Approfondire la Propria Pratica Spirituale

Ascolta la Voce della Rivelazione Originale in Inglese:

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Rivelato al Messaggero di Dio
Marshall Vian Summers
Il Primo Novembre, 2008
in Boulder, Colorado

Note riguardo a questa registrazione


Quella che state sentendo in questa registrazione è la voce della Assemblea Angelica che sta parlando tramite il Messaggero Marshall Vian Summers.

Qua, la comunicazione originale di Dio, che esiste al di là delle parole, è tradotta nel linguaggio e nella comprensione umana dall’Assemblea Angelica che veglia sul mondo. Poi l’Assemblea consegna il Messaggio di Dio tramite il Messaggero.

In questo notevole processo, la Voce della Rivelazione sta parlando di nuovo. La Parola e il suono della Voce sono nel mondo. Per la prima volta nella storia, la registrazione dell’originale rivelazione parlata è disponibile affinché voi e il mondo la possiate sentire.

Possiate voi essere i destinatari di questo dono di Rivelazione e possiate essere aperti a ricevere il suo Messaggio unico per voi e per la vostra vita.





Nota per il Lettore:
Questa traduzione è stata fornita a The Society da uno studente del Nuovo Messaggio che si è offerto volontario per tradurre il testo originale in Inglese. Noi rendiamo questa traduzione disponibile al mondo in questa forma iniziale affinché le persone abbiano la possibilità di interagire con una porzione del Nuovo Messaggio nella propria lingua.

A un certo punto, è necessario intraprendere una pratica spirituale perché dovete imparare a reindirizzare la vostra mente e aprirvi a un’esperienza più profonda, alla corrente più profonda della vostra vita. A un certo punto, avete bisogno di scoprire come veramente sono, la vostra natura più profonda e la saggezza della Conoscenza che Dio ha messo dentro di voi—per guidarvi, per proteggervi e per condurvi a un compimento superiore nel mondo e un servizio superiore per l’umanità.

Questo richiede preparazione, perché richiede una ri-focalizzazione della mente e un riordinamento della propria vita e delle proprie priorità, e, fondamentalmente, una profonda valutazione dei propri moventi, delle proprie attività ed associazioni con altri.

Qua raggiungete in via naturale una soglia dove vi rendete conto che dovete portare avanti questa profonda valutazione, perché state sentendo un più profondo bisogno dell’anima. Il bisogno profondo dell’anima è che voi troviate e compiate lo scopo superiore che vi ha portato nel mondo e vi ri-uniate, attraverso la vostra esperienza più profonda, con coloro che vi hanno mandato nel mondo e con il Creatore di tutta la vita.

Dio ha salvaguardato questa possibilità mettendo La Conoscenza dentro di voi, un’intelligenza più profonda, un’intelligenza che funziona al di là del regno e della sfera dell’intelletto. Questa intelligenza più profonda vive dentro di voi. Sta dando guida e consiglio in continuazione, ma non la udite o sentite ancora perché siete troppo preoccupati con la vostra vita esteriore, e la vostra mente è troppo presa nei suoi dilemmi e conflitti.

Fondamentalmente, la pratica spirituale consiste nel portare la vostra mente di superficie, la vostra mente sociale e personale—la mente che è stata formata e creata dal vostro condizionamento sociale, dalla vostra famiglia e dalle vostre esperienze nel mondo—in contatto con la potenza e la presenza della Conoscenza dentro voi stessi.

Perché, in verità, il vostro intelletto è designato a servire questa forza superiore. Questo rappresenta una transizione di autorità dentro voi stessi, una transizione dall’autorità delle vostre convinzioni, supposizioni e idee, che tutte sono deboli, fallibili e incomplete, a una più profonda forza dentro di voi—una forza che Dio ha messo dentro di voi, una potenza che è designata a dirigere la vostra vita, a risolvere i vostri dilemmi, a liberarvi dall’assuefazione e dalla fantasia, per portare la vostra vita in una più grande armonia ed equilibrio affinché siate in grado di dare qualcosa di unico ed importante al mondo.

Intraprendere questa transizione dalle vostre convinzioni alla potenza e presenza della Conoscenza è un viaggio enorme che intraprendete. È come una rivoluzione interiore, ma una rivoluzione che ha luogo lentamente e incrementalmente, e la potenza che evoca tutto ciò è totalmente naturale. Essa rappresenta una più profonda e più intensa formazione ed è una parte essenziale della vostra evoluzione e del vostro sviluppo come individui nel mondo.

Perché siete stati mandati qua per uno scopo superiore, e quello scopo è custodito dalla Conoscenza dentro di voi, in attesa del tempo in cui avrete la maturità e la serietà riguardo alla vostra vita, per scrutare con sincerità e prepararvi per l’esordio di questa Conoscenza.

Questa non è una ricerca casuale. Questo non è qualcosa che fate saltuariamente quando siete disincantati con il mondo e volete delle risposte.

Qua la risposta non è semplicemente un’idea, o un’immagine oppure una visione. La risposta è una porta che si apre, attraverso la quale dovete passare, un viaggio da intraprendere adesso—non un viaggio che è governato dal vostro intelletto e dalle vostre supposizioni o dai credo tradizionali della società, ma un viaggio che è guidato dalla Conoscenza. Perché solo La Conoscenza sa come portarvi alla Conoscenza, e solo La Conoscenza sa come portarvi alla Potenza e alla Presenza di Dio nella vostra vita.

A prescindere dal fatto che abbiate delle affiliazioni religiose o no, o che facciate o non facciate parte di una tradizione religiosa, questo viaggio superiore vi attende. Questo esige pratica e preparazione. Non succede tutto ad un tratto. Richiede un insieme di capacità e una profonda valutazione della propria vita, delle proprie convinzioni e supposizioni. Richiede una considerazione del vostro passato, una risoluzione dei vostri conflitti, un vero perdono dei vostri errori e degli errori degli altri. Rappresenta un’intera nuova vita.

Non è qualcosa che imparate in un weekend, o in un mese oppure un anno, perché questa montagna è un’enorme montagna da scalare. Ed è scalandola che ottenete la saggezza, la prospettiva e le capacità di cui avrete bisogno.

Così come quando si sale su per una montagna, c’è una serie di passi e proprio anche una serie di soglie, dove dovrete scegliere, ancora e poi ancora, per andare avanti, soglie dove vi demoralizzerete, o cercherete di accomodarvi, pensando che quello che avete è sufficiente, che sarete soddisfatti là dove siete. Ma La Conoscenza vi farà andare avanti su per questa montagna, perché dovete salire su questa montagna per avere una visuale chiara del panorama della vostra vita e del mondo, una vita e un mondo che non potete vedere dalle valli e dalle pianure sottostanti.

Non c’è modo di evitare ciò. Non vi è pillola che si possa prendere, o un magico incantesimo che potete fabbricare, o accordi segreti che potete intraprendere che possano aggirare questo viaggio fondamentale. E lo dovete intraprendere coscientemente perché richiederà vera autodeterminazione da parte vostra. Richiederà che assumiate il comando della vostra nave—il comando della vostra vita, dei vostri pensieri e sentimenti, in grandissima misura.

Non si scala una montagna inciampando alla cieca. Ci vuole una vera determinazione e una scoperta ed applicazione della propria forza superiore, la volontà di rinunciare a quelle attrazioni e seduzioni che hanno catturato la vostra mente e la vostra vita in precedenza.

Il Creatore di tutta la vita ha dato all’umanità l’Insegnamento nei Passi verso La Conoscenza come un percorso puro da seguire. Non è l’unico percorso nel mondo, certamente, ma è puro e incontaminato, ed è estremamente potente. Ma esso richiede una pratica quotidiana, perché in qualsiasi cosa che praticate su base quotidiana, diventate molto bravi. Acquisite le capacità, le abilità e la forza per fare qualcosa—anche qualcosa che esige enorme abilità—con formidabile facilità e determinazione.

Questa pratica quotidiana è essenziale, perché le vostre convinzioni, le vostre abitudini e le vostre inclinazioni le state rinforzando ogni giorno. Cosa sono quelle convinzioni, quelle abitudini e quelle inclinazioni? Ne siete consapevoli? Lo vedete come state rinforzando le vostre debolezze, le vostre distrazioni, la vostra vulnerabilità alla persuasione degli altri? Lo vedete, su base quotidiana, come mantenete la vostra mente preoccupata, raramente consapevole di dove siete o di cosa sta succedendo intorno a voi, e inconsapevoli della guida e della potenza della Conoscenza dentro di voi?

La gente commette errori principalmente perché non sta guardando e non sta ascoltando. Loro non stanno ricevendo i loro spunti dalla Conoscenza dentro di loro, e loro non stanno capendo il loro ambiente.

È come guidare un’automobile mentre si parla al telefono. La gente lo fa, lo sapete, ma la verità è che loro non sono veramente presenti alla guida di quell’automobile, e loro non sono veramente presenti mentre parlano al telefono. Fanno ambedue le cose in una volta, ma vivono in modo pericoloso. Inoltre non sono veramente coscienti di dove sono o di cosa stanno facendo.

Le persone si votano alle relazioni, alle attività, alle carriere, ad attività disastrose e calamitose, con questo genere di mezza-consapevolezza. Loro sono là, ma non proprio là. Loro stanno ascoltando, ma non proprio ascoltando. Loro stanno guardando, ma non proprio vedendo. Così si incamminano in situazioni pericolose; prendono decisioni disastrose; danno via la loro vita a persone, luoghi e cose. Forse anche sentono un senso di disagio. Forse interiormente sentono qualcosa che li trattiene, ma non lo riescono a seguire o capire. Sono sveglie solo per metà, attratte dalla realtà e dai loro sogni, tutto allo stesso tempo.

Qua la vostra pratica non è semplicemente la ripetizione di una pratica di meditazione o di recitazioni. Qua la pratica deve essere una vera focalizzazione sul miglioramento delle vostre capacità e sull’affinamento delle vostre intenzioni. Se ogni giorno vi presentate all’appello per un’esperienza di meditazione, be’, se non portate ad essa la vostra piena attenzione, avrà poca o nessuna qualità.

Quando imparate a calmare la mente, dovete avere un focus, dovete essere in un luogo quieto, dovete sedervi comodamente e dovete avere un atteggiamento passivo. Quattro cose qua sono richieste. Il vostro atteggiamento passivo significa non cercare aggressivamente di far succedere qualcosa, o di risolvere problemi o di impegnarvi in altri generi di attività mentali. Dovete solo essere là, in modo rilassato.

Allora sedersi in meditazione e provare null’altro che agitazione o frustrazione, chiaramente significa che non state soddisfacendo i requisiti della situazione. Dovete essere rilassati; non potete essere aggressivi. Respirate profondamente. Lasciate che il vostro respiro vi porti più in profondità. Dovete avere un focus per la mente: una immagine, un pensiero, un canto, qualcosa che non stimoli molta attività intellettuale, qualcosa su cui la mente si possa ancorare affinché possiate scivolare sotto la sua superfice, in una fonte di silenzio. In questa fonte di silenzio, nel suo profondo, c’è la potenza e la presenza della Conoscenza.

Qua imparate a scivolare sotto la mente. E se la mente è troppo agitata o troppo presa, allora usate la mente per contemplare, per pensare a una parte del grande Insegnamento della Via della Conoscenza. Se la mente non vi consentisse di andare al di sotto di essa, allora dovreste usare la mente per la contemplazione—non per risolvere problemi esteriormente, ma per considerare cosa vi sta dando quell’Insegnamento in relazione a delle cose specifiche nella vostra vita, o per considerare cosa La Conoscenza vi sta dicendo o indicando riguardo a una decisione che dovete prendere.

Qua il vostro tempo è sempre usato in modo benefico, con grande intenzione. Non chiudete semplicemente i vostri occhi e sperate per il meglio. State facendo fruire la vostra intenzione. State usando la vostra situazione in modo benefico. Non state sprecando questa opportunità.

Il valore di andare al di sotto della mente è che in qualsiasi momento, nella vita, in cui vi serve vedere qualcosa, sapere qualcosa e comprendere qualcosa, potete spegnere la vostra mente. Avete tutto quel controllo su di essa. Al posto di dominarvi e opprimervi, la vostra mente diventa quel grande strumento di comunicazione che lei è veramente.

Nel corso del tempo, nella vostra pratica, vi renderete conto che la vostra mente serve due funzioni principali: sta contemplando o risolvendo problemi con la potenza della Conoscenza, oppure è calma. Sentire la pace è [sinonimo di] una mente calma. E per raggiungere questo stato, dovete essere in grado di andare al di sotto della superficie della mente, nella fonte del silenzio. Dovete familiarizzare con questo più profondo ambiente dentro di voi. Non potete essere in procinto di cercare di far succedere qualcosa. Non potete cercare di controllare l’esperienza. Dovete solo impostare il vostro corso e mantenere quel corso.

La fonte del silenzio è estremamente rinfrescante. Qua siete in grado di udire e di sentire e di vivere l’esperienza della potenza e della presenza della Conoscenza e di quello che vi sta indicando.

La vostra pratica spirituale, tuttavia, va oltre una meditazione formale o una pratica di contemplazione. Entra con voi nella vostra vita. Ogni qualvolta sarete estremamente dispiaciuti per qualcosa, chiedetevi: C’è qualcosa qua di cui ho bisogno? C’è qualcosa qua che ho bisogno di sapere? C’è qualcosa qua che ho bisogno di fare? Tre domande.

Qua anziché essere vittima della tua mente, la stai di nuovo usando per uno scopo superiore. Stai cercando di discernere la tua esperienza da una posizione di maggiore oggettività. Forse c’è qualcosa di cui hai bisogno. Forse c’è qualcosa che hai bisogno di sapere. Forse c’è qualcosa che hai bisogno di fare. Se alcune di queste domande hanno una risposta, vi dovete mettere in una posizione in cui la potete sentire.

La tua mente è come l’oceano. In superficie, è costantemente frustata dai venti del mondo. È caotica, senza una direzione chiara. Un giorno calma, il giorno dopo turbolenta, e tutte le bufere del mondo la impattano. Ma più giù in profondità, la tua mente è quieta, e ci sono correnti più profonde che muovono la tua vita—correnti che hanno una certa direzione, correnti che sono influenzate da potenze celesti superiori.

Nell’oceano, le acque del mondo sono mosse in una determinata maniera, su tutto il pianeta, ma non potete vedere queste forze dalla superficie. E non potete vedere l’enorme abbondanza di vita nell’oceano, guardando solo dalla superficie. Allo stesso modo, guardando la vostra mente dalla superficie, dove vivete ogni giorno, non potete vedere le sue profondità, o le correnti superiori che stanno muovendo la vostra vita, o lo scopo superiore per il quale siete venuti e al quale La Conoscenza vi porterà se saprete seguirla.

Quando sei là fuori nel mondo, ascolta dentro di te. Guarda il mondo e ascolta dentro di te. Questa è una pratica che puoi fare quasi dovunque. È questa attenzione, sia interiore che esteriore, che ti consente di discernere i segnali del mondo e i messaggi che La Conoscenza dentro di te ti sta mandando. Anziché essere preso dalle tue idee, dalla tua immaginazione, dai tuoi problemi, dai tuoi rancori, dai tuoi rimorsi, dai tuoi desideri, dalle tue fantasie, dalle tue aspettative, tu stai veramente prestando attenzione.

Alla gente sta sfuggendo quasi tutto perché non sta prestando attenzione. Loro non stanno neanche godendo la meravigliosa realtà della vita nel momento perché non stanno prestando attenzione, perché le loro menti stanno da qualche altra parte.

Mentre state aspettando qualcosa è un grande momento per praticare l’ascolto interiore. Quando salite su un autobus o un mezzo di trasporto oppure intorno ad altra gente, non giudicatela e non valutatela. Solo guardate e ascoltate. Chiedetevi: Cosa sto guardando qua? E ascoltate più in profondità della risposta immediata del vostro intelletto.

C’è così tanto tempo qua per praticare, è incredibile. Così tanto tempo perso nel corso della vostra giornata, quando invece potreste imparare a provare l’esperienza della vostra natura più profonda mentre siete là fuori nel mondo.

È questo ascolto interiore e questo osservare che vi consentono di vedere le cose che altri non sanno vedere, udire cose che altri non sanno udire e sapere cose che altri non sanno sapere. Ma questo richiede grande capacità, e ci vuole un approccio misericordioso, perché qua state imparando a servire il mondo e a capire il mondo. Anziché giudicare il mondo solo per giustificare le tue idee e il tuo senso di importanza, stai imparando ad ascoltare il mondo, come un vero studente, come qualcuno che non sta basando la propria esperienza sulle proprie supposizioni.

Qua sei in grado di provare cose meravigliose nella vita—il piacere del momento, la magnificenza del mondo naturale. Qua sei in grado di saggiare la complessità degli esseri umani e della loro doppia natura—la loro natura animale e la loro natura spirituale. Sei in grado di vedere nel momento le cose che a tutti gli altri stanno sfuggendo. Loro stanno tutti sognando. Sono tutti presi nei loro pensieri e nella loro immaginazione. La vita gli sta sfuggendo. E loro non stanno vedendo cose che sono importanti da vedere.

Quando pensate al futuro, non pensate semplicemente a quello che procurerete per voi stessi, o alla vostra paura di perdere quello che avete, o alla paura di quello che potrebbe succedere a voi e al mondo. Invece, guardate all’orizzonte della vita per vedere cosa riuscite a scorgere. Nella vostra mente, guardate all’orizzonte della vita per vedere cosa riuscite a scorgere. Chiedetevi: Cosa sta arrivando per il mondo? E cosa devo fare per prepararmi? Questo significa considerare il futuro da un luogo di chiarezza e di osservazione.

Astenetevi dal giudicare o biasimare altre persone, perché fare questo è cieco, e questo vi evita di guardare, di imparare e di ascoltare.

In conversazione con altri, ascoltate quello che stanno veramente dicendo. Per farlo, dovete calmare la vostra mente ed essere quieti, ascoltare. Molto di quello che sentirete sarà irrilevante, insignificante o anche non vero, ma state ascoltando quello che sta veramente succedendo dentro di loro. Visto che la gente è raramente consapevole della propria esperienza nel momento, sarete in grado di udire cose in loro e prestare loro servizio e rivolgervi forse più direttamente a quello che state udendo e vedendo. Questo sposta la vostra conversazione dall’essere superficiale e insignificante a una più profonda arena dove un vero coinvolgimento può essere possibile.

Trovate luoghi dove potete essere quieti, dove c’è pochissimo rumore esterno e imparate l’esperienza del lusso della quiete. All’inizio, sembrerà spaventoso, e forse vi sentirete insicuri in quell’ambito—impauriti da quello che potreste sentire, impauriti da quello che potreste vedere, impauriti da quello che potreste sapere, impauriti di voi stessi. Ma in verità, la calma è un lusso. È un ambiente di pace e identificazione. È anche un ambiente per una vera considerazione delle vostre decisioni più fondamentali.

Se la vostra vita è indaffarata e rumorosa tutto il tempo, non coltiverete mai questa consapevolezza della vostra esperienza più profonda. Reagirete costantemente al vostro ambiente, costantemente spinti, costantemente presi in conversazioni e impegni superficiali con altri, non sentendo mai la corrente più profonda della vostra vita, presi e incapaci di sentire e di rispondere alla potenza e alla presenza della Conoscenza dentro di voi.

In questo caso state vivendo la vita, ma solo al dieci percento. Tutto il resto vi sta sfuggendo. Di corsa, indaffarati, presi, vi sta sfuggendo il novanta percento. Vi sta sfuggendo la parte buona, la parte migliore. Allora dovete rallentare e avere dei tempi in cui potete essere quieti in un ambiente calmo. Anche se vivete nella grande e indaffarata città, potete trovare questi luoghi di rifugio.

Troverai, quando inizierai a rispondere al più profondo bisogno della tua anima, che hai bisogno di sapere chi sei e perché sei qua e cosa sei qua veramente a fare. Troverai che i tuoi valori cambieranno. Le tue priorità cambieranno. Al posto della stimolazione, cercherai la quiete. Al posto delle conversazioni superficiali con altri, cercherai di avere una più profonda connessione dovunque sia possibile. Al posto dell’impegno costante, vorrai rallentare per poter sentire la vita intorno a te e la realtà della vita dentro di te. Tu vuoi raggiungere quell’altro novanta percento che ti stava sfuggendo. Poi vorrai essere intorno ad altra gente che sente la stessa cosa, che ha le stesse motivazioni più profonde.

Quando ascolti altri che ti parlano, se stanno presentando qualcosa di importante, domandati: Cosa conosco veramente riguardo a questo? Qua stai costantemente distinguendo l’esperienza naturale della Conoscenza dalle tue idee e convinzioni.

Qua inizi a renderti conto sempre di più che chi sei non è la tua mente, e che la tua mente è una finestra oppure una parete. Ti consente di guardare il mondo, oppure ti impedisce interamente di vedere. Poi devi mantenere questa finestra pulita e trasparente. Non vuoi che diventi appannata e sporca perché la vuoi usare per guardare nel mondo. È il tuo piccolo centro di comando quando sei nel mondo. La devi usare e imparare a usarla efficacemente. La vuoi usare per discernere il vero significato della gente, dei luoghi e degli eventi, e il vero significato della tua stessa esperienza.

Gestire la mente e usare la mente sono una parte primaria della tua pratica spirituale. Nello studio di Passi verso La Conoscenza e altri insegnamenti spirituali, impari ad allenare la mente a pensare lungo certe specifiche linee affinché essa possa sintonizzarsi con questa intelligenza più profonda dentro di te ed essere un veicolo per la sua espressione.

Hai passato anni e decenni con la tua mente condizionata dalla tua cultura, dalla tua famiglia, dai tuoi amici e dal mondo in generale. Hai praticato e rinforzato quotidianamente tutte queste influenze e le conclusioni che traevi dalle stesse.

Adesso devi esercitare un vero sforzo per reindirizzare la tua mente, per ri-focalizzare la tua mente e renderti conto che chi sei non è la mente. Quella finestra la vuoi mantenere pulita e trasparente. Vuoi imparare a utilizzare la mente come il bellissimo veicolo di comunicazione che è veramente e che è designata ad essere. È il servo perfetto. Non dovrebbe mai essere il padrone. Anche quando funge da dio è molto carente.

Bisogna usare la mente anziché essere usati da lei. Quello è così importante. Quello sposta l’autorità dalle tue idee a una più profonda potenza dentro di te. Ma farlo non è una cosa facile. Non è facile disfare e andare contro anni e decenni di condizionamento sociale e imparare a rivalutare le tue esperienze passate in modo tale da poter ottenere il massimo beneficio da loro.

Tu porti il rancore dentro di te perché ti senti ferito dalla gente e dalle circostanze. E non hai perdonato quelle persone e quelle circostanze perché non hai ottenuto il vero valore da loro—quello che ti hanno insegnato riguardo al bisogno di Conoscenza e le conseguenze di vivere senza La Conoscenza, quello che ti hanno insegnato riguardo a cosa è la vera saggezza e le conseguenze di vivere senza saggezza.

Quando ottieni sufficiente valore da un precedente incontro con una persona o da un evento doloroso, allora inizi a vederlo in modo molto diverso. Era comunque sgradevole, ovviamente. Forse poteva essere evitato. Ma ti sta anche dando qualcosa, e lo stai usando, e questo sta attenuando il tuo senso di insoddisfazione e il tuo risentimento.

Tutto questo fa parte della tua pratica spirituale, vedi. Ovunque tu vada, qualsiasi cosa tu faccia, ogni persona con cui sei, è un ambiente per la pratica spirituale. Questo all’inizio sembrerà un grande sforzo, ma veramente quello che ti sta chiedendo di fare è essere presente e consapevole di dove sei e di cosa stai facendo, di ascoltare la potenza e la presenza della Conoscenza dentro di te, e di sapere che non tutto quello che stai vivendo sta venendo dai tuoi cinque sensi, che stai vedendo al di là dei limiti del tuo corpo.

Una delle difficoltà che ha la gente è che cerca di usare la pratica spirituale per rinforzare le proprie idee e convinzioni preferite. Loro vogliono usare la vita come una risorsa per riaffermare le loro idee e convinzioni. Questo è pur sempre un auto-inganno perché in realtà dovresti impiegare le tue idee e convinzioni per riaffermare la vita. Vuoi che la vita ti insegni cosa è vero, senza cercare di usare la vita per rinforzare quello che pensi che sia vero. Qua ancora una volta la gente confonde costantemente la realtà con i propri pensieri. Loro confondono l’intelletto con la potenza della Conoscenza dentro di loro.

Così, questo è un problema continuativo, e richiede un’attenzione continuativa. Non disfate decenni di condizionamento sociale in un weekend o in un mese o in un anno. È continuativo, vedete, ma si sta muovendo nella direzione giusta. Il vostro progresso potrebbe sembrare lento, ma vi state muovendo nella direzione giusta, finalmente. Anziché scavarvi una buca sempre più profonda, vivendo un’esperienza più grande di oscurità, confusione e isolamento, vi state muovendo fuori di là. Avete svoltato il grande angolo, e ora vi state muovendo in una direzione positiva.

Il vostro intelletto sarà impaziente. Vuole risposte. Vuole conclusioni. Vuole quello che vuole proprio adesso. Non vuole aspettare. È impaziente perché è insicuro, ed è insicuro perché non è fondato nella vostra realtà vera. La mente è nervosa. È spaventata. È sempre in cerca. È aggravata. Sta vivendo il suo genere di Inferno, l’Inferno della Separazione.

Il mondo vi insegna che la vostra mente è il vostro dio, e che vi dovreste appellare ad altre menti che sono più forti della vostra mente, per guida e consiglio. Il mondo vi insegna che chi siete è la vostra mente e il vostro corpo, ambedue cose fallibili e facilmente danneggiate e distrutte.

Allora nella mente, vivete in uno stato costante di paura ed apprensione, e l’unico modo di sfuggire a questo è con la fantasia e con l’acquisizione—la ricerca di gente, di luoghi e di cose. Allora diventate ossessionati perché senza questo sentite la profonda insicurezza e ansia della mente.

Non appena la vostra mente inizia a servire una forza superiore dentro se stessa, tuttavia, iniziate a disfare la fondazione di questa insicurezza. È insicura perché è separata, perché non ha una forza superiore da servire. Fu designata a servire. Ma se non ha nulla da servire all’infuori di se stessa, allora cade nello scompiglio, e le sue vere capacità non si realizzano.

Per quello La Conoscenza dentro di te dà direzione alla mente, dà moderazione alla mente, incomincia a direzionare la mente—naturalmente, correttamente, perché questa è la vera natura della tua esistenza. Nella vera gerarchia del tuo essere, il tuo corpo serve la tua mente e la tua mente serve La Conoscenza, o Spirito, e il tuo Spirito serve Dio.

Quando le persone cominciano la loro pratica spirituale, questa gerarchia dell’essere è tutta alla rovescia. La mente della gente sta servendo il loro corpo, e loro stanno cercando di usare lo Spirito come una specie di risorsa per servire la loro mente. L’intero approccio è improprio. È incorretto.

Allora tutto questo deve essere disimparato. La tua vita deve essere riportata nel suo vero equilibrio e nella sua vera funzione. E questo richiede tempo e apprendimento e rivalutazione.

È difficile vivere nel vostro stato naturale se in precedenza stavate vivendo una vita innaturale, governata dall’abitudine e dalla convenzione e dalle aspettative degli altri. Vivere senza La Conoscenza è vivere una vita innaturale—una vita di constante aggravio, ansia e bisogno di fuga.

Qua anche le relazioni rappresentano un rilascio, un bisogno di fuga. Allora là c’è la creazione di storie romantiche e tutta la fantasia del romantico, che in verità ha molto poco a che fare con il fatto che possiate o no essere in una relazione che funziona, con un’altra persona.

Il bisogno di fuggire dalla vostra ansia, dal vostro sconforto, conduce a ricerche interminabili, distrazioni interminabili, nessuna delle quali può risolvere il vostro fondamentale problema. E il vostro fondamentale problema è che la vostra mente non è connessa alla Conoscenza dentro di voi, allora la mente e lo Spirito sono scollegati.

La mente è in subbuglio, presa dal mondo—persa, frustrata, disperata. Diventa un miserabile servo degli altri oppure un crudele tiranno. Ci sono molti ruoli che qua la mente può assumere per se stessa, ma fondamentalmente non è in accordo e in relazione con la vostra natura più profonda.

È la vostra pratica spirituale che porterà la vostra mente e il vostro corpo in vera relazione con la vostra natura più profonda. Questo vi darà un senso di integrità. Questo vi consentirà di sentirvi giusti riguardo alla vostra vita. Questo vi darà i criteri per portare la vostra vita in equilibrio e in armonia, per ritirarvi da relazioni e impegni che non hanno scopo, futuro e possibilità di successo, per ri-focalizzare la vostra vita, per ri-orientare la vostra vita nella direzione dove La Conoscenza vi vuole portare, dove il vostro cuore vuole andare.

Avrai ancora tutti i problemi della vita nella realtà fisica: i problemi di provvedere per te stesso, i problemi di istituire stabilità, i problemi di imparare a comunicare efficacemente con altri. Ma adesso sei guidato da una vera potenza dentro di te. E questo ti consentirà di sentire che la tua vita è colma di significato ed ha un vero scopo e un vero destino, anche se da solo non riesci a definire queste cose.

Ogni cosa che fai, tutti quelli con cui stai, ogni attività, sono un’opportunità per approfondire questa connessione facendone un atto cosciente—per coltivare la tua consapevolezza della Conoscenza e imparare a discernere La Conoscenza da tutte le altre voci nella tua mente, da tutte le forme di inganno dentro di te e nel mondo intorno a te.

Questo è il grande viaggio nella vita, più importante del successo, della ricchezza, della bellezza, del fascino, dell’acquisizione e dell’approvazione degli altri.

Per questo foste mandati nel mondo. Qua al posto di essere solo un essere umano che da qualche parte ha una natura spirituale, sei veramente un essere spirituale che sta lavorando attraverso la sua umanità, lavorando attraverso i limiti della mente e del corpo e i limiti imposti dal mondo intorno a te.

Per il fatto che sei stato mandato qua per uno scopo superiore, sei come un angelo nel mondo, che cerca di funzionare nei confini della vita in un corpo e cercando di usare efficacemente la mente per comunicare con altri e discernere correttamente il mondo intorno a sé.

Nel corso del tempo, ti identificherai di più, e sempre di più, con La Conoscenza, perché è affidabile, è profonda ed è potente. È tutto quello che il tuo intelletto non è. E sentirai che la tua vita ha una più grande fondazione—una fondazione al di là di questo mondo—e questo ti darà l’esperienza di essere nel mondo ma non del mondo, dandoti un senso di sicurezza e di continuità e di forza che nulla al mondo ti potrebbe mai dare. Questo ti darà la forza di reggere e di perdurare e di imparare dalle tragedie e dalle delusioni della vita, dalla delusione negli altri e nelle loro tragiche decisioni personali. Questo ti darà la forza di reggere la perdita personale e i tempi di enorme confusione e frustrazione.

Qua la tua corrente scorre profonda e non è distrutta dalle tue esperienze esteriori. Qua il tuo scopo rimane, a prescindere da quello che succede fuori. Quello che succede fuori cambia solo il modo in cui cercherai di comunicare il significato di quello che stai vivendo dentro di te.

Il mondo esterno esigerà costante adattamento e risoluzione di problemi—constanti problemi, ostacoli e difficoltà lungo la via. Ma adesso sei ancorato a una più profonda realtà. Non è una realtà basata su idee o sull’ideologia. È la potenza e la presenza della Conoscenza, che è al di là dell’estimazione e della definizione. Qua i tuoi doni superiori emergeranno, e la tua vita sarà un’ispirazione e un grande servizio agli altri, in accordo con il tuo originale disegno e intento. Questo adempie il bisogno dell’anima, che è il tuo più profondo e più immenso bisogno.

Se tu fossi in grado di soddisfare tutte le altre necessità, questa rimarrebbe per te la necessità più fondamentale e importante. Al di là di soddisfare le esigenze di base, come prenderti cura del tuo corpo e della tua mente, questa è la tua più grande necessità.

Soddisfa ciò, e avrai una soddisfazione e un senso di permanenza che nulla al mondo può distruggere. E sarai una luce sul mondo. E il tuo servizio al mondo sarà profondo e in molti casi inesplicabile.

È la tua pratica spirituale che ti porterà là. Poi nel tempo ti renderai conto che tutto quello che fai è una pratica e un rafforzamento, che tutto quello che pensi è una pratica e un rafforzamento, che stai praticando e ti stai rinforzando tutto il tempo, che tu ne sia consapevole o no. Allora qua scegli di praticare quello che veramente serve che sia praticato, per utilizzare i doni della Conoscenza e delle grandi Rivelazioni che sono state date nel corso del tempo e la grande Rivelazione che adesso è in procinto di essere data all’umanità in un Nuovo Messaggio da Dio.

Possa la potenza e la presenza della Conoscenza guidarti e benedirti e insegnarti [a distinguere] ciò che è bene da quello che solo sembra bello, e mostrarti la vera corrente della tua vita e il percorso per connetterti con altri. Solo La Conoscenza sa queste cose, e sono queste le cose di cui hai disperatamente bisogno. Possa questa potenza guidarti, correggerti, moderarti e prepararti per una vita superiore e un servizio superiore nel mondo.