Testimoniare la Rivelazione

Il Messaggero è nel mondo. Ha portato con sé un grande Messaggio per l’umanità, un Messaggio che sta ricevendo da oltre 25 anni, un Messaggio completo abbastanza da guidare l’umanità verso il prossimo grande passo della sua evoluzione e del suo sviluppo.

Eppure è un uomo comune, ma solo in apparenza. Infatti, porta con sé il seme di una comprensione e di una realtà superiori: la realtà della vita nell’universo; la realtà di maggiori dimensioni spirituali del mondo e oltre; la realtà dello scopo, del significato e della direzione; la realtà del contatto con la Presenza Angelica, che è responsabile del benessere e del progresso della famiglia umana.

Molte persone cercheranno di respingerlo. Molti lo condanneranno o lo ridicolizzeranno. Chi lo difenderà? Chi di voi testimonierà la Rivelazione? Chi di voi è abbastanza forte, coraggioso e onesto per farlo?

La presenza del Messaggero è preziosa nel mondo. Lui è vulnerabile. Ci saranno altri gruppi e individui che cercheranno di distruggerlo man mano che la sua proclamazione diventerà più riconosciuta e più percepibile nel mondo. Chi sarà testimone della Rivelazione?

La gente vuole molte cose dal Creatore di tutta la vita. E la gente vorrà molte cose dal Messaggero che è stato inviato, l’unico Messaggero nel mondo oggi e nei molti giorni a venire.

Le persone vogliono miracoli. Le persone vogliono essere salvate dalle loro circostanze. Le persone vogliono ricevere favori ed assoluzioni. Le persone vogliono essere servite. Le persone vogliono essere rafforzate. Le persone vogliono la vittoria in guerra e la prosperità in pace.

Porteranno queste aspettative al Messaggero, in particolare a lui. Ma lui può solo indicare la strada verso la Rivelazione, che è più profonda e completa di quanto la maggior parte delle persone si renda conto e richiederà un maggiore impegno e discernimento, una maggiore pratica e un’applicazione onesta.

Chi può parlare di questo? Chi può correggere i molti errori che sorgeranno intorno a questa proclamazione? Anche tra coloro che risponderanno positivamente, ci saranno false aspettative. Ci saranno richieste inespresse. Ci saranno critiche e giudizi sul fatto che il Messaggio e il Messaggero non corrispondono alle aspettative della gente. Chi parlerà di questo?

Il Messaggio e il Messaggero richiedono molti testimoni. Richiedono una grande espressione di riconoscimento e di scopo. E per coloro che hanno questo destino, è la cosa più importante di tutta la loro vita. Quando lasceranno questo mondo e torneranno alla loro Famiglia Spirituale, gli verrà chiesto: “Hai parlato per il Messaggero? Hai riconosciuto il Messaggero? Hai sostenuto il Messaggero?”

Sarà l’evento e l’opportunità più grande e significativa della loro vita. Chi può rispondere a questo? Chi può riconoscerlo? Chi può essere all’altezza di questa occasione, la più grande che avranno? Le persone vogliono molte cose, ma ciò che è richiesto a loro è un’altra cosa.

Nel tempo della Rivelazione, le priorità cambiano. Questo è un evento che accade solo ogni [millennio] e tu sei presente nel mondo per questo.

Vedrai il Messaggero che viene maltrattato, ridicolizzato e malignato. Che cosa significa per te, che sei il beneficiario della Nuova Rivelazione di Dio? Che cosa susciterà in te, che sei stato benedetto e onorato di ricevere il Nuovo Messaggio per l’umanità e di essere uno dei suoi primi riceventi?

Se non riesci a sentire e vedere queste cose di cui Noi parliamo, allora dove sta andando la tua mente? Cosa potrebbe essere più importante di questo per te? La tua felicità? La tua sicurezza? L’approvazione degli altri? La tua posizione sociale? Questa è una domanda e un dilemma per ogni persona che può rispondere.

Se coloro che si oppongono al Messaggero vengono da te e ti chiedono: “In cosa credi? Qual è la tua posizione?”, che cosa risponderai? Se il Messaggero viene negato, ignorato o diffamato, cosa risponderai a questo?

Le persone sono ansiose di ricevere le benedizioni e i benefici della Rivelazione, ma questi benefici comportano una responsabilità, la capacità di rispondere. Ti chiedono di essere un testimone e non un semplice ricevitore—praticando da solo in segreto, nascosto da qualche parte nel mondo.

Chi parlerà per la Rivelazione quando arriveranno le sfide? Chi parlerà quando ci sarà una reazione contro il Messaggio e il Messaggero, e coloro che sembrano così rispettabili e nobili nella società condanneranno colui che è stato scelto per portare la Rivelazione di Dio nel mondo?

Come ti sentirai e cosa penserai quando vedrai coloro che ammiri, coloro che rispetti, quando si rivoltano contro la Rivelazione? Questo ti getterà nel dubbio e nella confusione? Ti farà sentire impotente e senza speranza?

Guarda indietro nella storia. Qualcuno dei grandi Messaggeri è mai stato accolto nel proprio tempo o compreso con successo da coloro che gli erano vicini?

Se il Messaggero assumesse il potere politico, certamente ci sarebbero molte alleanze. Oh, certamente, ci sarebbero molti accordi. Oh, certamente, molti sembrerebbero seguire, desiderosi di essere dalla parte vincente del conflitto. Oh, sì, molti arriverebbero, lodando e riconoscendo il Messaggero, perché cercano di trarre vantaggio dalla sua presenza e dalla sua posizione. Oh, sì, i ministri fedeli apparirebbero. Oh, sì, il popolo sarebbe eccitato ed entusiasta.

E cos’è questo per il Messaggero, avere una grande schiera di persone che non capiscono, le cui aspettative sono errate, le cui alleanze sono disoneste, il cui rispetto e la cui adulazione sono false e facilmente distrutte da altri?

Chi testimonierà sulla base della forza della Conoscenza, dell’Intelligenza più profonda che è in loro?

In queste prime fasi della Proclamazione, il Messaggero sarà ignorato. Sarà condannato apertamente, criticato aspramente—chiamato un diavolo, chiamato uno sciocco, chiamato un manipolatore, chiamato in tutti i modi da coloro che non possono o non vogliono rispondere, condannato da coloro che cercano solo di preservare e proteggere la loro posizione attuale e i loro investimenti precedenti, coloro che non avranno il coraggio di mettere in discussione le loro alleanze, le loro credenze o le loro supposizioni.

E, ovviamente, gli esperti non se la caveranno meglio, coloro che hanno investito così tanto in se stessi, hanno pagato tali prezzi e fatto così tanti compromessi per acquisire la loro posizione di autorità nella società. Rischieranno tutto questo per riconoscere un uomo poco riconosciuto, un uomo che ha solo un piccolo gruppo di seguaci, un uomo il cui Messaggio sembra oltraggioso e la cui proclamazione suscita rifiuto e risentimento? Questi esperti rischieranno la loro reputazione, la loro posizione sociale, il loro impiego, per testimoniare la Rivelazione? I politici rischieranno tutto ciò in cui hanno investito—la loro posizione, i loro successi—per riconoscere il Messaggero?

No, vedi, questo onere ricade su di te e su altri, molti altri. Non cercare l’élite o le persone altamente rispettabili che rischiano la loro posizione per testimoniare la Rivelazione. Non pensare che il Messaggero abbia bisogno solo di essere collegato a certe persone potenti, perché in questo caso giocheresti il ruolo di Giuda—con buone intenzioni, forse, ma cieco di fronte alla realtà della situazione.

Il Messaggero possiede la chiave del futuro e del successo dell’umanità. Chi ne sarà testimone? Chi assumerà questa posizione, una posizione che il mondo non stima e non riconosce? Arriveranno molte persone che vorranno molte cose. Ci saranno teste che annuiranno e volti sorridenti, ma chi ne sarà testimone?

Tu che cerchi uno scopo e un significato nella tua vita devi capire che questo è il suo significato finale—che devi lottare per qualcosa di più grande di te stesso, più grande dei tuoi interessi o vantaggi personali, più grande della tua aspirazione privata. Devi difendere qualcosa di più grande di fronte all’opposizione, di fronte all’ignoranza, alla follia e al rifiuto.

Questo ti farà uscire dall’ombra. Questo ti farà uscire dalla tua negazione. Questo chiamerà gli altri ad uscire dalla loro misera e nascosta esistenza. Questo farà uscire le persone dalla loro bassa autostima. Questo farà uscire le persone dal dubbio e dal ripudio di se stesse, chiamate ora a essere testimoni di qualcosa di superiore, di magnifico, di profondo ed efficace, di cui l’umanità ha bisogno, ma che non può fornire da sola.

Perché tutti coloro che possono ricevere le benedizioni del Creatore ora, dovranno affrontare queste domande, prima o poi. Non possono limitarsi a ricevere—volendo di più, aspettandosi di più, ringraziando ed essendo riconoscenti—perché anche loro devono raggiungere una posizione di espressione di se stessi. Anche loro devono difendere ciò che li sta aiutando così tanto. Anche loro devono rischiare le proprie paure e i propri dubbi per dare un’espressione superiore agli altri. Anche loro devono affrontare il rifiuto sociale.

È la natura della loro chiamata. Non c’è chiamata o scopo che non implichi alcune di queste cose. Non basta proclamare uno scopo per se stessi per vivere felici e contenti. Non basta rispondere alla propria chiamata perché tutto vada per il verso giusto.

Per servire il mondo, devi affrontare il mondo. Devi avere il coraggio di affrontare il mondo e le sue realtà. Devi costruire la forza dentro di te per farlo e per fornire qualcosa che il mondo non si può fornire da solo, qualcosa di cui c’è bisogno e che non è disponibile, qualcosa che gli altri non possono fare o non vogliono fare.

Non delegare agli altri, perché sei tu che sei chiamato. Questo è il significato dello scopo e della chiamata. Essere chiamati significa essere chiamati fuori dall’ordinario, dai luoghi affollati, da ciò che tutti gli altri fanno, pensano e di cui si preoccupano, significa uscire dalle linee, essere chiamati fuori dalla vita normale in modo tale da poter ricevere una saggezza e una rivelazione superiori.

Che cos’è uno scopo superiore se non assumere qualcosa di più grande delle tue normali attività e servire qualcosa che vada oltre il tuo interesse personale e la tua edificazione personale? Rispondere alla Rivelazione, quindi, è una perfetta dimostrazione di queste cose.

Perché coloro che non possono o non vorranno testimoniare la Rivelazione non hanno ancora la grande forza di cui hanno bisogno e non sono abbastanza forti con La Conoscenza, oppure hanno troppa paura di oltrepassare quella soglia in cui diventano veri comunicatori nel mondo piuttosto che qualcuno che si è ritirato dal mondo, e che ha paura del mondo, e sta cercando di proteggere ciò che ha dal mondo. Non tutti sono pronti a farlo in questo momento, ma è lì che porta la strada per tutti.

Devi sostenere qualcosa. E la tua dimostrazione deve essere reale e non solo psicologica. Deve essere palpabile e non solo a livello di pensiero. Dovrai fare dei sacrifici. Dovrai rinunciare a qualcosa. Dovrai rischiare le cose per essa. Ed è questo che separa coloro la cui chiamata è vera e potente da coloro che fingono o sono troppo deboli per rispondere pienamente.

Il Messaggero è nel mondo. Chi gli renderà testimonianza, in base alla forza del proprio riconoscimento? Chi coglierà l’occasione per parlare agli altri? Chi permetterà alla propria vita di essere rimodellata dalla Conoscenza, e permetterà alle proprie priorità di cambiare naturalmente, e permetterà al proprio pensiero di diventare uniforme, potente e penetrante? Chi permetterà alla propria vita di essere cambiata e alterata e di attraversare i periodi di incertezza che questo richiederà lungo il cammino?

Certamente non la persona che sente di dover avere sempre il controllo, la cui certezza si basa sulla forza delle proprie convinzioni e idee e sulla rigidità delle proprie vite. Loro non hanno la confidenza o la fiducia in se stessi per sottoporsi ad un vero e proprio processo di preparazione, che li porterà nell’incertezza e spezzerà la loro falsa e dannosa regimentazione.

Chi pensa solo a se stesso non lo farà, perché mette a rischio le cose che sta cercando di acquisire per se stesso. Cercheranno di usare la Rivelazione di Dio per arricchirsi politicamente, socialmente, economicamente e persino spiritualmente. Ma non diventeranno veri sostenitori. Non porteranno testimonianza al Messaggero perché vogliono che tutti portino testimonianza a loro.

Non è questo il desiderio o l’intenzione del Messaggero, essere oggetto di tanta attenzione e concentrazione. Lui è un uomo umile. Non cerca questo riconoscimento e questo è parte del motivo per cui è stato scelto come rappresentante di Dio in questa epoca di sviluppo dell’umanità.

Perché gli ambiziosi e gli egoisti non vengono mai scelti perché non sono degni di fiducia. Non hanno la consapevolezza di se stessi o l’onestà di assumersi una responsabilità superiore. L’umiltà è il prodotto dell’onestà e della misericordia, due cose che gli egoisti non hanno ancora raggiunto.

Dev’essere sacrificato il Messaggero per mano dell’opposizione mentre i suoi veri seguaci rimangono muti, silenziosi e impotenti? La Nuova Rivelazione sarà profanata e ripudiata mentre coloro che sono stati scelti per esserne i testimoni rimarranno in silenzio e in disparte, temendo per se stessi?

Pensare che il Messaggero possa comunicare tutto e rispondere a tutto significa caricarlo di un peso impossibile, perché deve avere molti testimoni in molti luoghi. E loro devono fare attenzione se vivono in paesi in cui c’è una repressione politica o religiosa. Devono esercitare grande discernimento e discrezione su dove e quando condividere la Rivelazione.

Il martirio qui non è l’enfasi. Si tratta di comunicazione. È la relazione. È diffondere la Rivelazione—in superficie o sotto terra, a seconda dell’ambiente politico, sociale e religioso in cui uno vive.

Ma la comunicazione e la relazione devono essere estese e ampliate. Non basta essere un fervente credente, perché questo deve tradursi in azione, non solo nel rinnovare e rivedere la propria vita, ma anche nel diventare un testimone di ciò che è la fonte della propria straordinaria restaurazione. Questo separerà i veri rispondenti da coloro che sono qui per altri motivi o che sono troppo deboli per elevarsi al di sopra del proprio interesse personale.

Fai in modo che questa sia la base della tua comprensione degli altri che rispondono. È quello che fanno che conta, non quello che dicono o che proclamano sul momento. Permetteranno alla loro vita di essere veramente cambiata, alterata e rimodellata dalla Rivelazione e dal potere della Conoscenza dentro di loro? Porteranno la testimonianza del Messaggero come un atto di contributo spontaneo e naturale? Oppure rimarranno sullo sfondo, complottando e pianificando come trarre vantaggio senza dover pagare alcun prezzo o correre alcun rischio?

Questo fa parte del fardello del Messaggero, perché anche tra coloro che sembrano rispondere positivamente, ci sono sempre dei pericoli. Colui che tradirà il Messaggero verrà dai ranghi dei suoi sostenitori. Lo studente scontento o fallito, invece di assumersi la responsabilità delle proprie difficoltà e dei propri limiti, cercherà di negare o sminuire il Messaggio e il Messaggero. Questo accade sempre durante i periodi di Rivelazione. Lo vedrai accadere.

La tua risposta alla Rivelazione è una risposta alla vita e alla Fonte della vita. Rivela sia i tuoi punti di forza che le tue debolezze. Ti mostra quali influenze nella tua vita sono utili e quali sono dannose, perché di fronte alla Rivelazione non c’è terreno neutrale. Questo polarizza le persone, come è giusto che sia, perché ci deve essere un impatto. La persona che sembra indifferente o disinteressata, beh, non è in una posizione neutrale.

Pensa a coloro che hanno fallito nel rispondere ai tempi dei grandi Messaggeri del passato. A cosa pensavano? Come potevano non vedere ciò che era davanti a loro? Come potevano non riconoscere colui che portava loro la promessa di una vita superiore? Come è possibile che siano rimasti a guardare e che abbiano permesso che il Messaggio e il Messaggero venissero denigrati?

La loro neutralità è espressione di un’immensa codardia, oppure sono morti nei confronti di se stessi e del mondo e non possono rispondere. Non possono essere responsabili, perché non sono in grado di rispondere.

Il Messaggero deve proclamare il Nuovo Messaggio e deve identificare ciò che sta distruggendo la civiltà umana, il futuro e la libertà dell’umanità. Molto di ciò che dirà sarà molto impegnativo. Ti metterà a disagio perché è questo che fa la Rivelazione—ti mette a disagio.

La Rivelazione porta con sé sia conferma che disagio perché richiede un cambiamento. Ti richiede di riconsiderare la tua vita, i tuoi impegni e le tue attività. È una sfida, non una semplice consolazione.

La pressione è sul ricevente, non per rispondere immediatamente, ma per rispondere. Il modo come loro risponderanno dirà tutto sulle loro circostanze, sul loro stato d’animo e su come si valutano.

Che ci siano molti testimoni del Messaggio e del Messaggero. Che ci siano molti che possano rispondere e ricevere il dono della preparazione e portarlo nella loro vita con vera determinazione e misericordia.

Che il mondo ascolti ciò che la Rivelazione ha da dire. Che ascoltino la voce della Rivelazione. Che rispondano al Messaggero in ogni modo possibile.

Sii un veicolo per questo e la tua vita sarà giustificata, il tuo scopo realizzato e i frutti di tutte le tue sofferenze e conquiste avranno il massimo significato e il massimo valore per il mondo.