazioni in cui non dovrebbero essere coinvolte. Non reagirebbero con gli altri in modo sciocco e insensato. Sarebbero più attenti e perspicaci nel reagire di fronte alle situazioni delle persone, alle opportunità e ai pericoli.

Quando sei in giro per il mondo, devi concentrarti sull’ambiente che ti circonda. Non ascoltare la musica con le cuffie. Non parlare all’infinito al telefono. Non sognare e immaginare, con la mente lontana dal luogo in cui ti trovi. Devi osservare e ascoltare.

Quando esci dalla porta di casa, devi prestare attenzione all’ambiente che ti circonda per capire cosa sta succedendo lì, per individuare eventuali pericoli o cambiamenti di approccio che sono necessari per te.

Se le persone facessero così, commetterebbero molti meno errori ed eviterebbero terribili catastrofi. Basta un solo momento di mancata attenzione per porre fine alla tua vita o per alterarla completamente.

Gli animali lo sanno. Loro prestano attenzione. Le persone non lo sanno. Non prestano attenzione. Quindi, nonostante la loro maggiore intelligenza e capacità, sono molto più inclini a commettere errori sciocchi e inutili.

Poi c’è il vedere a distanza, magari vedendo una situazione che ti è familiare o un luogo con cui hai familiarità. Questa sarebbe la prima cosa più facile da praticare.

Se è necessario per percepirlo, lo porti nella visione della tua mente e ti eserciti ad ascoltare interiormente – stando comodo, seduto in posizione eretta in un ambiente tranquillo.

Se si tratta di un luogo fisico, nella visione della tua mente puoi camminarci intorno o attraversarlo e osservarlo in base ai tuoi ricordi, ma senza pensare o prendere decisioni da parte tua.

Poi c’è il vedere qualcosa che non ti è familiare, magari concentrandoti su un paese o una città lontani. Forse lì sta accadendo qualcosa che rappresenta un grande cambiamento o una grande difficoltà. Puoi concentrarti su questo aspetto utilizzando le stesse abilità, solo che non puoi immaginarlo perché non lo conosci fisicamente. Ma porta l’idea nella tua mente e siediti in silenzio, praticando ad ascoltare interiormente in un ambiente tranquillo.

Come sempre, quando ti eserciti in questo modo, non è solo per ottenere qualcosa dall’oggetto della tua attenzione. Si tratta di sviluppare le capacità di ascoltare.

Forse sentirai qualcosa di non correlato a ciò che stai guardando, qualcosa che devi sapere, quindi invece di pensarci, scrivilo. Prendi nota per concentrarti e rifletterci in futuro.

Se invece si tratta di qualcosa che richiede un’attenzione più immediata, allora ti dedichi a vedere e ad ascoltare ciò. Ascolta e osserva.

Le persone e le situazioni ti rivelano la realtà se sei presente a vedere e se riesci a rispondere alla Conoscenza dentro di te.

C’è troppo darsi da fare e non abbastanza ascoltare, non abbastanza vedere, e non abbastanza essere presenti alle persone, alle situazioni e alle esperienze.

Pertanto, le persone sono in movimento, ma non sanno dove stanno andando. Sono impegnate, ma non sanno cosa stanno facendo. Sono impegnate con gli altri, ma non capiscono l’impegno. Fanno esperienze, ma non riescono a discernere il significato di queste esperienze. Hanno dei compagni, ma non conoscono i loro compagni. Passano il tempo a fare cose, ma il tempo non viene utilizzato in modo saggio o efficace.

Poi c’è l’osservazione delle tue esperienze, soprattutto se sei stimolato fortemente da qualcosa. Qualcosa evoca in te desiderio o eccitazione, oppure qualcosa evoca paura o rigetto. Nella pratica della meditazione, puoi sederti e utilizzare questo approccio di vedere e ascoltare la tua esperienza – osservandola e ascoltandola.

Qui fa un passo indietro allontanandoti dalla mente. Non è ciò che sei. Fai un passo indietro dai tuoi pensieri. Questi non sono i tuoi pensieri più profondi. Fai un passo indietro dalle immagini e dalle immaginazioni, dai pensieri, dalle sensazioni, dalle fantasie – da tutto. Lascia che ti passino davanti e osservali oggettivamente.

Se stai praticando la meditazione nella calma, come nel caso dei Passi Verso La Conoscenza, e non riesci a fermare la mente, allora è meglio praticare l’osservazione-osservando i pensieri che passano come una parata, lasciando che la mente faccia tutto ciò che vuole fare e ascoltando profondamente dentro di te.

Stai portando la stessa pratica nel tuo mondo interiore, nel flusso della coscienza. È particolarmente importante, nei momenti in cui sei stimolato, sia in modo positivo che negativo, fare un passo indietro, osservare e praticare l’ascolto interiore.

Come vedi, l’arte di vedere si applica al tuo mondo esterno. Si applica alle cose che ti sono familiari e a quelle che non ti sono familiari. Si applica al tuo impegno con gli altri, alle tue attività nel mondo e a ciò che fai con la tua mente momento per momento.

Affinché la mente possa servirti veramente, come è stata concepita per fare, allora devi praticare questo tipo di presenza della mente, o essere presente verso la mente e verso i tuoi mondi esterni e interni, o la mente è a riposo o impegnata in un’attività semplice e benefica. Queste tre cose danno alla mente una tregua e sviluppano le sue maggiori capacità.

Perché una persona ben sviluppata può guardare nella tua mente e discernere le tue motivazioni, mentre tu non puoi vedere nella sua mente e fare lo stesso? Il motivo è che sono più presenti e concentrati su di te di quanto tu non lo sia su di loro, e hanno sviluppato questi maggiori poteri mentali.

Nella Comunità Più Grande di vita nell’universo che vi circonda, ci sono razze che hanno sviluppato queste capacità a un livello molto alto. Non è che siano più intelligenti di voi. È solo che questo è stato un obiettivo maggiore e una necessità maggiore.

Quando vi confrontate con le diverse razze nell’universo, dovete essere molto perspicaci. La lingua è un problema. Avete a che fare con altri tipi di consapevolezza, altri tipi di valori e di etica. Avete a che fare con esseri che pensano in modo diverso, vivono secondo principi diversi, hanno esperienze diverse e hanno dovuto affrontare cose diverse nella loro storia.

Come potrai mai comunicare con loro in modo efficace? Come potrai mai capirli o percepirli correttamente? Come potrai mai conoscere le loro vere motivazioni e capacità?

Ci vorrebbe una grande presenza mentale e delle abilità molto sviluppate per poterlo fare. Ma se l’umanità vuole funzionare in questo ambiente della Comunità Più Grande, deve elevare le sue capacità in questo senso, soprattutto per quegli individui che sono destinati a diventare veri e propri veggenti, che è un ruolo molto importante nel impegnarsi con la Comunità Più Grande.

Qui l’individuo ha probabilmente inclinazioni e doti naturali che gli danno un vantaggio maggiore in questo campo, ma deve comunque allenarsi e prepararsi – un allenamento e una preparazione molto diversi da quelli che vengono insegnati nelle università o negli istituti scolastici. Loro usano queste abilità di base in tutte le aree di applicazione e le elevano a un livello molto alto.

Possono stare seduti per giorni concentrandosi su qualcosa, prendendosi solo il tempo per riposare e nutrirsi. Possono sentire cose che tu non puoi sentire e vedere cose che tu non puoi vedere e discernere le motivazioni e le influenze nell’ambiente mentale, cose che tu non potresti riconoscere perché il loro campo visivo è profondo, la loro presenza mentale è potente e il loro impegno con La Conoscenza è forte.

Riescono a vedere più lontano e ad ascoltare di più. Sono estremamente pazienti. Potrebbero volerci giorni, settimane o mesi per avere un riconoscimento definitivo di qualcosa di importante. Ma loro saranno presenti per quello.

Come accade oggi, le persone non riescono a stare ferme per cinque secondi senza innervosirsi o aggravarsi, o senza cadere nella fantasia o sognare ad occhi aperti.

Ma vedi, il vero vedere e ascoltare non sono riservati a persone eccezionali. Non si tratta di una specializzazione che solo poche persone dovrebbero o potrebbero esercitare.

È ciò di cui hai bisogno per discernere il significato dei tuoi impegni con gli altri; per discernere la tua comprensione più profonda, i tuoi pensieri e i tuoi bisogni; per riconoscere dove sta andando la tua vita e in che misura ci stai andando; per discernere il significato di tutti i tuoi impegni presenti e futuri con gli altri; per discernere il valore delle opportunità e se dovrebbero essere prese o meno; per discernere ciò che sta accadendo nel tuo ambiente, nel tuo paese, nella tua città e nella tua nazione, per vedere come le Grandi Onde del cambiamento che stanno arrivando nel mondo stanno influenzando le persone anche in questo momento e stanno influenzano le circostanze e le opportunità intorno a te.

Tutto ciò di cui hai veramente bisogno e che ti serve nella vita diventa quindi il prodotto di vedere e sentire e rispondere in modo appropriato – una grande pazienza, una grande perseveranza, la calma, l’obiettività, la compassione e la capacità di separarti dalla tua stessa paura, di osservarla per vedere se la paura è genuina e autentica, se ti sta dando un avvertimento o se è semplicemente un’indulgenza della mente.

Tutti provano la paura. In effetti, la paura è alla base dei pensieri, dei desideri e delle preoccupazioni della maggior parte delle persone. Se riuscissero a separarsi da questa paura e a discernere ciò che è vera paura, ciò che è effettivamente un segnale di avvertimento e tutto il resto che è semplicemente ansia per una perdita futura e il desiderio di ottenere l’approvazione degli altri per evitare una perdita futura, la differenza nella loro esperienza di vita sarebbe profonda. È come la differenza tra la notte e il giorno, la differenza tra il Paradiso e l’Inferno.

Se riesci a esercitarti a vedere e a sentire nelle arene che abbiamo descritto, esercitandoti sempre di più, ogni giorno, sviluppando il tempo e l’approccio per te stesso in base alle tue circostanze, sarai in grado di sperimentare una maggiore pace ed equanimità e la libertà dall’oppressione del tuo pensiero e del pensiero degli altri, persino del pensiero della tua cultura e della tua nazione. Questa è libertà e ti dà equanimità, chiarezza e poteri di discernimento e discrezione.

Quando sei con gli altri, esercitati ad ascoltarli – non solo per le loro parole e i loro gesti, ma per le loro reali intenzioni e per quello che stanno cercando di comunicare attraverso le loro parole e i loro gesti, che spesso è molto diverso da quello che stanno effettivamente dicendo all’esterno. Osserva e pratica l’ascolto interiore.

Questo è un cambiamento totale nel modo in cui ti relazioni con il mondo e con le altre persone. È una svolta completa verso un modo diverso di essere, verso un modo più naturale di essere, verso un modo più potente ed efficace di essere.

Quando parli, esercitati ad ascoltare più a fondo dentro di te per vedere se le tue parole sono necessarie, per vedere se stai comunicando ciò che dovrebbe essere comunicato in quel momento, per vedere se dovresti parlare e, in caso affermativo, cos’è che dovrebbe essere detto in questo impegno con le persone?

Se osservi e ascolti, puoi discernere le dinamiche di ogni impegno umano, la qualità dell’approccio delle persone e il loro grado di onestà. Puoi discernere la loro condizione in modo compassionevole. Puoi discernere anche la loro disponibilità a conoscere cose più grandi. Puoi discernere se devi parlare o meno, se devi offrire qualcosa o meno, se devi cambiare la conversazione o no.

Qui non sei costretto a parlare per un bisogno di riconoscimento sociale. Rompi questi legami, queste compulsioni, queste abitudini, queste dipendenze mettendo in pratica l’arte di vedere.

I Passi Verso La Conoscenza ti daranno la strada per sviluppare queste maggiori abilità. E ne hai bisogno. Ne hai bisogno ora. Ne avevi bisogno ieri. Ne hai sempre avuto bisogno.

Ma la tua educazione ti ha insegnato a pensare a cose di scarso valore e a seguire altre persone attorno a te come se tu appartenessi a una mandria di bestiame, a pensare di pari passo con gli altri e a diventare ossessionato e impegnato nel discorso sociale, per quanto insignificante e immaturo possa essere stato.

Ora stai facendo un passo indietro. Esercitati nella quiete della tua stanza o del tuo ripostiglio. Esercitati in un luogo tranquillo in città o in paese, oppure cerca un posto tranquillo nella natura per iniziare a sviluppare queste grandi abilità che sono così necessarie per vivere una vita significativa e con uno scopo.

Acquisisci abilità man mano che ti eserciti. Cerca l’assistenza di qualcuno che si sta esercitando e che è più avanzato di te, se è possibile.

Sappi che non puoi insegnare a te stesso. Devi esercitarti utilizzando un programma di studio più ampio, una guida più ampia e una qualità di impegno più elevata con almeno un’altra persona.

Pensa al Messaggero e a ciò che deve praticare. Condividi la sua pratica.

Pensa alle esigenze della tua vita e al potere che l’arte del vedere può darti nel portare la Grazia e la Forza di Dio nei tuoi affari.

Alcuni problemi della vita devono essere risolti intellettualmente, in particolare quelli che riguardano la tecnologia o le cose meccaniche, le cose pratiche. Ma prima, come il saggio carpentiere, devi guardare e vedere cosa richiede la situazione. Guarda e vedi prima di agire. Non ti butti a capofitto nella situazione, a meno che non si tratti di un’emergenza.

Il vedere e l’udire sono abilità di gran lunga più preziose di qualsiasi abilità pratica che puoi sviluppare e daranno maggiore direzione e potere ed efficacia a qualsiasi attività pratica che svilupperai, seguendo l’arte del vedere.

Ti sorgeranno molte domande su questi aspetti. Scrivile. Chiedi assistenza. Pratica l’arte di vedere in merito. Chiedi a un compagno saggio, se riesci a trovarne uno al più presto, che possa rivedere le tue conclusioni per vedere se sono fondate – fondate al livello della Conoscenza.

Non preoccuparti di ciò che fanno gli altri. Non preoccuparti dello stato d’animo del pubblico in generale. Sei chiamato a intraprendere una maggiore preparazione al servizio non solo di te stesso e della tua famiglia, ma in realtà al servizio del mondo intero.

Infatti, queste maggiori capacità devono essere sviluppate da un numero sufficiente di persone affinché l’umanità possa capire, discernere e prepararsi al grande cambiamento che sta arrivando nel mondo e per l’incontro con un universo di vita intelligente, in cui i poteri di vedere e di influenzare sono molto più grandi di quelli che l’umanità può esercitare su se stessa.

Devi liberarti dalla tua vita terrena e confusa. Devi essere liberato per vivere un’esperienza più grande e, in definitiva, per essere maggiormente impegnato in un mondo che sta cambiando radicalmente.